=== Cronologia storica essenziale ===
==== XV - XIX secolo ====
* [[1514]] - La Camera Apostolica autorizzò Arquata alla riscossione del diritto pedaggio sul suo territorio.<ref name="GalièVecchionip40" />
* [[1527]] – Arquata rientrò nei possedimenti di Norcia per un canone annuale corrisposto dagli umbri pari 280 fiorini.<ref name="GalièVecchionip55" >N. Galiè G. Vecchioni, ''op. cit.'', p. 55.</ref>
* [[1554]] – In questo anno vi fu il tramonto delle autonomi locali, poiché le cariche dei pretori e dei castellani divennero di nomina papale.<ref name="GalièVecchionip55" />
* [[1616]] - Il presidio arquatano opera sotto l'influenza di Norcia ed i servizi postali dipendono dalla città umbra.<ref name="GalièVecchionip40" />
* [[1799]]-[[1809]] - La Rocca torna sotto il governo dello Stato Pontificio. A seguito dell'invasione napoleonica diventa la terza fortezza del Dipartimento del Trasimeno dell'Impero Francese.<ref>N. galiè G. Vecchioni, ''op. cit.,'' p. 61.</ref>
* [[1816]] - Il territorio arquatano fa parte della [[Delegazione apostolica di Ascoli]] dopo la restaurazione del Governo Pontificio.<ref>[http://books.google.it/books?id=wyIsAAAAYAAJ&page=3&printsec=frontcover#v=onepage&q=&f=false Il ''motu proprio'' “Quando per ammirabile disposizione” di Pio VII]</ref>
* [[1860]] - Arquata entra a far parte del Regno d'Italia<ref>[http://books.google.it/books?id=rPQGAAAAYAAJ&pg=RA1-PA89&dq=Mandamento+di+Arquata+1861&hl=it&ei=_lDvTejuHsjRsgap6I2vCg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CC8Q6AEwAQ#v=onepage&q&f=false Regio decreto n. 4495 del 22 dicembre 1860] in Collezione celerifera delle leggi, decreti, istruzioni e circolari pubblicate nell'anno 1866 ed altre anteriori, anno XLV, parte prima, Enrico Dalmazzo Editore, Firenze 1866, p. 89.</ref> e divenne sede del II Mandamento di Ascoli.<ref>[http://books.google.it/books?id=rPQGAAAAYAAJ&pg=RA1-PA91&dq=Mandamento+di+Arquata+1861&hl=it&ei=_lDvTejuHsjRsgap6I2vCg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CC8Q6AEwAQ#v=onepage&q&f=false Mandamento di Arquata nella suddivisione del Circondario di Ascoli Piceno] in Collezione celerifera delle leggi, decreti, istruzioni e circolari pubblicate nell'anno 1866 ed altre anteriori, anno XLV, parte prima, Enrico Dalmazzo Editore, Firenze 1866, p. 91.</ref>.
==Note==
<references/>
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