Muhammad ibn Sa'ud: differenze tra le versioni

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== Alleanza con Muḥammad b. ʿAbd al-Wahhāb ==
Il nucleo prese forma dalla città di al-Dirʿiyya, dove incontrò [[MuhammadMuḥammad ibn AbdʿAbd al-WahhabWahhāb|Muḥammad b. ʿAbd al-Wahhāb]], venuto a chiedere protezione.<ref name=mchale/> Muḥammad ibn Saʿūd promise di accontentarlo ed i due decisero di impegnarsi assieme per diffondere gli ideali di purificazione dell'[[Islam]] teorizzati da Ibn ʿAbd al-Wahhāb. Queste si riferivano ad un ritorno alla religione iniziale purificandola dalle eresie che la costellavano in quel tempo. Essi costituirono un'alleanza nel 1744, formalizzata dal matrimonio fra la figlia di Muḥammad b. ʿAbd al-Wahhāb e [['Abd al-'Aziz ibn Muhammad ibn Sa'ud|ʿAbd al-ʿAzīz]], figlio e successore di Ibn Saʿūd. In seguito, i discendenti di Muḥammad b. Saʿūd e di Ibn ʿAbd al-Wahhāb, i cosiddetti [[Al al-Shaykh|Āl al-Shaykh]] - che costituirono costantemente la classe dei "dotti" (''[[ʿulamāʾ]]'') dell'[[Arabia Saudita]] - rimasero strettamente collegati.
 
Utilizzando l'ideologia di Ibn al-Wahhāb, Ibn Saʿūd contribuì a creare la [[Dinastia Saudita]] tra varie forze della [[Penisola arabica]]. L'uso della religione come base per la legittimità differenziò i Saʿūd dai clan vicini.