Centaurea triumfettii: differenze tra le versioni
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{{Tassobox
|nome= Fiordaliso di Trionfetti
|statocons=
|immagine=Centaurea triumfettii.jpeg
|didascalia=''
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio= [[Eukaryota]]
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|genere=[[Cyanus]]
|sottogenere=
|specie='''C. triumfettii'''
|sottospecie=
<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
||FIL?=
|regnoFIL=[[Plantae]]
|clade1=[[Angiosperme]]
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|clade3=[[Eudicotiledoni]]
|clade4=[[Eudicotiledoni centrali]]
|clade5=[[Superasteridi]]
|clade6=[[Asteridi]]
|
|clade8=[[Campanulidi]]
|ordineFIL=[[Asterales]]
|famigliaFIL=[[Asteraceae]]
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|tribùFIL=[[Cardueae]]
|sottotribùFIL=[[Centaureinae]]
|infratribùFIL=[[Centaurea Group]]
|genereFIL=[[Centaurea]]
|specieFIL='''C. triumfettii'''
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
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|binome=
|bidata=[[
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
|triautore=
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}}
Il ''' fiordaliso di Trionfetti ''' (nome scientifico '''''
== Etimologia ==
<br />
Il [[Nomenclatura binomiale|binomio scientifico]] di questa pianta è stato proposto
== Descrizione ==
[[File:Centaurea triumfettii 4.jpg|upright=0.7|thumb|Il portamento]]
L'altezza di queste piante varia da
=== Radici ===
Le [[Radice (botanica)|radici]] sono secondarie da [[rizoma]].
=== Fusto ===
La parte sotterranea è un breve rizoma orizzontale.<ref name=Uud>{{cita web|url= http://flora.uniud.it/scheda.php?id=638 |titolo=Catalogazione floristica - Università di Udine|accesso=24 settembre 2012}}</ref> La parte aerea del [[fusto]] è eretta con [[Glossario botanico#A|ali]] [[Glossario botanico#D|decorrenti]], è semplice e generalmente monocefala (un solo capolino). La superficie è scanalata, con sparsi peli ragnatelosi lunghi 0,5 - 1 mm. Larghezza delle ali: 3 – 4 mm.
=== Foglie ===
[[File:Centaurea triumfetti chaber barwny P25.jpg|upright=0.7|thumb|Le foglie]]
Le [[foglie]] hanno una lamina [[Glossario botanico#L|lanceolata]] intera con base ristretta, più o meno [[Glossario botanico#A|amplessicaule]]. Le foglie superiori sono lineari e acute e normalmente non superano il [[Fiore delle Asteraceae|capolino]]. La superficie è subglabra con setole sparse lunghe 0,1 - 0,2 mm (sui margini sono più fitte). Dimensione delle foglie: larghezza 0,5 – 3 cm; lunghezza 9 – 13 cm.
=== Infiorescenza ===
[[File:Asteraceae - Centaurea triumfettii-1.JPG|upright=0.7|thumb|Il capolino]]
Le [[Infiorescenza|infiorescenze]] consistono in capolini per lo più solitari (raramente sono due). I [[Fiore delle Asteraceae|capolini]] sono formati da un [[Fiore delle Asteraceae|involucro]] a forma cilindrico-ovata composto da diverse [[Glossario botanico#S|squame]] (o [[Brattea|brattee]]) disposte in modo [[Glossario botanico#E|embricato]] al cui interno un [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] fa da base ai fiori. Le squame, con la parte indivisa più lunga che larga (4 x 7 - 7,5 mm), sono provviste di un'appendice nera con 9 – 15 ciglia scure per lato (lunghezza delle ciglia 1,5 – 2,5 mm). Diametro dei capolini: 35 – 60 mm. Diametro dell'involucro: 12 – 20 mm.
=== Fiore ===
[[File:Cyanus triumfettii ENBLA01.jpg|upright=0.7|thumb|I fiori<br />Località: "Giardino Botanico delle Alpi Orientali", Monte Faverghera (BL), 1500 m s.l.m. - Giugno 2007]]
I fiori sono tutti del tipo [[Fiore delle Asteraceae|tubuloso]]<ref>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 3 - pag. 2}}.</ref> (il tipo [[Fiore delle Asteraceae|ligulato]], i [[Fiore delle Asteraceae|fiori del raggio]], presente nella maggioranza delle [[Asteraceae]], qui è assente), sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]] (in particolare quelli centrali), tetra-ciclici (sono presenti 4 [[Glossario botanico#V|verticilli]]: [[Glossario botanico#C|calice]] – [[corolla]] – [[androceo]] – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e [[Glossario botanico#P|pentameri]] (ogni verticillo ha 5 elementi).
*[[Formula fiorale]]:
:::*/x '''K''' <math>\infty</math>, ['''C''' (5), '''A''' (5)], '''G''' 2 (infero), achenio<ref>{{cita libro|autore=Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue|titolo=Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico|anno=2007 |editore=Piccin Nuova Libraria|città=Padova |isbn=978-88-299-1824-9|p=520}}</ref>
*Calice: i [[sepalo|sepali]] del [[Fiore delle angiosperme|Calice]] sono ridotti a una coroncina di squame.
*Corolla: la [[corolla]] è tubulosa con apice a 5 lobi esili. Quelli centrali sono [[Glossario botanico#Z|zigomorfi]] e sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], quelli periferici sono [[Glossario botanico#A|attinomorfi]], più grandi (i lobi sono allargati), sterili e disposti in modo [[Glossario botanico#P|patente]] per rendere più appariscente tutta l'[[infiorescenza]].<ref>{{cita| Motta 1960|Vol. 1 - p. 514}}.</ref>. Il colore del tubo (lungo 20 mm) è bianco-roseo, mentre le lacinie (lunghe 15 mm) sono azzurro-violette.
*[[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stame|stami]] sono 5 con filamenti liberi ma corti (sono pelosi verso la metà della loro lunghezza), mentre le [[Antera|antere]] sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo e lungo quasi quanto la corolla; la parte superiore è costituita da prolungamenti coriacei.<ref name="ReferenceA">{{cita|Pignatti 1982|Vol. 3 - p. 1}}.</ref> I filamenti delle antere sono provvisti di movimenti sensitivi attivati da uno stimolo tattile qualsiasi (come ad esempio un [[Insetti pronubi|insetto pronubo]]) in modo da far liberare dalle antere il [[polline]]. Contemporaneamente anche lo stilo si raddrizza per ricevere meglio il polline.<ref name=Motta/>
*[[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: gli [[Glossario botanico#S|stigmi]] dello [[Glossario botanico#S|stilo]] sono due divergenti; l'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#I|infero]] [[Glossario botanico#L|uniloculare]] formato da 2 [[Carpello (botanica)|carpelli]].<ref name="ReferenceA"/>
*Antesi: da maggio a agosto.
=== Frutti ===
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== Riproduzione ==
* Impollinazione: l'[[impollinazione]] avviene tramite insetti ([[impollinazione entomogama]] tramite farfalle diurne e notturne).
* Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
* Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione [[Glossario botanico#M|mirmecoria]]). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: [[Glossario botanico#Z|zoocoria]]. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.
== Distribuzione e habitat ==
[[File:Cyanus triumfettii - Distribuzione.PNG|upright=2.3|thumb|Distribuzione della pianta<br />(Distribuzione regionale<ref name=CIVF>{{cita|Conti et al. 2005|p. 83}}.</ref> – Distribuzione alpina<ref name=FA>{{cita|Aeschimann et al. 2004|Vol. 2 - p. 618}}.</ref>)]]
*Geoelemento: il tipo [[Corologia|corologico]] (area di origine) è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|Europeo (Sud Europeo) / Caucasico (Ovest Asiatico)]].
*Distribuzione: in [[Italia]] è presente su tutto il territorio (esclusa la [[Sardegna]]); è una specie comune. Fuori dall'Italia (nelle [[Alpi]]) è presente in [[Francia]] (dipartimenti di [[Alpes-de-Haute-Provence]], [[Hautes-Alpes]], [[Alpes-Maritimes]], [[Drôme]] e [[Isère]]), in [[Svizzera]] (cantoni [[Vallese]] e [[Canton Ticino|Ticino]]) in [[Austria]] ([[Stati federati dell'Austria|Länder]] della [[Carinzia]], [[Stiria]] e [[Austria Inferiore]]). Sugli altri rilievi europei si trova nel [[Massiccio del Giura]], [[Massiccio Centrale]], [[Pirenei]], [[Monti Balcani]] e [[Carpazi]].<ref name=FA/> Oltre all'[[Europa]] questa specie è presente in [[Anatolia]] e [[Transcaucasia]].<ref>{{cita web|url= http://compositae.landcareresearch.co.nz/default.aspx?Page=NameDetails&TabNum=0&NameId=3a7d88c1-7cec-498c-9a5a-9f1dd61dae5b |titolo=Global Compositae Checklist|accesso=24 settembre 2012}}</ref>
*Habitat: l'[[habitat]] tipico per questa pianta sono i prati aridi e le boscaglie; ma anche i margini erbacei e arbusteti [[Glossario botanico#M|meso-termofili]]. Il [[Substrato (ecologia)|substrato]] preferito è [[calcare]]o ma anche [[silice]]o con [[pH]] basico, medi valori nutrizionali del terreno che deve essere secco.<ref name=FA/>
*Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare da 0 fino a 2.400 {{m s.l.m.}} (nel Meridione fino a 1.700 {{m s.l.m.}}); frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: [[Flora alpina|collinare]], [[Flora alpina|montano]] e [[Flora alpina|subalpino]] (oltre a quello planiziale – a livello del mare).
=== Fitosociologia ===
====Areale alpino====
Dal punto di vista [[Fitosociologia|fitosociologico]] alpino la [[specie]] di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:<ref name=FA/>
:: Formazione: delle comunità delle macro- e megaforbie terrestri
::: Classe: ''Trifolio-Geranietea sanguinei''
::::
::::: Alleanza: ''Geranion sanguinei''
==== Areale italiano ====
Per l'areale completo italiano la [[specie]] di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:<ref name="Prodromo">{{cita web|url =http://www.prodromo-vegetazione-italia.org/elenco-specie#|titolo = Prodromo della vegetazione italiana|pagina = Acinos alpinus|accesso = 5 ottobre 2016}}</ref>
:: Macrotipologia: vegetazione delle praterie
::: Classe: ''Festuco valesiacae-Brometea erecti''
:::: Ordine: ''Phleo ambigui-Brometalia esecti''
::::: Alleanza: ''Phleo ambigui-Bromion erecti''
:::::: Suballeanza: ''Brachypodenion genuensis''
Descrizione: la suballeanza ''Brachypodenion genuensis'' è relativa alle praterie montane e altomontane dell'[[Appennino]] centrale con cotico erboso più o meno continuo, ma anche alle praterie secondarie contraddistinte da specie [[Endemismo|endemiche]], mediterraneo-montane e di orofite Sud-Europee. Questa suballeanza costituisce il limite superiore delle praterie secondarie dell'alleanza ''"Phleo ambigui-Bromion erecti"'' sui rilievi montuosi dell'Appennino centrale.<ref>{{cita web|url =http://www.prodromo-vegetazione-italia.org/scheda/brachypodenion-genuensis/739|titolo = Prodromo della vegetazione italiana|pagina = 51.3.1.2 SUBALL. BRACHYPODENION GENUENSIS BIONDI, BALLELLI, ALLEGREZZA & ZUCCARELLO EX BIONDI & GALDENZI 2012|accesso = 5 ottobre 2016}}</ref>
Altre alleanze per questa specie sono:<ref name="Prodromo" />
* '' Phleo ambigui-Bromenion erecti''
== Sistematica ==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza
La tribù [[Cardueae]] (della sottofamiglia [[Carduoideae]]) a sua volta è suddivisa in 12 [[sottotribù]] (la sottotribù [[Centaureinae]] è una di queste).<ref>{{cita|Funk & Susanna 2009|pag. 303}}.</ref><ref>{{cita|Kadereit & Jeffrey 2007|pag. 138}}.</ref><ref name=BARR>{{cita|Barres et al. 2013}}.</ref><ref name=HERR>{{cita|Herrando et al. 2019}}.</ref>
Il genere ''Centaurea'' elenca oltre 700 specie distribuite in tutto il mondo, delle quali un centinaio sono presenti spontaneamente sul territorio italiano.
===Filogenesi===
La classificazione della sottotribù rimane ancora problematica e piena di incertezze. Il genere di questa voce è inserito nel gruppo tassonomico informale [[Centaurea Group]] formato dal solo genere ''[[Centaurea]]''. La posizione filogenetica di questo gruppo nell'ambito della sottotribù è definita come il "core" della sottotribù; ossia è stato l'ultimo gruppo a divergere intorno ai 10 milioni di anni fa.<ref name=BARR>{{cita|Barres et al. 2013}}.</ref><ref>{{cita|Funk & Susanna|pag. 308}}.</ref><ref name=HERR>{{cita|Herrando et al. 2019}}.</ref><ref>{{cita|Kadereit & Jeffrey 2007|pag. 144}}.</ref>
La specie di questa voce è inclusa nella sect. ''Cyanus'' del genere ''[[Centaurea]]''. La ''Centaurea'' sect. ''Cyanus'' ha una origine orientale (probabilmente è nata da un ceppo caucasico o nord iraniano). Il gruppo è suddiviso in due sottosezioni: ''Cyanus'' a ciclo biologico annuale e ''Perennes'' a ciclo biologico perenne, entrambe sono monofiletiche e ben definite. <ref name=SUS>{{Cita|Susanna et al. 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:8491-1|titolo=World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW|accesso=18 luglio 2021}}</ref>I caratteri distintivi del gruppo (dal resto delle centauree) sono:<ref name=Pign2/>
:* il colore dei fiori è azzurro, azzurro-violetto o blu;
:* le brattee involucrali sono prive di spine;
:* le appendici delle brattee dell'involucro hanno un margine che decorre su entrambi i lati fino alla base.
Questo gruppo comprende le seguenti specie (relative alla flora spontanea italiana):<ref name=Pign2/>
Subsect. ''Perennes'':
:* ''[[Centaurea axillaris]]'' <small>Willd.</small> (sinonimo = ''Cyanus nanus'' <small>(Ten.) Pignatti et Iamonico</small>)
:* ''[[Centaurea montana]]'' <small>L.</small> (sinonimo = ''Cyanus montanus'' <small>(L.) Hill</small>)
:* ''Centaurea triumfettii'' <small>All.</small> (sinonimo = ''Cyanus triumfettii'' <small>(All.) Dostál ex Á.Löve & D.Löve</small>)
Subsect. ''Cyanus'':
:* ''[[Centaurea cyanus]]'' <small>L.</small> (sinonimo = ''Cyanus segetum'' <small>Hill</small>)
:* ''[[Centaurea depressa]]'' <small>M.Bieb.</small> (sinonimo = ''Cyanus depressus'' <small>(M.Bieb.) Sojaò</small>
Il [[numero cromosomico]] di ''C. triumfettii'' è: 2n = 22.<ref name=Pign2/>
La specie ''C. triumfettii '' è a capo del '''''Complesso di Centaurea triumfetti'''''<ref name=Pign2/> insieme alla specie ''[[Centaurea axillaris]]'' <small>Willd.</small>. Sono piante perenni la cui forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Emicriptofite|emicriptofita scaposa]] (H scap); l'aspetto è grigio- o bianco-[[Glossario botanico#T|tomentoso]]; i fusti sono poco ramosi; le foglie sono quasi sempre intere a forma per lo più [[Glossario botanico#L|lanceolata]]; il [[Fiore delle Asteraceae|capolino]] (piuttosto grosso) è caratterizzato dall'avere i fiori tubulosi esterni raggianti azzurri, mentre quelli centrali hanno un tubo roseo-biancastro. Le due specie di questo gruppo presenti nella flora italiana si distinguono per i seguenti caratteri:<ref name=Pign3>{{cita|Pignatti 2018|Vol. 4 pag. 894}}</ref>
:* ''C. triumfettii'': il fusto è molto alto (1 - 8 dm); le brattee dell'involucro hanno la parte indivisa più lunga che larga (4 x 7 - 7,5 mm).
:* ''C. axillaris'': il fusto è breve (3 - 8 cm); le brattee dell'involucro hanno la parte indivisa lunga e larga in modo uguale.
=== Sinonimi e nomi obsoleti ===
La seguente tabella è un elenco di sinonimi e nomi obsoleti.
==== Sinonimi ====
Questa entità ha avuto nel tempo diverse [[Nomenclatura binomiale|nomenclature]]. L'elenco seguente indica alcuni tra i [[Sinonimo (tassonomia)|sinonimi]] più frequenti:<ref name=Pignatti205/><ref name=Uud
*''Centaurea aichingeriana'' <small> Welw. ex Rchb.</small>
*''Centaurea axillaris'' <small>auct. non Willd.</small>
Riga 186 ⟶ 199:
*''Centaurea triumfetti'' subsp. ''aligera'' <small>(Gugler) Dostal, 1976</small>
*''Centaurea triumfetti'' subsp. ''triumfetti'' <small>Dostal, 1976</small>
*''Centaurea triumfettii'' <small>All.</small> subsp. ''aligera'' <small>(Gugler) Dostál</small> (sinonimo della sottospecie ''axillaris'')
*''Centaurea triumfettii'' <small>All.</small> subsp. ''axillaris'' <small> (Čelak.) Stef. & T. Georgiev</small> (sinonimo della sottospecie ''axillaris'')
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==== Nomi obsoleti ====
L'elenco seguente indica alcuni nomi della specie di questa voce non ritenuti più validi (tra parentesi il taxon a cui si riferisce eventualmente il nome obsoleto):
:*''Cyanus triumfettii'' subsp. ''angelescui'' <small>(Grint) E. Murray (sinonimo di ''[[Centaurea angelescui]]'' Grint.</small>)
:*''Cyanus triumfettii'' subsp. ''dominii'' <small> (Dostál) Dostál (sinonimo di ''[[Cyanus dominii]]'' (Dostál) Holub</small>)
:*''Cyanus triumfettii'' subsp. ''lingulatus'' <small> (Lag.) Á. Löve & Kjellq. (sinonimo di ''[[Cyanus lingulatus]]'' (Lag.) Holub</small>)
== Altre notizie ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta.| 1960| Federico Motta Editore. Volume 1 | Milano |
* {{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume 3 |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |lingua= |id=ISBN 88-506-2449-2 |doi = |pagine=pag. 142-151 |cid=Pignatti 1982}}
* {{cita libro|autore=
* {{cita libro|autore=Strasburger
* {{cita libro|autore=
* {{cita libro|autore=
* {{cita libro| autore=
* {{cita libro| autore=
* {{cita pubblicazione|url=https://www.researchgate.net/publication/236460110_Reconstructing_the_evolution_and_biogeographic_history_of_tribe_Cardueae_Compositae/link/02e7e519483dc6c092000000/download |autore= Laia Barres et al. |titolo= Reconstructing the Evolution and Biogeograpnic History of Tribe Cardueae (Compositae) |rivista=Botany |data=2013 |volume=100 |numero=5 |pp=1-16 |cid= Barres et al. 2013}}
* {{cita pubblicazione|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/tax.12288 |autore=Jennifer Ackerfield, Alfonso Susanna, Vicki Funk, Dean Kelch, Daniel S. Park, Andrew H. Thornhill, Bayram Yildiz , Turan Arabaci, Tuncay Dirmenci |titolo=A prickly puzzle: Generic delimitations in the Carduus‐Cirsium group (Compositae: Cardueae: Carduinae) |rivista=Taxon |data=2020 |volume=69 |numero=4 |pp=715-738 |cid= Ackerfield et al. 2020}}
* {{cita pubblicazione|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1055790319301277 |autore= Sonia Herrando-Morairaa et al. |titolo= Nuclear and plastid DNA phylogeny of the tribe Cardueae (Compositae) with Hyb-Seq data: A new subtribal classification and a temporal framework for the origin of the tribe and the subtribes |rivista=Molecular Phylogenetics and Evolution |data=2019 |volume=137 |pp=313-332 |cid= Herrando et al. 2019}}
* {{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Seconda edizione. Volume 3 e 4 |anno=2018 |editore=Edagricole |città=Bologna |lingua= |cid=Pignatti 2018}}
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