ZX Spectrum: differenze tra le versioni

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==== ZX Spectrum +2 ====
[[File:ZX Spectrum Plus2.jpeg|thumb|upright=0.8|Lo ZX Spectrum +2.]]
Lo '''ZX Spectrum +2''' fu il primo modello di Spectrum prodotto dopo che [[Amstrad]] acquisì la Sinclair Research e il marchio "Spectrum" a causa del fallimento della società nel [[1986]].<ref>''Sinclair, il viale del tramonto'', in ''Bit'', settembre 1986.</ref> Il computer presentava un contenitore di un nuovo colore grigio, una tastiera tradizionale, 2 porte [[joystick]] e un [[mangianastri|lettore di cassette]] integrato denominato "Datacorder", come sull'[[Amstrad CPC|Amstrad CPC 464]]. A parte questo, il computer era fondamentalmente uno Spectrum 128 con modifiche minime al codice di sistema e ai messaggi di copyright (ora appariva il nome "Amstrad"): la RAM era di 128&nbsp;kB, la ROM di 32&nbsp;kB e il computer poteva sempre essere avviato in modalità "48 BASIC" per poter eseguire i programmi per il primo ZX Spectrum. Inizialmente messo in vendita a 200&nbsp;£.<ref>{{cita web|url=http://www.old-computers.com/museum/computer.asp?st=1&c=|221|titolo=ZX Spectrum +2|accesso=18 marzo 2014|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101121044743/http://www.old-computers.com/museum/computer.asp?st=1&c=221|dataarchivio=21 novembre 2010|urlmorto=sì}}</ref> fu in seguito deprezzato a 139–149£ alla fine del 1986.<ref>{{RivistaVG|ys|11|47|11|1986|titolo = ZX Spectrum +2| autore = Max Phillips}}</ref>
 
I tasti della nuova tastiera non riportavano più le abbreviazioni dei comandi BASIC com'era stato sui precedenti modelli di Spectrum, eccezion fatta per ''LOAD'', ''CODE'' e ''RUN'' che erano utili per il caricamento dei programmi: nonostante la loro assenza, in modalità "48 BASIC" l'input dei programmi doveva sempre avvenire tramite queste abbreviazioni, mentre in modalità "128 BASIC" l'inserimento dei programmi era da farsi digitando per esteso tutte le lettere dei comandi e delle funzioni del BASIC, come già avveniva sullo Spectrum 128.<ref>{{RivistaVG|crash|48|143|12|1987| titolo = Tech Tips - Amstrology| autore = Simon Goodwin}}</ref>
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==== ZX Spectrum +3 ====
[[File:ZX Spectrum Plus3.jpeg|thumb|upright=0.8|Lo ZX Spectrum +3.]]
Lo '''ZX Spectrum +3''' era molto simile al modello +2 da cui si differenziava per la presenza, come nell'[[Amstrad CPC|Amstrad CPC 6128]], di un [[floppy disk drive]] da 3 pollici al posto del lettore di cassette nonché per il ritorno al colore nero del contenitore. Fu lanciato nel [[1987]] al prezzo di 249£,<ref>{{RivistaVG|ys|19|22|7|1987| titolo = It's here... the Spectrum +3}}</ref> ribassato poi a 199£<ref>{{RivistaVG|su|68|2|11|1987| titolo = The new Sinclair has one big disk advantage}}</ref> Caratteristica peculiare dello ZX Spectrum +3 era quella di poter eseguire il [[CP/M]] grazie al [[sistema operativo]] +3DOS sviluppato per questa macchina da Locomotive Software Ltd, che già sviluppava il BASIC e il DOS dei computer CPC.<ref>{{cita web|url=http://www.old-computers.com/museum/computer.asp?st=1&c=|222|titolo=ZX Spectrum +3|lingua=en|accesso=18 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101121044751/http://www.old-computers.com/museum/computer.asp?st=1&c=222|dataarchivio=21 novembre 2010|urlmorto=sì}}</ref> Rispetto ai modelli precedenti, sullo Spectrum +3 furono rimosse alcune porte posteriori e furono spostati di 1 byte gli indirizzi della ROM per cui molte periferiche esterne cessarono di funzionare, come ad esempio la [[ZX Interface 1]], da cui derivò l'impossibilità su questo computer di poter usare le unità [[ZX Microdrive]].<ref>{{RivistaVG|crash|48|145|12|1987| titolo = Tech Tips - +3 Faults| autore = Simon Goodwin}}</ref>
 
La produzione del +3 cessò nel [[1990]], probabilmente a causa della scelta di Amstrad di rilanciare la sua linea di computer CPC.<ref>{{RivistaVG|ys|60|10|12|1990| pp = 10–11| titolo = Death of the +3}}</ref>