StarCraft: Ghost: differenze tra le versioni
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Nel luglio 2004 la Blizzard Entertainment incominciò a collaborare con la [[Swingin' Ape Studios]] sul gioco<ref>{{Cita web|url=http://uk.xbox.gamespy.com/xbox/starcraft-ghost/529012p1.html|titolo=Blizzard Taps Swingin' Ape to work on ''StarCraft: Ghost''|editore=[[GameSpy]]|autore=Van Autrijve, Rainier|data=7 luglio 2004|accesso=16 aprile 2008}}</ref>, e comprò la compagnia nel maggio 2005<ref>{{Cita web|url=http://uk.xbox.gamespy.com/xbox/starcraft-ghost/614491p1.html|titolo=Blizzard Gets a New Monkey on its Back|editore=[[GameSpy]]|autore=Vasconcellos, Eduardo|data=16 maggio 2004|accesso=16 aprile 2008}}</ref>. Nonostante le anticipazioni del gioco per la stampa specializzata<ref>{{Cita web|url=http://uk.xbox.ign.com/articles/513/513755p1.html|titolo=E3 2004: StarCraft Ghost|editore=IGN|data=11 maggio 2004|accesso=23 aprile 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110713005118/http://uk.xbox.ign.com/articles/513/513755p1.html#|dataarchivio=13 luglio 2011|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|nome=Steve |cognome=Polak |titolo=''Ghost'' rider in the sky |pubblicazione=[[The Courier-Mail]]|editore=[[News Corporation]] |città=Queensland, Australia|p=8 |data=26 febbraio 2004}}</ref>, ''Ghost'' fu nuovamente ritardato e la sua data di pubblicazione spinta fino al settembre 2005. All'[[Electronic Entertainment Expo|E3 2005]], ''Ghost'' fu riannunciato ufficialmente<ref>{{Cita web|url=https://wayback.archive.org/web/20120111151558/http://uk.xbox.ign.com/articles/615/615760p1.html|titolo=E3 2005: ''StarCraft Ghost'' Returns|editore=IGN|data=18 maggio 2005|autore=Clayman, David|accesso=16 aprile 2008}}</ref>, ma la versione per GameCube fu cancellata dagli Swingin' Ape Studios a causa della mancanza di supporto per il gioco online della piattaforma<ref>{{Cita web|url=https://www.gamespot.com/xbox/action/starcraftghost/news.html?sid=6137109|titolo=''StarCraft: Ghost'' not beaming onto GameCube|autore=Thorsen, Tor|data=3 novembre 2005|editore=[[GameSpot]]|accesso=16 aprile 2008}}</ref>. La pubblicazione del gioco fu nuovamente ritardata fino al 2006. Nonostante gli sforzi della Swingin' Ape, ''Ghost'' non fu pubblicata come da programma e nel marzo 2006 la Blizzard Entertainment annunciò il rinvio indefinito dello sviluppo di ''Ghost'', mentre la compagnia esplorava nuove opzioni con le emergenti console di settima generazione<ref>{{Cita web|url=http://uk.xbox.gamespy.com/xbox/starcraft-ghost/698419p1.html|titolo=Blizzard Postpones ''StarCraft: Ghost'' Indefinitely|editore=[[GameSpy]]|data=24 marzo 2006|accesso=16 aprile 2008}}</ref>. Nonostante il suo lungo periodo di sviluppo [[IGN (sito web)|IGN]] sostenne che il concetto alla base di ''Ghost'' era ancora promettente<ref>{{Cita web|url=http://uk.xbox.ign.com/articles/698/698434p1.html|titolo=''StarCraft: Ghost'' Goes To Heaven?|editore=IGN|data=24 marzo 2006|accesso=24 aprile 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081213074842/http://uk.xbox.ign.com/articles/698/698434p1.html#|dataarchivio=13 dicembre 2008|urlmorto=sì}}</ref>. Sebbene lo sviluppo del gioco fosse stato sospeso nel novembre 2006 fu pubblicato il romanzo di Keith R. A. DeCandido ''StarCraft Ghost: Nova''<ref>{{Cita web|url=http://www.simonsays.com/content/book.cfm?tab=1&pid=516059|urlarchivio=https://www.webcitation.org/68XTbt4Gu?url=http://www.simonsays.com/content/book.cfm?tab=1#|dataarchivio=19 giugno 2012|titolo=''StarCraft Ghost: Nova'' (Mass Market Paperback)|editore=[[Simon & Schuster]]|accesso=2 dicembre 2007|urlmorto=no}}</ref>.
A complemento del lavoro della Nihilistic e degli Swingin Ape Studio sul gioco, il team della Blizzard che aveva lavorato sulle [[Intermezzo (videogiochi)|cutscene]] degli altri giochi della serie<ref name="cutscene">{{Cita web|url=http://www.blizzard.com/blizz-anniversary/joeyray.shtml|titolo=Joeyray: Blizzard Movie-Making|sito=10th Anniversary Celebration|editore=Blizzard Entertainment|accesso=8 gennaio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010418022350/http://www.blizzard.com/blizz-anniversary/joeyray.shtml#|dataarchivio=18 aprile 2001|urlmorto=no}}</ref> creò anche le cutscene per ''Ghost'' che sono integrali alla trama del gioco. Il team che inizialmente consisteva di sei persone, crebbe fino a 25 e utilizzò computer e programmi più moderni per creare scene di qualità più elevata di quelle di ''StarCraft'' e ''Brood War''.<ref>{{Cita web|url=http://www.blizzard.com/ghost/insider/cinematics.shtml|data=12 marzo 2003|editore=Blizzard Entertainment|sito=StarCraft: Ghost|titolo=Interview with the ''StarCraft: Ghost'' Cinematics Team|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030312014848/http://www.blizzard.com/ghost/insider/cinematics.shtml#|dataarchivio=12 marzo 2003|accesso=6 ottobre 2008|urlmorto=sì}}</ref>. Il trailer del gioco composto dalle cutscene sviluppate fu pubblicato nell'agosto 2005.<ref>{{Cita web|accesso=6 ottobre 2008|url=http://uk.media.xbox.ign.com/media/489/489845/vids_1.html|titolo=StarCraft: Ghost Videos|editore=IGN|data=25 agosto 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100221150043/http://uk.media.xbox.ign.com/media/489/489845/vids_1.html#|dataarchivio=21 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref>
Dalla sospensione della produzione di ''Ghost'' la Blizzard Entertainment ha sporadicamente pubblicato informazioni sul titolo. La protagonista del gioco, Nova, compare in una missione di ''[[StarCraft II: Wings of Liberty]]'', nella quale i giocatori hanno l'opzione di combattere insieme o contro le sue forze. Compare anche in ''[[StarCraft II: Heart of the Swarm]]''. Metzen inoltre annunciò che ''Ghost'' aveva un'ottima trama che sarebbe stata pubblicata in seguiti di quello di DeCandido<ref>{{Cita web|accesso=5 ottobre 2008|url=https://www.gamespot.com/pc/strategy/starcraft2/video/6176406/starcraft-panel-discussion-lore-|titolo=Starcraft Panel Discussion: Lore |editore=GameSpot|data=8 agosto 2007 }}</ref>. Nel giugno 2007 [[Rob Pardo]], uno degli sviluppatori principali della Blizzard Entertainment, indicò che c'era ancora interesse nel terminare ''Ghost''<ref>{{Cita web|url=https://games.slashdot.org/article.pl?sid=07/06/28/1857245|titolo=Blizzard Still Has Hope For ''StarCraft: Ghost''|editore=Slashdot|data=28 giugno 2007|accesso=29 novembre 2007}}</ref>. In un'intervista successiva Pardo affermò che la Blizzard era stata "testarda" nel proseguire con ''Ghost'', ma che "non era stata in grado di portare il gioco al livello che desiderava"<ref>{{Cita web|url=http://www.next-gen.biz/news/blizzard-still-has-quothopequot-starcraft-ghost|titolo=Blizzard Still Has Hope For ''StarCraft: Ghost''|sito=[[Edge (rivista)|Edge]]|data=27 giugno 2007|accesso=9 ottobre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110809102406/http://www.next-gen.biz/news/blizzard-still-has-quothopequot-starcraft-ghost#|dataarchivio=9 agosto 2011|urlmorto=sì}}</ref>. Il presidente della Blizzard, [[Michael Morhaime|Mike Morhaime]] e Pardo in una presentazione della storia della compagnia al [[D.I.C.E. Summit]] nel febbraio 2008 non inclusero ''Ghost'' in un elenco di giochi cancellati dalla Blizzard. Nel febbraio 2008 Frank Pearce, cofondatore della Blizzard, interrogato al riguardo, rispose che il titolo non è mai stato "tecnicamente cancellato" e che non era al centro dell'attenzione della compagnia al momento a causa del numero limitato di risorse di sviluppo<ref name="MTV">{{Cita web|url=http://multiplayerblog.mtv.com/2008/02/13/blizzard-explains-why-starcraft-ghost-wasnt-on-the-dice-canceled-games-list/|titolo=Blizzard Explains Why ''StarCraft: Ghost'' Wasn't On The DICE Canceled Games List|editore=[[MTV|MTV Multiplayer]]|data=13 febbraio 2008|autore=Totilo, Stephen|accesso=15 aprile 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080509135642/http://multiplayerblog.mtv.com/2008/02/13/blizzard-explains-why-starcraft-ghost-wasnt-on-the-dice-canceled-games-list/#|dataarchivio=9 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref>. Morhaime successivamente disse che l'improvviso successo di ''[[World of Warcraft]]'' e lo sviluppo di ''StarCraft II'' consumarono tutte le risorse della Blizzard portando alla sospensione di ''Ghost''<ref>{{Cita web|url=https://uk.kotaku.com/5759800/the-head-of-blizzard-explains-the-death-of-starcraft-ghost|titolo=The Head of Blizzard Explains the Death of StarCraft Ghost|sito=Kokatu|nome=Brian|cognome=Crecente|data=14 febbraio 2011|accesso=17 settembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120119044134/http://uk.kotaku.com/5759800/the-head-of-blizzard-explains-the-death-of-starcraft-ghost|dataarchivio=19 gennaio 2012|urlmorto=sì}}</ref>. Nonostante l'annuncio della Blizzard molti giornalisti riportano ''Ghost'' come cancellato e lo considerano [[vaporware]]; il gioco si classificò quinto nell'edizione 2005 dei Vaporware Award di ''[[Wired News]]''.<ref name="IGN">{{Cita web|url=http://uk.xbox.ign.com/objects/489/489845.html|titolo=''StarCraft: Ghost''|sito=IGN|accesso=15 aprile 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080131204445/http://uk.xbox.ign.com/objects/489/489845.html#|dataarchivio=31 gennaio 2008|urlmorto=sì}}</ref><ref name="GameSpot">{{Cita web|url=http://uk.gamespot.com/xbox/action/starcraftghost/index.html?tag=result;title;0|titolo=''StarCraft: Ghost''|editore=[[GameSpot]]|accesso=15 aprile 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081207234850/http://uk.gamespot.com/xbox/action/starcraftghost/index.html?tag=result%3Btitle%3B0#|dataarchivio=7 dicembre 2008|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.wired.com/science/discoveries/news/2006/02/70143?currentPage=3|titolo=Vaporware: Better Late Than Never|sito=Wired News|autore=Kahney, Leander|data=6 febbraio 2006|accesso=15 aprile 2008}}</ref>
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