Shareware: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichetta: Ripristino manuale
Pil56-bot (discussione | contributi)
m campo non necessario e in errore
Riga 8:
 
== Storia ==
Nel 1982 [[Andrew Fluegelman]] ha creato un programma per IBM chiamato [[PC-Talk]], un programma di [[telecomunicazioni]], per il quale ha usato il termine ''freeware''. All'incirca nello stesso periodo, [[Jin Knopf|Jim "Button" Knopf]] ha distribuito [[PC-File]], un programma di [[database]], definendolo ''user-supported software''.<ref>{{Cita web | url = http://paulspicks.com/history.asp | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080202033436/http://www.paulspicks.com/history.asp | dataarchivio = 2 febbraio 2008 | titolo = The History of Shareware | data = | cognome = Callahan | nome = Michael E. | editore = Paul's Picks | accesso = 13 maggio 2008 | urlmorto = sì }}</ref>. Non molto tempo dopo, Bob Wallace ha prodotto [[PC-Write]], un elaboratore di testo, da lui definito ''shareware''. Durante un episodio del [[programma televisivo]] ''[[Horizon (programma televisivo)|Horizon]]'' intitolato ''Psychedelic Science'' andato in onda il 5 aprile 1998, Bob Wallace ha dichiarato di aver avuto l'idea di shareware in un certo senso grazie alle sue esperienze psichedeliche.<ref> Horizon: Psychedelic science by Bill Eagles, (circa 41 mins dall'inizio del programma)]</ref>.
 
Nel 1984, sul magazine Softalk-PC compariva la [[rubrica (giornalismo)| rubrica]] ''The Public Library'' a proposito di tale software. Se da una parte l'espressione ''Di Pubblico Dominio'' risultava poco appropriata per definire lo shareware, dall'altra quella di ''Freeware'' risultava come marchio registrato da Fluegelman così da non poter essere utilizzata legalmente da altri, mentre la designazione ''User-supported'' appariva troppo ingombrante. Così l'editor [[Nelson Ford]] bandì un concorso per trovare un nome migliore.
 
Il nome che risultò più popolare fu ''Shareware'', poi utilizzato da Bob Wallace. Tuttavia, Wallace ha ammesso di aver preso in prestito il termine dal nome di una rubrica della rivista [[InfoWorld]] nel 1970, e ritenuto che il nome fosse comune, il suo uso si affermò per i software ''freeware'' e ''user-supported''.<ref>[http://www.asp-shareware.org/users/history-of-shareware.asp "History of Shareware". Association of Shareware Professionals]</ref>
Riga 43:
Alcune tipologie di shareware hanno standard liberali, consentendo [[Nag Screen]] per ricordare all'utente la possibilità di acquistare il software, oppure la natura “demo” o trialware della versione in uso. Altri invece hanno rifiutato di accettare qualsiasi software con funzionalità limitate, tra cui demo, uso studio, o software danneggiati.<ref>[http://www.sustworks.com/site/news_exposing_myth.html "Exposing the Myth of "Shareware". www.sustworks.com]</ref> La maggior parte dei gruppi, come l'Association of Software Professionals, il Software Industry Professionals group e PC Shareware dichiarato espressamente la loro posizione e cioè che qualsiasi software commercializzato come ''try before you buy'' viene definito shareware.
 
Un altro problema è l'elevato numero di progetti shareware falliti o abbandonati. Siti come [[Tucows]], [[download.com]], e [[Handango]] contano migliaia di programmi shareware, molti dei quali non sono più in via di sviluppo, anche se gli autori possono ancora riceverne gli oneri. Un'indagine ha trovato che il 76% dei progetti elencati sono stati abbandonati oppure non sono più in fase di aggiornamento. Per lo più i progetti attivi vedono meno dello 0,5% dei downloader diventare clienti paganti,<ref>{{Cita web |url=http://www.oisv.com/articles/marketing/3_tips_to_improve_conversion_rates/ |titolo="Tips to Improve conversion". www.oisv.com |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120909141126/http://www.oisv.com/articles/marketing/3_tips_to_improve_conversion_rates/ |dataarchivio=24 giugno 2009}}</ref> e almeno la metà degli utenti possono fare uso di versioni pirata del software.<ref>[https://developers.slashdot.org/article.pl?sid=02/02/02/1347247 Slashdot: "Do You Pay for Your Shareware?"]</ref>
 
== Derivati ==
Riga 60:
Esistono diversi standard ampiamente accettati e le tecnologie in uso per lo sviluppo e la promozione di shareware.
 
* [[FILE_IDFILE ID.DIZ]] è un file di testo descrittivo spesso incluso nei pacchetti scaricabili di distribuzione shareware.
* [[Portable Application Description]]-(PAD) è un documento [[XML]] utilizzato per standardizzare la descrizione delle applicazioni shareware.<ref>[https://web.archive.org/web/20070727172341/http://www.asp-shareware.org/pad/specs.asp PAD specification]</ref>
* [[DynamicPAD]] estende lo standard Portable Application Description (PAD), consentendo ai fornitori shareware di fornire file XML personalizzati per ogni sito di download. DynamicPAD è un insieme di script PHP server-side distribuiti sotto licenza [[GNU General Public License|GPL]] e un [[builder]] freeware per Windows a 32 bit.