Dimorphodon: differenze tra le versioni

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'''''Dimorphodon''''' (il cui nome significa "denti di due forme") è un [[Genere (tassonomia)|genere]] estinto di [[pterosauro]] [[Dimorphodontidae|dimorphodontide]] vissuto nel [[Giurassico inferiore]], circa 195-190 milioni di anni fa ([[Sinemuriano]]), in quella che oggi è l'[[Inghilterra]] e, potenzialmente, in [[Messico]]. Il genere contiene una singola specie riconosciuta, la [[specie tipo]] ''D. macronyx'', mentre la validità della seconda specie, ''D. weintraubi'' è stata messa in discussione. ''Dimorphodon'' era uno pterosauro di dimensioni medio-piccole, descritto per la prima volta dal paleontologo inglese [[Richard Owen]], nel 1859. Il nome ''Dimorphodon'' deriva dal [[greco antico]] e significa letteralmente "denti di due forme", con δι/"di" che significa "due", μορφη/"morphe" che significa "forma" e οδων/"odon" che significa "dente". Ciò fa riferimento alla presenza di due tipologie di denti presenti nel becco dell'animale, caratteristica piuttosto rara nei rettili.
 
== Descrizione ==
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[[File:Macronyx.jpg|thumb|Illustrazione dell'esemplare NHUK PV R 1035]]
Nel 1858, [[Richard Owen]] riportò alla luce due nuovi esemplari: NHMUK PV R 41212 e NHMUK PV R 1035. Si trattava ancora una volta di scheletri parziali, ma entrambi dotati di cranio. Essendo il nuovo cranio ritrovato molto diverso da quello di ''Pterodactylus'', Owen assegnò la specie ''Pterodactylus macronyx'' ad un proprio genere, che verrà chiamato ''Dimorphodon''.<ref name="owen1859b">Owen, R. (1859). "On a new genus (''Dimorphodon'') of pterodactyle, with remarks on the geological distribution of flying reptiles." ''Rep. Br. Ass. Advmnt Sci.'', '''28''' (1858): 97–103.</ref> Tuttavia, la sua prima descrizione dei due esemplari non conteneva alcuna descrizione ne il nuovo nome del genere rimanendo un ''[[nomen nudum]]'', fino al 1859 quando Owen fornì una descrizione dettagliata dei fossili.<ref>Owen, R. (1857/1859). "On the vertebral characters of the order Pterosauria (Ow.), as exemplified in the genera ''Pterodactylus'' (Cuv.) and ''Dimorphodon'' (Ow.)", ''Proceedings of the Royal Society of London'', '''9''': 703-704</ref> Dopo vari studi, che evidenziavano molti nuovi aspetti dell'anatomia dell'animale, nel 1874, Owen dichiarò che l'[[olotipo]] del nuovo genere sarebbe stato l'esemplare NHMUK PV R 1034.<ref>Owen, R. (1874). "Monograph of the fossil Reptilia of the Mesozoic Formations. Part I. Pterosauria", ''Palaeontographical Society of London'', '''27''': 1-14</ref>
[[ImageFile:Dimorphodon macronyx - Pterosaurs Flight in the Age of Dinosaurs.jpg|thumb|left|Calco dell'esemplare NHMUK PV OR 41212]]
Nel frattempo, anche se ''Dimorphodon'' non era un fossile molto comune, furono ritrovati vari esemplari frammentari. Alcuni di questi, furono acquisiti da [[Othniel Charles Marsh]] tra il 1873 e il 1881 da un collezionista di fossili londinese, tale Bryce McMurdo Wright. Uno di questi era stato recuperato nei primi strati del Giurassico, sulla riva sud del fiume Severn, ad [[Aust Cliff]].<ref name="cranfield-Dimorphodon" />
 
Successivamente, fu rinvenuta una seconda specie chiamata ''Dimorphodon weintraubi'', descritta da James Clark ed altri nel 1998 da uno scheletro parziale recupero nei siltiti del sito Huizachal Canyon, nella Formazione La Boca, a [[Tamaulipas]], in [[Messico]], in terreni datati al [[Giurassico inferiore]] ([[Pliensbachiano]]), dove sono stati riportati alla luce anche resti di [[rhynchocephalia]], [[dinosauri]] e [[mammiferi]].<ref name="Montellano">Marisol Montellano, James A. Hopson and James M. Clark (2008). [https://www.jstor.org/pss/20491044 Late Early Jurassic Mammaliaforms from Huizachal Canyon, Tamaulipas, México]. ''Journal of Vertebrate Paleontology'', Vol. 28, No. 4 (Dec. 12, 2008), pp. 1130-1143.</ref> Questa nuova specie è nota dall'esemplare tipo IGM 3494 (Instituto Geologico de México, della [[Università Nazionale Autonoma del Messico]]), che comprende pezzi articolati dello scheletro, tra cui la parte posteriore del cranio, quattro vertebre cervicali, le scapulocoracoidi, l'omero sinistro, l'ala destra parziale e la gamba destra distale dal tibiotarso. Questo esemplare è più grande di ''D. macronyx'' e il suo piede ben conservato mostra che la postura degli arti posteriori degli pterosauri non era [[Digitigradi|digitigrada]] ma [[Plantigradi|plantigrada]], come è stato dedotto anche da alcune impronte. Il nome della specie è un omaggio al Dr. Robert L. Weintraub.<ref name="Clark1998">J. M. Clark, J. A. Hopson, R. Hernández R., D. E. Fastovsky & M. Montellano (1998). Foot posture in a primitive pterosaur. ''Nature'' 391, 886-889 (26 February 1998). doi:10.1038/36092.</ref> Studi successivi non considerano questa specie come un parente stretto di ''Dimorphodon macronyx'', ma come un parente precoce di [[Anurognathidae]].<ref>{{Cita pubblicazione | cognome=Wei|nome=Xuefang|cognome2=Pêgas|nome2=Rodrigo Vargas|cognome3=Shen|nome3=Caizhi|cognome4=Guo|nome4=Yanfang|cognome5=Ma|nome5=Waisum|cognome6=Sun|nome6=Deyu|cognome7=Zhou|nome7=Xuanyu|data=31 marzo 2021|titolo=Sinomacrops bondei, a new anurognathid pterosaur from the Jurassic of China and comments on the group|url=https://peerj.com/articles/11161|rivista=PeerJ|lingua=en|volume=9|pp=e11161|doi=10.7717/peerj.11161|issn=2167-8359|doi-access=free}}</ref>
 
== Paleobiologia ==
=== Alimentazione ===
[[File:Dimorphodon-macronyx jconway.jpg|miniatura|Ricostruzione di ''D. macronyx'' in volo]]
Dai pochi fossili a nostra disposizione è difficile ricostruire come vivesse davvero questo animale. È possibile che vivesse lungo le coste ed avesse una dieta piuttosto varia. A suo tempo, studiando l'anatomia del cranio, Buckland ipotizzò che l'animale fosse un'[[insettivoro]]. In seguito, l'ipotesi più popolare lo vedeva come un piscivoro (mangiatore di pesce), sebbene l'ipotesi di Buckland fosse meglio supportata da studi biomeccanici. ''Dimorphodon'' aveva una muscolatura mascellare avanzata e specializzata per un metodo di caccia noto come "scatto e trattieni". Le fauci potevano chiudersi molto rapidamente, ma con una forza e una penetrazione dei denti relativamente debole. Ciò, insieme al cranio corto e alto e ai denti anteriori più lunghi e appuntiti, suggerisce che ''Dimorphodon'' fosse primariamente un insettivoro, sebbene occasionalmente possa essersi nutrito anche di piccoli vertebrati e carogne.<ref name="ReferenceA"/><ref name="osi2010">{{Cita pubblicazione|nome1=Attila|cognome1=Ősi|titolo=Feeding-related characters in basal pterosaurs: implications for jaw mechanism, dental function and diet: Feeding-related characters in pterosaurs|rivista=Lethaia|data=--|pp=136–152|volume=44|numero=2|doi=10.1111/j.1502-3931.2010.00230.x}}</ref> Mark Witton ha ipotizzato che l'animale fosse un carnivoro specializzato, essendo troppo grande per una dieta insettivora e quindi specializzato nel cacciare piccole lucertole, sfenodonti e mammiferi, sebbene la muscolatura della mascella relativamente debole, probabilmente, indicherebbe una dieta a base di prede proporzionalmente più piccole.<ref name="Wilton, Mark P. 2013">{{Cita libro| titolo = Pterosaurs: Natural History, Evolution, Anatomy|autore=Wilton, Mark P. |isbn=978-0-691-15061-1|anno=2013|editore=Princeton University Press }}{{pn|data=Novembre 2020}}</ref> Gli esami della copertura dentale confermano il suo status di predatore di piccoli vertebrati, al contrario di molti altri pterosauri primitivi, primariamente insettivori o piscivori.<ref>{{cita pubblicazione |cognome1=Bestwick |nome1=Jordan |cognome2=Unwin |nome2=David M. |cognome3=Butler |nome3=Richard J. |cognome4=Purnell |nome4=Mark A. |titolo=Dietary diversity and evolution of the earliest flying vertebrates revealed by dental microwear texture analysis |rivista=Nature Communications |data=28 Ottobre 2020 |volume=11 |numero=1 |pp=5293 |doi=10.1038/s41467-020-19022-2 |pmid=33116130 |doi-access=free }}</ref>
 
=== Postura ===
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==Nella cultura di massa==
''Dimorphodon'' è un soggetto molto comune nelle ricostruzione paleoartistiche, ed il suo aspetto iconico grazie al grande cranio lo reso uno degli pterosauri meglio conosciuti al grande pubblico.
 
''Dimorphodon'' appare sul grande come antagonista quaternario del film ''[[Jurassic World]]'' ([[2015]]). Nel film, uno stormo misto di ''Dimorphodon'' e ''[[Pteranodon]]'' attacca il centro visitatori del Jurassic World, per poi essere fermato dall'arrivo dei militari. Nel film, l'aspetto dell'animale e notevolmente snaturato: le ali sono molto più lunghe della sua controparte preistorica, il loro cranio è più angolare e largo anziché avere una forma alta, arrotondata e stretta, e l'animale ha un'aspetto molto più "rettiloso" mancando completamente delle [[pterosauria#Picnofibre|picnofibre]] che tutti gli pterosauri possedevano. Inoltre, nel film, è visto sollevare delle persone con le zampe posteriori, cosa impossibile per qualsiasi pterosauro, a causa della morfologia e della debolezza dei loro arti posteriori. Patrick Crowley, il produttore di ''Jurassic Wolrd'', dichiarò di essere un "grande fan" dell'animale.<ref name="ColinTrevorrow"/> Insieme al ''[[Mosasaurus]]'', ''Dimorphodon'' era anche l'animale preferito di [[Colin Trevorrow]], il regista del film.<ref name="ColinTrevorrow">{{cita web|url=https://www.wired.com/2015/06/jurassic-world-colin-trevorrow-twitter-qa/|titolo=Jurassic World’s Director: I’d Stay Far Away From That Park|data=6 Novembre 2015}}</ref> L'animale compare con questo aspetto nel merchandise di ''Jurassic World'', nella serie ''[[Jurassic World - Nuove avventure]]'', e nei videogiochi ''[[Jurassic World: il gioco|Jurassic World: the Game]]'', ''[[Jurassic World Alive]]'' e ''[[Jurassic World Evolution 2]]'';
 
''[[Creature di Ark: Survival Evolved#Dimorfodonte|Dimorphodon]]'' è una delle creature più comuni che si possono incontrare nel videogioco ''[[Ark: Survival Evolved]]'' ([[2017]]). Nel gioco, questo animale può essere addestrato facilmente dal videogiocatore e non costituisce una minaccia, a meno che venga provocato, e può diventare molto pericoloso se si riunisce in grandi stormi;