Never Learn Not to Love: differenze tra le versioni

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Alla fine della primavera del 1968, secondo alcuni resoconti, il batterista [[Dennis Wilson]] stava guidando lungo le strade di [[Malibù]] quando raccolse due autostoppiste delle [[Famiglia Manson]], [[Patricia Krenwinkel]] ed Ella Jo Bailey, e le portò a casa sua a [[Pacific Palisades]] per trascorrere insieme qualche ora. Ritornando a casa la mattina seguente dopo una nottata passata in studio di registrazione, trovò Manson che lo salutò come niente fosse.<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=YpGJAwAAQBAJ&pg=PT109&dq=ella+jo+bailey&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwikouup0q_RAhUEKCYKHa58ApcQ6AEIGjAA#v=onepage&q=ella%20jo%20bailey&f=false|titolo=Scuse Me While I Kiss the Sky|cognome=Hewitt|nome=Paolo|pp=124–125|editore=Hachette Book Group|anno=2011|isbn=978-1-62365-223-4}}</ref><ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=41rgCgAAQBAJ&pg=PA134&dq=dennis+wilson+Patricia+Krenwinkel+and+Ella+Jo+Bailey&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjGq_HWp7TRAhVB7SYKHSD7B6YQ6AEIITAB#v=onepage&q=dennis%20wilson%20Patricia%20Krenwinkel%20and%20Ella%20Jo%20Bailey&f=false|titolo=Polanski: A Biography|cognome=Sanford|nome=Christopher|editore=St. Martin's Press|anno=2008|p=134|isbn=978-0-230-61176-4}}</ref> Dopo un'iniziale diffidenza, Wilson strinse amicizia con Manson e, nel corso dei mesi seguenti, molti membri della Family, soprattutto giovani donne, si stabilirono a casa di Wilson.<ref name=guardian>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/music/2003/dec/14/popandrock|titolo=The Lonely One|editore=[[The Guardian]]|autore=Webb, Adam|accesso=8 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://people.com/crime/how-beach-boy-dennis-wilson-spent-100k-supporting-charles-mansons-family/|titolo=How Beach Boy Dennis Wilson Spent $100,000 Supporting Charles Manson's Family|editore=[[People (periodico)|People]]|cognome=Pelisek|nome=Christine|accesso=8 gennaio 2017}}</ref>
 
All'epoca, Manson era in cerca di una carriera nel music business, e Wilson, convinto del suo talento, voleva fargli firmare un contratto per l'etichetta [[Brother Records]] dei Beach Boys.<ref>{{Cita libro|cognome=Love|nome=Mike|wkautore=Mike Love|titolo=Good Vibrations: My Life as a Beach Boy|url=https://books.google.com/books?id=ioG0CwAAQBAJ|anno=2016|editore=Penguin Publishing Group|isbn=978-0-698-40886-9|p=208}}</ref> Dan Caffrey di ''[[Consequence of Sound(rivista)|Consequence]]'' commentò come "fosse comprensibile capire perché Wilson abbia sentito un'affinità musicale con Manson", e prendendo come esempi le recenti ''Little Bird'' e ''Be Still'' di Wilson, spiegò che i due condividevano simili approcci non convenzionali e l'interesse nello "sfilacciare i bordi delle forme compositive tradizionali".<ref>{{Cita web|cognome1=Caffrey |nome1=Dan |titolo=Hitchhiking with Evil: The Beach Boys’ Surreal Relationship with Charles Manson |url=https://consequenceofsound.net/2017/11/hitchhiking-with-evil-the-beach-boys-surreal-relationship-with-charles-manson/ |sito=[[Consequence of Sound(rivista)|Consequence]] |accesso=17 giugno 2018 |data= 21 novembre 2017}}</ref>
 
Manson discusse e presentò a Wilson alcune delle sue composizioni, e in cambio, Wilson pagò le sessioni in studio per fargli incidere il materiale. Inoltre, Wilson lo introdusse nell'ambiente dell'industria musicale presentandogli, tra gli altri, [[Gregg Jakobson]], [[Terry Melcher]], e Rudi Altobelli.<ref name=helter>{{Cita libro|titolo=Helter Skelter: The True Story of the Manson Murders 25th Anniversary Edition|cognome=Bugliosi|nome=Vincent|editore=W.W. Norton & Company|anno=1994|isbn=0-393-08700-X|url=https://archive.org/details/helterskeltertru00bugl_0}}</ref> Quell'estate, Manson prenotò una sessione presso lo studio di registrazione casalingo di [[Brian Wilson]], per incidere su nastro alcune sue canzoni che furono co-prodotte da Brian e [[Carl Wilson]].<ref>{{Cita libro|cid=harv|cognome=Manson|nome=Charles|wkautore=Charles Manson|titolo=Manson in His Own Words|url=https://books.google.com/books?id=pl3KHfExjN4C|anno=1994|p=167|editore=Grove/Atlantic, Incorporated|isbn=978-0-8021-3024-2}}</ref> Molte delle tracce non erano semplici [[demo]], ma vere e proprie versioni rifinite, inclusa probabilmente ''Cease to Exist'', che poi venne re-incisa per ''[[Lie: The Love and Terror Cult]]'' (1970). Queste registrazioni sono ancora inedite; il musicologo Andrew Doe afferma che i nastri esistono ancora, ma causa la brutta reputazione di Manson, difficilmente verranno pubblicate.<ref name="DoeUnreleased">{{Cita web|url=http://www.esquarterly.com/bellagio/unreleased.html|titolo=Unreleased|editore=Endless Summer Quarterly|cognome=Doe|nome=Andrew|accesso=8 gennaio 2017}}</ref>