Zarifa Ghafari: differenze tra le versioni
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Nel suo primo giorno da sindaco, ha affrontato le molestie da parte di un gruppo di uomini che hanno assalito il suo ufficio intimandole di dimettersi dalla carica.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Fatima Faizi|autore2=Rod Nordland|url=https://www.nytimes.com/2019/10/04/world/asia/zarifa-ghafari-afghanistan-maidan-shar.html|titolo=Afghan Town’s First Female Mayor Awaits Her Assassination|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=4 ottobre 2019|accesso=17 agosto 2021|issn=0362-4331}}</ref> Ha anche affrontato minacce di morte da parte dei [[talebani]] e dell'[[Stato Islamico (organizzazione)|ISIS]] dopo aver assunto le sue funzioni di sindaco.
Durante il suo mandato ha introdotto una campagna contro l'abbandono dei rifiuti nella sua città ed è diventata un modello da seguire per altre donne. È sopravvissuta anche a diversi tentativi di omicidio; dopo che suo padre è stato ucciso da uomini armati il 5 novembre 2020, ha detto: "Sono i [[talebani]]. Non mi vogliono a Maidanshar. Ecco perché hanno ucciso mio padre".<ref>{{Cita news|nome=Fatima|cognome=Faizi|nome2=Thomas|cognome2=Gibbons-Neff|url=https://www.nytimes.com/2020/11/06/world/asia/afghanistan-mayor-zarifa-ghafari.html|titolo=An Afghan Mayor Expected to Die. Instead, She Lost Her Father.|pubblicazione=The New York Times|data=November 6, 2020|accesso=August 16, 2021}}</ref> Il 15 agosto 2021, dopo la [[Offensiva talebana del 2021|caduta]] di [[Kabul]] in mano ai talebani, disse: "Sono seduta qui ad aspettare che arrivino. Non c'è nessuno che aiuti me o la mia famiglia. Sto sola seduta con loro e mio marito. E verranno per le persone come me e mi uccideranno".<ref>{{Cita news|nome=Antonio|cognome=Planas|url=https://www.nbcnews.com/news/world/female-mayor-afghanistan-says-she-s-waiting-taliban-come-kill-n1276914|titolo=Female mayor in Afghanistan says she's waiting for Taliban to 'come ... and kill me'|pubblicazione=NBC News|data=August 16, 2021|accesso=August 16, 2021}}</ref> Dopo la presa del governo da parte dei talebani, il 18 agosto Ghafari è fuggita dal paese arrivando a Istanbul, in Turchia, insieme a suo marito, sua madre e cinque sorelle.<ref>Rainer Schulze: ''[https://www.faz.net/aktuell/rhein-main/frankfurt/frankfurter-stifterin-hilft-afghanischer-buergermeisterin-17491992.html Rettung auf der „Frauenschiene“]'', faz.net, 19 August 2021 (in German)</ref><ref>{{Cite web|title=These Female Afghan Politicians Are Risking Everything For Their Homeland|url=https://www.npr.org/2021/08/18/1029014825/afghan-women-politicians-taliban-resistance|access-date=2021-08-19|website=NPR.org|language=en}}</ref>
== Riconoscimenti ==
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