Gustav Kuhn: differenze tra le versioni

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== Tiroler Festspiele Erl ==
Nel 1997 Kuhn ha fondato il Tyrolean Festival Erl, che ha celebrato la sua apertura nel 1998 con l'esecuzione de ''[[L'oro del Reno]]''. Da allora il palcoscenico della Passion Playhouse, costruito da Robert Schuller nel 1959, è stato utilizzato ogni anno. Tra il 1998 e il 2006 Kuhn ha messo in scena e diretto ''[[L'anello del Nibelungo]]'', ''[[Tristano e Isotta (opera)|Tristano e Isotta]]'', ''[[Parsifal (opera)|Parsifal]]'' di Wagner e lal{{'}}''[[Elettra (Strauss)|Elettra]]'' di Strauss. Dopo l{{' }}''Anello di 24 ore'', acclamato a livello internazionale nel 2005, Kuhn ha presentato una maratona wagneriana di sette giorni per il decimo anniversario del Festival del Tirolo nel 2007. Nel 2009 sono stati eseguiti ''[[Fidelio]]'' di Beethoven, ''Elettra'' e ''[[I maestri cantori di Norimberga]]'' di Wagner, seguiti nel 2010 da ''[[L'olandese volante (opera)|L'olandese volante]]'' e ''[[Il flauto magico]]'', nel 2011 ''[[Tannhäuser (opera)|Tannhäuser]]'', nel 2012 ''[[Lohengrin (opera)|Lohengrin]]''. Una nuova sala delle feste è stata costruita come secondo palcoscenico per il Festival Tirolese 2010-2012. Con la ''[[Tosca (opera)|Tosca]]'' di [[Puccini]], un'opera italiana è stata rappresentata per la prima volta al Tiroler Festspiele Erl nell'estate 2012.
 
Nel 2012, per l'inaugurazione del Festspielhaus, sono stati eseguiti ''Barbablù'' di [[Jacques Offenbach]] e ''[[Le nozze di Figaro]]'' di [[Mozart]], nel 2013 ''[[Tosca (opera)|Tosca]]'' di [[Puccini]] e ''[[Don Giovanni (opera)|Don Giovanni]]'' di Mozart; per la stagione invernale 2014 ''[[Fidelio]]'', ''[[Così fan tutte]]'' e una produzione low budget de ''I sette peccati capitali''. Poiché la Passion Playhouse non era disponibile nell'estate del 2013, al Festspielhaus fu eseguita una "Estate verdiana" con ''[[Rigoletto]]'', ''[[La traviata]]'' e ''[[Il trovatore]]''. Nell'autunno 2014 c'è stata la prima mondiale dell'opera ''El Juez'' di Christian Kolonovits, scritta per il ritorno di [[José Carreras]].