Critiche al cristianesimo: differenze tra le versioni
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=== Incongruenza con la visione dell'Antico Testamento sull'Aldilà ===
La maggior parte delle tradizioni cristiane insegna la fede nella vita dopo la morte come un principio centrale e indispensabile del loro Credo. I critici sostengono che la
L'idea di [[Sheol]] ("שׁאול"), uno stato di perfetta nullità, è stata condivisa tra le credenze della mitologia religiosa babilonese e quelle israelitiche: "''lo 'Sheol, come è stato chiamato dagli antichi israeliti, è la terra da cui nessuno ritorna, situata sotto il grande oceano cosmico, in cui tutti, sia i potenti che i deboli, percorrono in una forma spettrale - quella che assumono dopo la morte - conosciuta come Raphraim. I morti non hanno esperienza né di gioia né di dolore, non percepiscono alcuna luce e non possono eseguire alcun movimento''"<ref name="multiply">Hiroshi Obayashi, ''Death and Afterlife: Perspectives of World Religions''. See Introduction.</ref>.
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Obayashi allude al fatto che gli israeliti fossero soddisfatti all'idea di un tale regno oscuro dell'aldilà in quanto erano più profondamente preoccupati nei confronti dell'esistenza terrena<ref name="multiply" />.
Prima che il cristianesimo
== Critiche rivolte direttamente ai cristiani ==
=== Ipocrisia ===
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