A questi si aggiungono (pur non riguardanti gli imballaggi) il COBAT, Consorzio obbligatorio batterie al piombo esauste e rifiuti piombosi, il [[Consorzio obbligatorio degli oli usati|COOU]], Consorzio recupero oli usati, il Polieco, Consorzio per il recupero di materiale in polietilene (esclusi gli imballaggi) e il CONOE, Consorzio nazionale raccolta e trattamento oli e grassi vegetali e animali esausti.
Il CONAI ha aderito al consorzio PRO Europe il 16 settembre 2009<ref>{{cita web |url=http://pro-e.org/files/PRESS_RELEASE_CONAI_joins%20PROEUROPE_6Oct09.pdf |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304083535/http://pro-e.org/files/PRESS_RELEASE_CONAI_joins%20PROEUROPE_6Oct09.pdf |dataarchivio=15 agosto 2011 |titolo=CONAI joins PRO EUROPE}}</ref>, fino al 2012; inoltre non ha mai sottoscritto alcun contratto di licenza d'uso con PRO Europe del marchio Punto Verde e non può conferire la licenza dell'uso del marchio stesso ai consorziati<ref name="informativa"/>. L'uso di tale marchio è pertanto riservato alle aziende che abbiano sottoscritto un contratto con le società che utilizzino il Punto Verde nei Paesi dove è eventualmente destinato l'imballaggio; questo vale anche nel caso di un importatore; in questo caso fa testo la copia della documentazione che giustifica la richiesta dell'importatore stesso di usare nell'imballaggio il marchio Punto Verde<ref name="informativa"/>. Le aziende che hanno almeno un contratto di licenza del marchio possono usarlo su tutti i propri imballaggi, a patto che abbiano sottoscritto l'accordo di licenza<ref>{{cita web |url=http://www.pro-e.org/files/201401-RFLA-Supple_agreement-Jan-2014.pdf |titolo=Supplementary Royalty Licensing Agreement for the use of “Der Grüne Punkt” (“The Green Dot”) |accesso=2 marzo 2018}}</ref>; in questo caso l'azienda sceglie di gestire gli imballaggi limitatamente ai sistemi Punto Verde dove esistenti<ref name="informativa"/>.