Shareware: differenze tra le versioni
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== Storia ==
Nel 1982 [[Andrew Fluegelman]] ha creato un programma per IBM chiamato [[PC-Talk]], un programma di [[telecomunicazioni]], per il quale ha usato il termine ''freeware''. All'incirca nello stesso periodo, [[Jin Knopf|Jim "Button" Knopf]] ha distribuito [[PC-File]], un programma di [[database]], definendolo ''user-supported software''.<ref>{{Cita web | url = http://paulspicks.com/history.asp | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080202033436/http://www.paulspicks.com/history.asp
Nel 1984, sul magazine Softalk-PC compariva la [[rubrica (giornalismo)|
Il nome che risultò più popolare fu ''Shareware'', poi utilizzato da Bob Wallace. Tuttavia, Wallace ha ammesso di aver preso in prestito il termine dal nome di una rubrica della rivista [[InfoWorld]] nel 1970, e ritenuto che il nome fosse comune, il suo uso si affermò per i software ''freeware'' e ''user-supported''.<ref>[http://www.asp-shareware.org/users/history-of-shareware.asp "History of Shareware". Association of Shareware Professionals]</ref>
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Alcune tipologie di shareware hanno standard liberali, consentendo [[Nag Screen]] per ricordare all'utente la possibilità di acquistare il software, oppure la natura “demo” o trialware della versione in uso. Altri invece hanno rifiutato di accettare qualsiasi software con funzionalità limitate, tra cui demo, uso studio, o software danneggiati.<ref>[http://www.sustworks.com/site/news_exposing_myth.html "Exposing the Myth of "Shareware". www.sustworks.com]</ref> La maggior parte dei gruppi, come l'Association of Software Professionals, il Software Industry Professionals group e PC Shareware dichiarato espressamente la loro posizione e cioè che qualsiasi software commercializzato come ''try before you buy'' viene definito shareware.
Un altro problema è l'elevato numero di progetti shareware falliti o abbandonati. Siti come [[Tucows]], [[download.com]], e [[Handango]] contano migliaia di programmi shareware, molti dei quali non sono più in via di sviluppo, anche se gli autori possono ancora riceverne gli oneri. Un'indagine ha trovato che il 76% dei progetti elencati sono stati abbandonati oppure non sono più in fase di aggiornamento. Per lo più i progetti attivi vedono meno dello 0,5% dei downloader diventare clienti paganti,<ref>{{Cita web |url=http://www.oisv.com/articles/marketing/3_tips_to_improve_conversion_rates/ |titolo="Tips to Improve conversion". www.oisv.com |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120909141126/http://www.oisv.com/articles/marketing/3_tips_to_improve_conversion_rates/
== Derivati ==
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Esistono diversi standard ampiamente accettati e le tecnologie in uso per lo sviluppo e la promozione di shareware.
* [[
* [[Portable Application Description]]-(PAD) è un documento [[XML]] utilizzato per standardizzare la descrizione delle applicazioni shareware.<ref>[https://web.archive.org/web/20070727172341/http://www.asp-shareware.org/pad/specs.asp PAD specification]</ref>
* [[DynamicPAD]] estende lo standard Portable Application Description (PAD), consentendo ai fornitori shareware di fornire file XML personalizzati per ogni sito di download. DynamicPAD è un insieme di script PHP server-side distribuiti sotto licenza [[GNU General Public License|GPL]] e un [[builder]] freeware per Windows a 32 bit.
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