Abd al-Rasul Sayyaf: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Titolo = L
|Nome = ʿAbd Rabbi Rasūl
|Cognome = Sayyāf
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Ha preso parte alla guerra contro il governo del [[Partito Democratico Popolare dell'Afghanistan]] (PDPA) negli [[Anni 1980|anni ottanta]], guidando una fazione di [[Mujahedin]] dell'[[Unione Islamica per la Liberazione dell'Afghanistan]].
Durante tale guerra, ha ricevuto il sostegno e l'aiuto di volontari arabi che finanziarono i suoi ''Mujahedin''. Si dice che Sayyaf sia stato il primo ad aver invitato [[Osama bin Laden]] in Afghanistan. Nel 2005 l'Unione Islamica si trasformò in un partito politico, l'[[Organizzazione della Da'wa Islamica di Afghanistan]]. Aderì all'[[Fronte Islamico Unito per la Salvezza dell'Afghanistan|Alleanza del Nord]],<ref name="reasons2">Layden-Stevenson, Justice. "Hassan Almrei and the Minister of Citizenship and Immigration and Solicitor General for Canada", "Reasons for Order and Order", December 5, 2005</ref> malgrado le sue strette relazioni con gruppi militanti islamici che si opponevano al suo leader. È stato anche accusato di aver tradito il leader dell'Alleanza del Nord, [[
== Biografia ==
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<span style="font-size: 120%;"> تنظیم دعوت اسلامی افغانستان</span>, vale a dire "Organizzazione della ''Daʿwa'' Islamica in Afghanistan".
Sayyaf combatté contro i sovietici impegnando le loro forze in Afghanistan durante gli [[Anni 1980|anni ottanta]], e fu generosamente finanziato dall'[[Arabia Saudita]]. Durante il ''[[jihād]]'' contro i sovietici strinse relazioni forti con [[Osama bin Laden]].<ref name="telegraph_2001">{{Cita web|data = 12:01am GMT 03/12/2001|url = https://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2001/12/03/wbonn103.xml|titolo = Former bin Laden mentor warns the West|editore = [[The Daily Telegraph|The Telegraph]]|accesso = 21 aprile 2008|citazione = THE Islamic scholar who was once a father figure to Osama bin Laden is a quietly spoken old gentleman with the white bushy beard of a Father Christmas.<br />''A quel tempo non vedevo nulla di particolare in lui. Egli non era in ogni caso una personalità eminente ... Trovai che era un uomo semplice. Non so come i media lo abbiano trasformato in qualcosa di diverso''.|urlmorto = sì}}</ref> Insieme, nell'area di Jalalabad, essi organizzarono una serie di campi d'addestramento, in seguito usati da personale di [[al-Qa'ida]], con ricoveri e alloggi. Nel 1981 Sayyaf formò e guidò l
Grazie alle sue eccellenti condizioni di salute, continuò a vivere una vita spartana, rinunciando alle comodità moderne come il materasso e l'aria condizionata; sebbene amasse giocare a [[tennis]] in notturna.<ref name="child">{{Cita libro |titolo= Guantanamo's Child |cognome=Shephard |nome=Michelle |wkautore=Michelle Shephard |anno= 2008 |editore= John Wiley & Sons}}</ref>
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== Rapporto della Commissione dell'11 settembre ==
Il [[Rapporto della Commissione sull'11 settembre]] ricorda che Sayyaf è stato mentore di [[Khalid Shaykh Muhammad]], l'organizzatore-capo dell'"Operazione aeroplani" che culminò nel quadruplo dirottamento dell'[[11 settembre 2001]].<ref name="9/11_Report"> page 146{{Cita web|data = 26 novembre 2002|url = http://www.gpoaccess.gov/911/pdf/fullreport.pdf|titolo = 9/11 Commission Report|editore = [[United States|American government]]|accesso = 21 aprile 2008|citazione = he traveled to Peshawar, where his brother Zahid introduced him to the famous Afghan mujahid Abdul Rasul Sayyaf, head of the Hizbul-Ittihad El-Islami (Islamic Union Party). Sayyaf became KSM’s mentor and pro-vided KSM with military training at Sayyaf ’s Sada camp.|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160423032225/http://www.gpoaccess.gov/911/pdf/fullreport.pdf|dataarchivio = 23 aprile 2016}}</ref> Il Rapporto cita anche a p. 149 che "Sayyaf è stato intimo di [[
== Il gruppo Abu Sayyaf ==
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