Amedeo Guillet: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m smistamento lavoro sporco e fix vari |
|||
Riga 139:
Nel [[2000]], seguito dallo scrittore Sebastian O'Kelly, si era recato in [[Eritrea]] nei luoghi che lo avevano visto giovane tenente alla testa delle [[Gruppo Bande Amhara]], venendo ricevuto all'[[Asmara]] dal presidente eritreo [[Isaias Afewerki]] con gli onori riservati ai capi di Stato.
Tornato a trovare il cammelliere che lo aveva ospitato cinquant'anni prima, questi non lo riconobbe, ma gli raccontò la storia di due moribondi che aveva curato e ospitato, mandati da Allah, e che un giorno sarebbero tornati per ricostruirgli il suo pozzo. Amedeo, non svelando la sua identità, prima di partire pagò un gruppo di manovali per ricostruire il pozzo al vecchio cammelliere (l'episodio è reale ma non avvenne in quell'occasione – era il 2000 – bensì quando Amedeo prestava servizio in Eritrea, alla fine degli anni cinquanta).<ref>[http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=524 ''Amedeo Guillet - La leggenda del comandante diavolo - Una puntata di Elisabetta Castana''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100623204904/http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=524 |data=23 giugno 2010 }}, sul sito Lastoriasiamonoi.rai.it; {{cita web
Il 20 giugno [[2000]], gli è stata conferita la cittadinanza onoraria dalla città di [[Capua]] che egli ha definito «altamente ambita».
Riga 318:
* [https://web.archive.org/web/20121220071248/http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/amedeo-guillet/788/default.aspx ''La leggenda del comandante Diavolo''] - [[documentario]]. Dal [[programma televisivo]] ''[[La Storia siamo noi]]''
* {{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/Onorificenze.aspx?pag=0&qIdOnorificenza=&cognome=guillet&nome=amedeo&daAnno=1800&aAnno=2011&luogoNascita=&testo=&ordinamento=ODE_COGNOME|titolo=Onorificenze}}
* {{cita web |
* {{cita web|https://saladeguerra.blogspot.com/2007/09/amedeo-guillet.html|Articolo di Pietro Montagna - Le MUSE, Pignataro Maggiore (CE) Italy, Ass Edition. Amici della Musica 2001 tradotto per Sala de guerra}}
* {{cita web|url=https://saladeguerra.blogspot.com/2010/06/nota-de-falecimento-amedeo-guillet.html|titolo=}}
|