Rumore/Sì, ci sto: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
riorganizzo, pulisco e completo (by Mr. puntiglio) |
→Storia: wiki link e corsivo sui titoli delle canzoni |
||
Riga 37:
Secondo il sito [[Rockit.it]], il venticinquenne leccese [[Guido Maria Ferilli]] dichiarò di aver inventato il pezzo per caso, strimpellando la chitarra: "Ogni volta che strimpellavo questo brano tutti i ragazzini che giocavano in cortile sembravano gradire questa musica e ballicchiavano… Non altrettanto con altri miei brani".<ref name="X-0"/>
Ferilli porta il pezzo ad [[Andrea Lo Vecchio]], che nel [[1971]] aveva già scritto il testo, con [[Roberto Vecchioni]], di
Lo Vecchio fatica a scrivere il testo del pezzo di Ferilli: "Era difficile con quella metrica breve: cercavo qualcosa che ci stesse". Nasce così, per caso, Rumore, la storia di una donna, che ha lasciato il compagno/marito, perché "ho deciso che facevo da me", ma una sera, sola in casa, sentendo un rumore, vorrebbe "tornare indietro con il tempo", rendendosi conto che "da sola non mi sento sicura, mai". Un testo apparentemente in controtendenza, in anni di acceso [[femminismo]]. In realtà, calzava a pennello a tutte quelle donne a metà del guado: desiderose di emanciparsi, ma non perfettamente a loro agio fuori dai ruoli che la tradizione assegnava loro. Un po' il contraltare femminile degli uomini descritti da [[Mogol]] nei suoi testi degli stessi anni.<ref name="X-0"/>
|