Quell'ultimo ponte (saggio): differenze tra le versioni
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{{citazione|Impresa ardita e coraggiosa, ideata dal Maresciallo britannico Montgomery, prevedeva un'offensiva combinata ariaterra allo scopo di penetrare nella Ruhr e nel cuore della Germania attraverso il dedalo dei canali e dei ponti olandesi; ma in fase esecutiva la prevista, ma sottovalutata, reazione tedesca sconvolse il disegno strategico: fu così che nella zona del ponte di Arnhem 10.000 paracadutisti - in massima parte inglesi - privi di rinforzi, stretti in una morsa di ferro resistettero dal 17 al 26 settembre, e poi costretti alla capitolazione. I superstiti furono poco più di 2000, e la guerra sul continente europeo continuò fino alla primavera dell'anno successivo|Dalla quarta di copertina di ''Quell'ultimo ponte'', Oscar Mondadori, 1979}}
Avvalendosi di un'ampia varietà di fonti, Ryan ha documentato la battaglia del settembre 1944 con foto e mappe includendovi una sezione sui sopravvissuti, “Soldiers and Civilians – What They Do Today”. Frutto di un lavoro di sette anni e coadiuvato da una squadra di esperti, Ryan prestò particolare attenzione agli errori tattici commessi nella pianificazione della gigantesca operazione militare.
Prima del libro di Ryan, di ''Operation Market Garden'' i libri divulgativi sulla Seconda guerra mondiale generalmente tendevano a considerare la battaglia, seguendo l'opinione di Montgomery, un "parziale successo".<ref>{{cita web|url=http://www2.army.mod.uk/para/history/arnhem.htm|titolo=The Battle for Arnhem|editore = The Parachute Regiment |accesso=13 settembre 2007|urlmorto =
Il libro fu terminato poco prima della sua morte nel 1974 e pubblicato quell'anno da [[Simon & Schuster]] a [[New York]] e da [[Hamish Hamilton]] a [[Londra]]. In Italia uscì presso la [[Arnoldo Mondadori editore]] nello stesso anno. Vi furono frequenti successive edizioni.
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