Gustav Kuhn: differenze tra le versioni
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Nel 2012, per l'inaugurazione del Festspielhaus, sono stati eseguiti ''Barbablù'' di [[Jacques Offenbach]] e ''[[Le nozze di Figaro]]'' di [[Mozart]], nel 2013 ''[[Tosca (opera)|Tosca]]'' di [[Puccini]] e ''[[Don Giovanni (opera)|Don Giovanni]]'' di Mozart; per la stagione invernale 2014 ''[[Fidelio]]'', ''[[Così fan tutte]]'' e una produzione low budget de ''I sette peccati capitali''. Poiché la Passion Playhouse non era disponibile nell'estate del 2013, al Festspielhaus fu eseguita una "Estate verdiana" con ''[[Rigoletto]]'', ''[[La traviata]]'' e ''[[Il trovatore]]''. Nell'autunno 2014 c'è stata la prima mondiale dell'opera ''El Juez'' di Christian Kolonovits, scritta per il ritorno di [[José Carreras]].
Nel 2018 il giornalista tirolese Markus Wilhelm denunciò "cattive condizioni di lavoro e comportamento autoritario" di Kuhn a Erl.<ref>{{Cita web|url=http://www.dietiwag.at/index.php?id=5180|titolo=Die unfassbaren Zustände bei den Tiroler Festspielen Erl|sito=www.dietiwag.at|editore=die tiwag.org|data=13 febbraio 2018|citazione=HeToo: The inconceivable conditions at the Tyrolean Festival Erl|accesso=2021-08-07}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sueddeutsche.de/kultur/tiroler-festspiele-das-system-kuhn-1.3873970|titolo=Das "System Kuhn"|autore=Süddeutsche Zeitung|sito=Süddeutsche.de|data=19 febbraio 2018|lingua=de|citazione=The "System Kuhn". Accusations against the director of the Erl Festival|accesso=2021-08-07|rivista=Süddeutsche Zeitung}}</ref> e furono sollevate accuse di plagio in relazione alla sua tesi di dottorato.<ref>{{Cita web|url=http://www.dietiwag.at/index.php?id=5220|titolo=Er auch: Gustav Kuhns schon sehr frühe Übergriffe|sito=www.dietiwag.at|data=1969|citazione=Gustav Kuhn writes his dissertation. Over long stretches|accesso=2021-08-07}}</ref>
Le accuse di plagio portarono a una procedura d'esame da parte di una "Commissione per la buona pratica scientifica" dell'[[Università di Salisburgo]], che aveva accettato la tesi. La commissione rilevò che la tesi di dottorato di Kuhn "conteneva passaggi di testo plagiati oltre a errori tecnici". Questi erano già stati individuati in due relazioni di tesi nel 1969. Tuttavia non fu sufficiente per privare Kuhn del suo titolo accademico perché "i brani di testo plagiati si trovano in una parte della tesi che, secondo la struttura della tesi, è di carattere illustrativo. Kuhn non tenta in alcun modo o in nessun momento di spacciare questi passaggi come sue dichiarazioni", afferma la dichiarazione. Piuttosto, Kuhn si era inequivocabilmente riferito a pensieri estranei. "Il fatto che la loro origine non sia stata accuratamente dimostrata in parte costituisce una carenza nella stesura, ma non consente di trovare un inganno intenzionale, né in sé né nel contesto".<ref>{{Cita libro|titolo=University of Salzburg exonerates Gustav Kuhn: dissertation was not plagiarism |opera=Salzburger Nachrichten|url=https://www. sn.at/culture/general/uni-salzburg-exonerates-gustav-kuhn-dissertation-was-not-plagiarism-37181767 |accesso=12 marzo 2021}}</ref> Il ricercatore del plagio Stefan Weber fu fortemente in disaccordo con questa opinione.<ref>{{cita web|url=https://alexandrabader.wordpress.com/2018/05/18/kritik-an-haselsteiner-david-gegen-goliath/ |titolo=Kritik an Haselsteiner: David gegen Goliath |autore=Alexandra Bader |accesso=12 marzo 2021}}</ref>
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