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| carico =
| potenza =
| lancio = 29 aprile 1965, 03:07 [[Tempo Coordinato Universale|UTC]]<ref name="launch">{{cita web |url=https://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/spacecraftOrbit.do?id=1965-032A |titolo=BE-C - Trajectory Details |sito=[[National Space Science Data Center]] |editore=NASA |accesso=12 luglio 2018 |dataarchivio=8 marchmarzo 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160308054736/http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/spacecraftOrbit.do?id=1965-032A |urlmorto=sì }}</ref>
|booster = [[Famiglia di lanciatori Scout|Scout X-4]]<ref name="gunter-scout">{{cita web|titolo=Explorer: BE A, B, C|url=http://space.skyrocket.de/doc_sdat/explorer_be.htm|sito=Gunter's Space Page|accesso=12 luglio 2018}}</ref>
| luogo_lancio = [[Wallops Flight Facility]], Virginia, U.S.A
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* Magnetometro triassiale
* Radiofaro
* Sonde di Langmuir<ref name="strum">{{cita web|url=https://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/experimentSearch.do?spacecraft=BE-C|titolo=BE-C - Experiments|sito=[[National Space Science Data Center]]|editore=NASA|accesso=12 luglio 2018|dataarchivio=14 maymaggio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090514112521/http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/experimentSearch.do?spacecraft=BE-C|urlmorto=sì}}</ref>
</div>
| programma = Programma Explorer
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== Struttura ==
Il satellite fu progettato e costruito dall'[[Applied Physics Laboratory]] dell'[[Università Johns Hopkins]].
 
Il veicolo, del peso di 60,8&nbsp;kg, ha la forma di un tronco di piramide a otto facce laterali alla cui base era agganciato un altro prisma retto avente anch'esso otto facce laterali. Da tale corpo centrale partono quattro pannelli solari disposti a croce che alimentavano il satellite.
 
== Strumentazione ==
Oltre ai già citati sensori solari e al magnetometro a tre assi, il satellite è dotato di altri strumenti tra cui alcuni utili a portare a termine il proprio compito principale. Questi sono due [[Sonda di Langmuir|sonde di Langmuir]], utilizzate per misurare la densità di elettroni e la temperatura, che si estendevano fino a circa 35&nbsp;cm dal corpo del stellite, e un [[radiofaro]] che emetteva un segnale piano-polarizzato alle frequenze di 20,005&nbsp;MHz, 40,010&nbsp;MHz, 41,010&nbsp;MHz e 360,090&nbsp;MHz; analizzando, al momento della ricezione a terra, le rotazioni attorno al piano di polarizzazione subite dai tre segnali a frequenza più bassa a causa della concentrazione degli elettroni, era possibile stimare il valore di quest'ultima.
 
Sul satellite non sono presenti registratori a nastro, così le prestazioni del satellite e i dati provenienti dalle sonde elettrostatiche potevano essere osservati solamente quando il satellite arrivava a portata di una delle stazioni telemetriche a terra, ed erano presenti invece due trasmettitori che operavano continuativamente alle frequenze di 162 e 324&nbsp;MHz per permettere il preciso tracciamento del satellite, volto all'utilizzo in studi di geodetica e di navigazione, alle stazioni riceventi del "Tranet Doppler Network".