Addio al re: differenze tra le versioni

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La voce fuori campo di un uomo narra una storia accaduta oramai tanto tempo fa, che è giunta l'ora di poter raccontare perché ''oramai il vento ha spazzato il fetore dei cadaveri''. Parla della missione segreta che venne organizzata sul Borneo dai servizi segreti inglesi, per prendere contatto con gli indigeni e aizzarli alla rivolta contro i soldati giapponesi, in previsione di una prossima invasione dal mare degli Alleati.
 
Lui è il capitano Fairbourne, e ha un aiutante, il sergente Tenga, un kikuyo dei Fucilieri Reali. Atterrati ruvidamente in mezzo alla foresta, si imbattono subito in uno strano indigeno che parla l'[[inglese]], Gway. Egli si dichiara addirittura un [[Comanche]]. Li porta al suo villaggio, ma durante la pausa notturna si ritrovano legati dagli indigeni e vengono portati, appesi ad un palo, al cospetto del loro Re. Con sorpresa notano che si tratta di un bianco, con una leonina capigliatura bionda e lo sguardo di ghiaccio. Lui li guarda con disprezzo e non pare volere dare loro ascolto. Dopo un giorno, li convoca e comincia a raccontare la sua storia. Lui scappò dalle Filippine assieme ad altri disertori, ''ma non ci consideravamo tali'' dopo che il generale Mc Arthur era fuggito. Arrivarono su di una spiaggia, ma le onde travolsero la loro misera barca e uno di loro morì prima di arrivare sulla spiaggia. Learoyd avvertì inutilmente i suoi compagni che alle case del villaggio c'erano i giapponesi, loro non lo ascoltarono e vennero catturati. Learoyd vide terrorizzato i suoi commilitoni costretti a scavare le loro stesse fosse dai soldati nipponici, prima di venire sommariamente fucilati.
 
Learoyd cercò di nascondersi alla caccia mortale dei soldati giapponesi. Aveva una pistola e si imbatté nel Colonnello, un misterioso ufficiale giapponese su di un cavallo bianco. Era nella condizione di sparargli, ma non osò. Si inoltrò nella foresta, tanto densa che non poteva nemmeno respirare. Non riusciva a cacciare, e non aveva nessuna risorsa. Alla fine, 'qualcuno trovò lui'. Era la tribù delle lunghe capanne, che abitava sulle rive di un vicino fiume in enormi case di legno. Erano di religione animista e cacciatori di teste. Learoyd rischiava di morire. Lyam il magnifico voleva venderne la testa per calmare i giapponesi, che rendevano la vita difficile agli indigeni delle terre interne, controllando le coste e quindi gli scambi del sale.
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Ma le donne non volevano. Lui aveva gli occhi azzurri, che loro associavano con il mare, ovvero con il sale. E il sale, per il loro popolo era 'tutto'. Il tatuaggio di un dragone, che Learoyd si fece fare una sera che si era ubriacato, aiutò a sua volta a considerarlo una creatura di valore. Ancora più importante, la sorella di Gway, Yu, si prese cura di Learoyd e lo aiutò a ristabilirsi, a curarsi, e a imparare la lingua locale. Una sera Lyam il magnifico venne pubblicamente contraddetto da Learoyd e si decise di risolvere la questione con un duello. Learoyd vinse dopo un accanito combattimento. Lo zio di Gway morì poco tempo dopo, e nella grande adunata pubblica che ne seguì lui ne approfittò per fare un grande discorso. La popolazione acclamò Learoyd come il nuovo Re. In poco tempo era così riuscito a passare da merce di scambio con i giapponesi a Re del popolo del fiume.
 
Fairbourne non rinuncia alla sua missione, quella di convincere gli indigeni ad attaccare i giapponesi. Comunica con la radio ai suoi superiori descrivendogli del Re, ma ha trasmesso per troppo tempo e i giapponesi se ne accorgono. Il giorno dopo bombardano il villaggio, non facendo molto danno, ma allarmando Learoyd, a cui Fairburne cerca di far ammettere l'impossibilità di sfuggire alla Storia ma il re gli risponde infuriato: ''Il mondo è così pieno di merda che prima o poi finisci per pestarla, e questo lei la chiama Storia?'' Alla fine ammette che ha bisogno di allearsi con gli inglesi per potere resistere alla guerra che presto si sarebbe scatenata, ma con qualche condizione. Vuole 'fucili' per non farsi togliere la libertà, 'e granate e bombe' così non gli toglieranno i fucili. Arrivano armi e altri soldati delle truppe speciali, stavolta americani per istruire i 'selvaggi' all'uso delle armi moderne.
''Il mondo è così pieno di merda che prima o poi finisci per pestarla e questo lei la chiama Storia?''
 
 
Durante una delle missioni Fairbourne viene quasi catturato dai giapponesi e solo il coraggio di Learoyd lo salva dalla cattura. Viene rimpatriato momentaneamente per curarsi dalla debolezza che gli viene data dalla malaria.