Guerra d'Italia del 1521-1526: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 85:
[[File:Battle of Pavia.jpg|upright=1.4|thumb|Parte dell'''Arazzo di Pavia'', tessuto su disegno di [[Bernard van Orley]] (c. 1531)]]
Nel gennaio 1525 Lannoy ottenne rinforzi con l'arrivo di [[Georg von Frundsberg]] con
[[File:Musei civici pavia10.jpg|miniatura|Lastra tombale di Eitel Friedrich III, conte di Hohenzollern, capitano dei [[lanzichenecchi]] e morto nella [[Battaglia di Pavia (1525)|battaglia,]] dalla [[Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro|basilica di San Pietro in Ciel d’Oro]], [[Pavia]], [[Musei civici di Pavia|musei Civici]].]]
Nelle prime ore del mattino del 24 febbraio 1525, i guastatori imperiali aprirono delle brecce nelle mura del [[parco Visconteo]] consentendo alle forze di Lannoy di entrare nel [[Parco Visconteo|parco]]. Allo stesso tempo Leyva uscì da [[Pavia]] con ciò che rimaneva della guarnigione. Nella successive quattro ore della [[Battaglia di Pavia (1525)|battaglia]], la cavalleria pesante francese, che si era dimostrata così efficace contro gli svizzeri a [[Battaglia di Marignano|Marignano]] dieci anni prima, nascondendo la propria artiglieria da una rapida avanzata, venne circondata e frammentata dai lanzichenecchi e dagli archibugieri spagnoli (i celebri ''[[tercio]]s'') di d'Avalos. Nel frattempo, una serie di prolungati scontri di fanteria portò alla disfatta della fanteria svizzera e francese. I francesi subirono perdite enormi, la maggior parte delle loro forze. Bonnivet, [[Jacques de La Palice]], [[Louis de la Trémoille|La Trémoille]] e [[Richard de la Pole]] vennero uccisi, mentre [[Anne de Montmorency (duca)|Anne de Montmorency]], [[Robert de la Marck]] e lo stesso Francesco furono fatti prigionieri insieme a una serie di nobili minori.<ref>{{Cita|Hackett, 1937|pp. 292-294}}.</ref><ref>{{Cita|Konstam, 2016|pp. 89-116}}.</ref><ref>{{cita|Taylor, 1973|pp. 126-127}}.</ref><ref>{{cita|Pellegrini, 2009|pp. 170-172}}.</ref> La notte dopo la battaglia, Francesco diede a Lannoy una lettera da consegnare a sua madre a Parigi, in cui raccontò quello che gli era accaduto: "Per informarvi di come il resto della mia cattiva fortuna sta procedendo, tutto è perduto per me salvo l'onore e la vita, che è salva".<ref name="Konstam_A">{{Cita|Konstam, 2016|p. 117}}.</ref><ref group=N>[[Francis Hackett]] dà una definizione simile e rileva che le fonti contemporanee accorciarono la frase in "tutto perduto salvo l'onore". In {{Cita|Hackett, 1937|p. 202}}.</ref> Poco dopo, apprese che il duca di Albany aveva perso la maggior parte delle sue truppe, fra perdite e diserzioni, ed era tornato in Francia senza mai aver raggiunto Napoli.<ref>{{Cita|Guicciardini|Vol. IV, p. 275}}.</ref> I resti sbandati delle forze francesi, a parte una piccola guarnigione lasciata a guardia del [[Castello Sforzesco]] a Milano, si ritirarono attraverso le Alpi sotto il comando nominale di [[Carlo IV di Alençon]], raggiungendo [[Lione]] nel marzo 1525.<ref name="Konstam_A" />
Riga 134:
* {{cita libro|autore=Wim Blockmans|titolo=Emperor Charles V, 1500–1558|città=New York|editore=Oxford University Press|anno=2002|ISBN=0-340-73110-9|lingua=en|cid=Blockmans, 2002}}
* {{cita libro|autore=Guido Gerosa|wkautore=Guido Gerosa|titolo=Carlo V. Un sovrano per due mondi|editore=[[Oscar Mondadori]]|anno=1989|isbn=8804434295|cid=Gerosa, 1989}}
* {{cita libro|autore=Francesco Guicciardini|wkautore=Francesco Guicciardini|titolo=Storia d'Italia|città=[[Bari]]|editore=[[Editori Laterza|Laterza]]|anno=1929|cid=Guicciardini|isbn=
* {{cita pubblicazione|autore=S.J. Gunn|titolo=The Duke of Suffolk's March on Paris in 1523|rivista=The English Historical Review 101, no. 400 (July 1986): 596–634|lingua=en|cid=Gunn, 1986}}
* {{cita libro|autore=Francis Hackett|wkautore=Francis Hackett|titolo=Francesco I|città=[[Milano]]|editore=[[Corbaccio|dall'Oglio]]|anno=1964|isbn= 8877182393|dataoriginale=1937|cid=Hackett, 1937}}
Riga 143:
* {{cita libro|autore=Gregorio Monreal e Roldan Jimeno|titolo=Conquista e Incorporación de Navarra a Castilla|città=Pamplona-Iruña|editore=Pamiela|anno=2012|isbn=978-84-7681-736-0|lingua=en|cid=Monreal e Jimeno, 2012}}
* {{cita libro|autore=John Julius Norwich|titolo=A History of Venice|città=New York|editore=Vintage Books|anno=1989|ISBN=0-679-72197-5|lingua=en|cid=Norwich, 1989}}
* {{cita libro|autore=Charles Oman|titolo=A History of the Art of War in the Sixteenth Century|città=Londra|editore=Methuen & Co.|anno=1937|lingua=en|isbn=
* {{cita libro|autore=Marco Pellegrini|titolo=Le guerre d'Italia: 1494-1559|città=[[Bologna]]|editore=il Mulino|anno=2009|isbn=978-88-15-27270-6|cid=Pellegrini, 2009}}
* {{cita libro|autore=Charles Phillips e Alan Axelrod|opera=Encyclopedia of Wars. 3 vols|città=New York|editore=Facts on File|anno=2005|ISBN=0-8160-2851-6|lingua=en}}
|