Command & Conquer: differenze tra le versioni
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La serie di ''Red Alert'', oltre alle espansioni del primo capitolo ''[[Command & Conquer: Red Alert: Counterstrike|Counterstrike]]'' e ''[[Command & Conquer: Red Alert: The Aftermath|The Aftermath]]'', vide nel [[2000]] l'uscita di ''[[Command & Conquer: Red Alert 2]]'' e della sua espansione ''[[Command & Conquer: Yuri's Revenge|Yuri's Revenge]]''. Nel [[2008]] uscì il terzo capitolo, ''[[Command & Conquer: Red Alert 3]]'', dove fa l'esordio una terza fazione: l'Impero del Sol Levante, seguito l'anno successivo dall'espansione ''[[Command & Conquer: Red Alert 3#Command & Conquer: Red Alert 3: Uprising|Uprising]]''. Il terzo spin-off venne pubblicato nel 2003, con il nome di ''[[Command & Conquer: Generals]]'' e con un'ambientazione più realistica, in cui, in un futuro prossimo, si contrappongono [[Stati Uniti]], [[Cina]] e l'Esercito di Liberazione Globale. Questo spin-off fu seguito dall'espansione ''[[Command & Conquer: Generals - Zero Hour|Zero Hour]]''.
I videogiochi furono realizzati in [[Lingua inglese|inglese]], per poi essere tradotti in altre lingue, tra cui [[Lingua tedesca|tedesco]], [[Lingua francese|francese]], [[Lingua spagnola|spagnolo]], [[Lingua italiana|italiano]], [[Lingua russa|russo]], [[Lingua coreana|coreano]] e [[Lingua cinese|cinese]]. Furono pubblicati per ambiente [[Microsoft]], anche se alcuni titolo furono poi rilasciati anche per altre ''[[Console (videogiochi)|console]]'', per [[Macintosh]], per [[iOS]] e per applicazioni web. A luglio 2010, il [[franchise]] di ''Command & Conquer'' consisteva di undici giochi e otto espansioni, con i primi tre, in ordine di pubblicazione, rilasciati al pubblico gratuitamente per promuovere i successivi.<ref>{{Cita web |url=http://www.commandandconquer.com/classic |titolo=Command & Conquer Classics |accesso=27 aprile 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100214144634/http://www.commandandconquer.com/classic
== Modalità di gioco ==
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Ogni gioco della serie ''Command & Conquer'', fino a ''Red Alert 2'', prevede la modalità [[multigiocatore]], dove i giocatori si affrontano tra loro. Ogni box della serie contiene due coppie dei CD del gioco, rendendo così utilizzabile la modalità con un unico acquisto. Nella confezione venduta, lo slogan avvertiva: "una seconda coppia, così tu e il tuo amico potete distruggervi a vicenda". Come risultato, ''Command & Conquer'' divenne il primo gioco strategico in tempo reale con la possibilità di competere online e questo viene considerato il principale fattore esterno del successo della serie.
''Red Alert 3'' divenne noto per essere il primo strategico in tempo reale che prevede la cooperazione tra giocatori online nelle varie campagne. La connessione però può avvenire solo tramite i server di Electronic Arts e non tranite connessione locale. Westwood Studios usava i propri server per il multigiocatore, mentre ''Renegade'' supportava anche [[GameSpy]]. Con il passaggio dello sviluppo a Electronic Arts, si continuò a usare GameSpy, ma i server di Westwood furono abbandonati in favore di quelli di EA. I server di GameSpy furono spenti nel 2013,<ref>{{Cita web |autore=Dan Stapleton |url=http://au.pc.gamespy.com/articles/122/1227460p1.html |titolo=Goodbye, And Thank You From The GameSpy Team |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130222133146/http://au.pc.gamespy.com/articles/122/1227460p1.html
Quando anche i server di Electronic Arts furono spenti e il supporto ai giochi fu rimosso, i fan della serie abilitarono dei server propri, dove poter continuare a supportare il gioco online per ''Generals'' e i titoli successivi.
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== Giochi ==
=== Serie ''Tiberium'' ===
''[[Command & Conquer: Tiberian Dawn|Command & Conquer]]'', pubblicato il 26 settembre 1995,<ref name="CnCDOSReleaseDate">{{Cita web |url=https://cnc-comm.com/news/a-tale-of-a-release-date |titolo=The tale of a release date |data=29 gennaio 2018 |accesso=31 gennaio 2018 |editore=C&C Communications Center |lingua=en}}</ref> è il primo gioco della serie ed è considerato il titolo che per primo definì e rese popolare il genere [[Videogiochi strategici in tempo reale|strategico in tempo reale]].<ref name="MetacriticScore">{{Cita web |url=https://www.metacritic.com/game/pc/command-conquer |titolo=Command & Conquer |accesso=25 aprile 2007|editore=Metracritic |lingua=en}}</ref><ref name="StateofRTS">{{Cita web |url=https://www.ign.com/articles/2006/04/08/the-state-of-the-rts |titolo=The State of the RTS |accesso=22 maggio 2008 |data=7 aprile 2006 |cognome=Adams |nome=Dan |editore=IGN |lingua=en}}</ref><ref name="HistoryofRTS">{{Cita web |url=https://www.gamespot.com/gamespot/features/all/real_time/p3_02.html |titolo=A History of Real-Time Strategy Games |accesso=24 dicembre 2018 |cognome=Geryk |nome=Bruce |editore=GameSpot |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010508041649/http://www.gamespot.com/gamespot/features/all/real_time/p3_02.html
''[[Command & Conquer: Tiberian Sun]]'', pubblicato il 27 agosto 1999, è ambientato circa trent'anni dopo il predecessore. Mentre quest'ultimo era incentrato in una visione del mondo politico quasi allegorica, ''Tiberian Sun'' somiglia più ad un'opera di vera [[fantascienza]], con uno sfondo apocalittico dove il Tiberium comincia ad assimilare vaste porzioni dell'ecosistema terrestre. Nel 1998, [[Westwood Studios]], sviluppatori del gioco, furono assimilati dalla [[Electronic Arts]], ma quest'ultima non si intromise nella realizzazione del progetto. In confronto al primo titolo, ''Tiberian Sun'' punta molto sulle tecnologie fantascientifiche e introduce un nuovo [[motore grafico]] [[Isometria|isometrico]] con vari livelli di terreno, in modo da dare l'impressione di giocare in un reale ambiente a tre dimensioni. Anche il [[full motion video]] venne realizzato in modo differente: in ''Command & Conquer'' e in ''Red Alert'', i filmati erano registrati con una prospettiva in prima persona; ''Tiberian Sun'' invece utilizza scene cinematografiche tradizionali, con attori come [[James Earl Jones]] e [[Michael Biehn]].
''[[Command & Conquer: Renegade]]'', pubblicato il 26 febbraio 2002, è ambientato negli ultimi giorni degli eventi di ''Command & Conquer'' ed è l'ultimo gioco della serie creato da Westwood Studios. Diversamente da tutti gli altri titoli della serie, ''Renegade'' è uno [[sparatutto in prima persona]].<ref>{{Cita web |url=http://www.ign.com:80/games/command-conquer-renegade/pc-13180 |titolo=Command & Conquer: Renegade |editore=[[IGN (sito web)|IGN]] |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130717174627/http://www.ign.com/games/command-conquer-renegade/pc-13180
''[[Command & Conquer 3: Tiberium Wars]]'', disponibile dal 29 marzo 2007, torna alle radici come gioco strategico in tempo reale. Come sequel di ''Tiberian Sun'', ''Tiberium Wars'' è ambientato circa diciassette anni dopo gli eventi del primo e con esso viene introdotta una terza fazione: gli alieni Scrin. Questo capitolo riceve un punteggio di 85/100 sia da GameRankings che da Metacritic.<ref>{{Cita web |url=https://web.archive.org/web/2019/https://www.gamerankings.com/pc/932602-command-and-conquer-3-tiberium-wars/index.html |titolo=Command & Conquer 3: Tiberium Wars |editore=GameRankings |accesso=27 dicembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.metacritic.com/game/pc/command-conquer-3-tiberium-wars |titolo=Command & Conquer 3: Tiberium Wars |editore=Metacritic |accesso=27 dicembre 2018}}</ref> [[PC Gamer]] US diede un punteggio di 90/100, affermando che "uno dei migliori franchise RTS di tutti i tempi ritorna alla gloria", mentre PC Gamer UK si ferma a 82/100, affermando che si tratta di un "ritorno buono, ma limitato". Poco dopo il rilascio del titolo, viene annunciata l'espansione: ''[[Command & Conquer 3: Kane's Wrath]]''. Pubblicata il 24 marzo 2008, ''Kane's Wrath'' aggiunge una campagna esclusivamente per la Fratellanza dei Nod, ma il GDI e altre sei sotto-fazioni sono comunque disponibili per la modalità Schermaglia e la nuova modalità Strategico. La critica fu abbastanza positiva con un punteggio di 77/100.<ref>{{Cita web |url=https://web.archive.org/web/2019/https://www.gamerankings.com/pc/942784-command-and-conquer-3-kanes-wrath/index.html |titolo=Command & Conquer 3: Kane's Wrath |editore=GameRankings |accesso=27 dicembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.metacritic.com/game/pc/command-conquer-3-kanes-wrath |titolo=Command & Conquer 3: Kane's Wrath |editore=Metacritic |accesso=27 dicembre 2018}}</ref>
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=== Serie ''Red Alert'' ===
''[[Command & Conquer: Red Alert]]'', pubblicato il 22 novembre 1996,<ref name="rareleasedate">{{Cita web |url=http://www.westwood.com/infodir/news/prraretail.html |titolo=Software Retailers on full alert as Westwood Studios' Red Alert Ships (Archive.org) |accesso=1º novembre 2016 |editore=Westwood Studios |data=22 novembre 1996 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/19970605014303/http://www.westwood.com/infodir/news/prraretail.html
''[[Command & Conquer: Red Alert 2]]'' venne pubblicato il 23 ottobre 2000 ed è ambientato durante un'invasione sovietica del Nord America per mezzo di carri armati, soldati, enormi dirigibili e [[Architeuthis|calamari giganti]] antinave. Poiché il gioco non è chiaro riguardo al collegamento con la serie ''Tiberium'', lo stesso collegamento stabilito nel primo ''Red Alert'' diventa confuso. Tuttavia, i creatori originari, che all'epoca lavoravano per la [[Petroglyph Games]], affermarono che gli eventi di ''Red Alert 2'' erano ambientati in un universo parallelo, generato da esperimenti di viaggio temporale avvenuti in un imprecisato momento nella serie ''Tiberium''.<ref>{{Cita web |url=http://www.petroglyphgames.com/forums/index.php?showtopic=1455&st=0&p=20748&#entry20748 |titolo=C&C Timeline (ii) |data=18 dicembre 2006 |accesso=23 agosto 2007 |cognome=Isgreen |nome=Adam |editore=[[Petroglyph Games]] |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927220639/http://www.petroglyphgames.com/forums/index.php?showtopic=1455&st=0&p=20748&#entry20748
''[[Command & Conquer: Red Alert 3]]'' viene pubblicato il 28 ottobre 2008 come seguito di ''Red Alert 2''. Vengono introdotte nuove unità di stampo comico e la nuova fazione: l'Impero del Sol Levante, una versione ''[[anime]]'' dell'[[Impero del Giappone]]. Il produttore esecutivo Chris Corry affermò in un'intervista precedente all'uscita del gioco che ''Red Alert 3'' avrebbe differenziato ulteriormente le fazioni giocabili, "aumentando il più possibile l'assurdità del design delle varie fazioni ovunque possibile".<ref>{{Cita news |autore=A. Fordham |rivista=PC PowerPlay |numero=n.º 150 |p=31 |editore=Next Publishing |anno=2008 |lingua=en}}</ref> Questo tipo di approccio premiò il gioco che ricevette un punteggio medio di 82/100 da Metacritic. L'espansione ''[[Command & Conquer: Red Alert 3#Command & Conquer: Red Alert 3: Uprising|Uprising]]'' venne pubblicata il 12 marzo 2009 ottenendo però recensione appena sufficienti, con un punteggio medio di 64/100 secondo Metacritic. Un'altra versione autonoma dell'espansione fu rilasciata per [[PlayStation 3]] e [[Xbox 360]] con il titolo ''Red Alert 3: Commander's Challenge'', contenente la modalità Sfida di ''Uprising''.
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=== Serie ''Generals'' ===
''[[Command & Conquer: Generals]]'', uscito il 10 febbraio 2003, ha una trama non legata con gli altri titoli di ''Command & Conquer''. ''Generals'' è ambientato nella prima parte del [[XXI secolo]], dove gli eventi vedono scontrarsi tra loro gli [[Stati Uniti]], la [[Cina]] e una fittizia organizzazione terroristica, l'Esercito di Liberazione Globale. Questo titolo utilizza il motore grafico ''[[Strategy Action Game Engine]]'' ed è il primo gioco della serie completamente a tre dimensioni. ''Generals'' venne accolto da una critica piuttosto positiva: basandosi su trentaquattro recensioni, Metacritic diede un voto di 84/100,<ref>{{Cita web |url=http://www.metacritic.com/games/platforms/pc/commandandconquergenerals |titolo=Command & Conquer: Generals for PC Reviews, Ratings, Credits, and More |editore=Metacritic |lingua=en}}</ref> considerando anche il voto di 9,3/100 data da IGN.<ref>{{Cita web |url=http://uk.pc.ign.com/articles/385/385453p1.html |titolo=Command & Conquer Generals - PC Review |editore=IGN |lingua=en}}</ref> ''Generals'' ricevette inoltre il premio della critica come miglior gioco di strategia all'[[Electronic Entertainment Expo]] del 2002.<ref>{{Cita web |url=http://www.gamecriticsawards.com/2002winners.html |titolo=2002 Game Critics Awards |editore=Game Critics Awards |accesso=15 agosto 2009 |lingua=en}}</ref> Il gioco è anche il primo della serie ''Command & Conquer'' che non include filmati per la narrazione della storia e differisce nell'interfaccia e nella meccanica di costruzione tipiche di tutti i titoli precedenti.<ref>{{Cita web |url=http://www.armchairempire.com/Reviews/PC%20Games/command-conquer-generals.htm |titolo=Command & Conquer - Generals |editore=Omni |data=8 giugno 2003 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030617153310/http://www.armchairempire.com/Reviews/PC%20Games/command-conquer-generals.htm
Dopo aver avviato il suo gruppo interno Danger Close ed essersi concentrato sulla serie ''[[Medal of Honor (serie)|Medal of Honor]]'', Electronic Arts diede vita ad un nuovo studio chiamato Victory Games per continuare la serie ''Command & Conquer''.<ref>{{Cita web |url=http://www.commandandconquer.com/en/blogs/blog/71 |titolo=EA Starts New Strategy Studio: Victory Games |data=24 febbraio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130312234857/http://www.commandandconquer.com/en/blogs/blog/71
Il 15 agosto 2012, fu annunciato che ''[[Command & Conquer: Generals 2]]'' sarebbe stato ripensato come un gioco [[free-to-play]].<ref name="C&CF2P">{{Cita web |url=https://www.gamespot.com/articles/next-command-and-conquer-goes-free-to-play/1100-6391569/ |titolo=Next Command & Conquer goes free-to-play |editore=GameSpot |data=15 agosto 2012 |accesso=18 agosto 2012 |lingua=en}}</ref> Il nuovo gioco avrebbe dovuto appartenere al mondo di ''Generals'', tuttavia, su consiglio dei giocatori che provarono la versione ''alpha'', il gioco venne cancellato nell'ottobre 2013.<ref>{{Cita news |titolo=EA Cancels C&C game and shutsdown studio |url=https://www.gamespot.com/articles/ea-cancels-free-to-play-command-conquer-game-closes-studio/1100-6415840/ |accesso=29 ottobre 2013 |lingua=en}}</ref> Sempre nel 2013, Electronic Arts affermò che il franchise di ''Generals'' sarebbe continuato, ma non aggiunse ulteriori informazioni.<ref>{{Cita web |url=https://www.pcinvasion.com/command-conquer-development-to-resume-under-new-studio/ |titolo=Command & Conquer development to resume under new studio |data=17 novembre 2013 |editore=PC Invasion |lingua=en}}</ref> Nel 2014, Electronic Arts cominciò a cercare uno sviluppatore per un ''reboot''.<ref>{{Cita web |titolo=Cancelled ''Command & Conquer'' to continue development at new studio: Free-to-play ''Command & Conquer'' brought back from the dead |url=https://www.videogamer.com/pc/command_conquer_generals_2/news/cancelled_command_and_conquer_to_continue_development_at_new_studio.html |editore=VideoGamer |nome=David |cognome=Scammell |data=19 novembre 2013 |accesso=26 gennaio 2014 |lingua=en}}</ref>
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