Marella Agnelli: differenze tra le versioni
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=== La gioventù tra l'Europa e gli Stati Uniti ===
Dopo aver seguito gli studi superiori e conseguito il diploma in Svizzera, frequentò l'[[Académie des beaux-arts]] e quindi l'[[Académie Julian]] di Parigi. Intraprese l'attività di fotografa a [[New York]], lavorando come assistente di [[Erwin Blumenfeld]],<ref>{{Cita web|autore=Giuseppe Fantasia|url=http://www.huffingtonpost.it/giuseppe-fantasia/coltivato-giardino-marella-agnelli-libro_b_6107352.html|titolo=Ho coltivato il mio giardino": Marella Agnelli si racconta in un libro|data=6 novembre 2014}}</ref> e in seguito, rientrata in Italia, lavorò saltuariamente come redattrice e fotografa per la casa editrice di ''[[Vogue (periodico)|Vogue]]'', la [[Condé Nast]].
=== Il matrimonio, i figli, i nipoti ===
Il 19 novembre
Madre di [[Edoardo Agnelli (1954-2000)|Edoardo]] e di [[Margherita Agnelli]], ebbe dalla secondogenita otto nipoti: i fratelli [[John Elkann|John]] e [[Lapo Elkann|Lapo]], componenti dell'attuale consiglio d'amministrazione della [[FIAT]] e della {{Calcio Juventus|N}}, [[Ginevra Elkann|Ginevra]], [[Pietro de Pahlen|Pietro]], [[Sofia de Pahlen|Sofia]], [[Maria de Pahlen|Maria]], [[Anna de Pahlen|Anna]] e [[Tatiana de Pahlen|Tatiana]]. Gli ultimi cinque nipoti nacquero delle nozze di Margherita con [[Serge de Pahlen]], mentre i primi tre dal suo primo matrimonio con [[Alain Elkann]].
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=== Designer di tessuti ===
Nel
Il successo nella carriera le meritò negli Stati Uniti il prestigioso premio "Product Design Award of the Resources Council Inc.", conferitole nel 1977.
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=== Il mecenatismo ===
[[Mecenatismo|Grandi collezionisti d'arte]], Gianni e Marella Agnelli possedevano opere di [[Canaletto]], [[Bernardo Bellotto|Bellotto]], [[Canova]], [[Édouard Manet|Manet]], [[Pierre-Auguste Renoir|Renoir]], [[Picasso]], [[Matisse]], [[Gino Severini|Severini]] e [[Amedeo Modigliani|Modigliani]]. Una parte di questa collezione privata è stata donata alla "Fondazione Giovanni e Marella Agnelli" ed è esposta nella ''[[Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli|Pinacoteca dal Lingotto]]'' dal settembre
La struttura che la ospita, detta ''lo Scrigno'' per la sua particolarissima forma, è stata progettata da [[Renzo Piano]] sul tetto dell'edificio del [[Lingotto (comprensorio)|Lingotto]], storica sede della [[FIAT]].
=== Morte ===
Morì nella sua casa di Torino il 23 febbraio
== Opere ==
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|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione=
|luogo= [[Roma]], 13 settembre
}}
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