Sergio Endrigo: differenze tra le versioni
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|anno fine attività = 2005
|tipo artista = cantautore
|immagine = Sergio Endrigo.jpg
|didascalia = Sergio Endrigo nel 1973
|strumento = [[canto|voce]], [[chitarra classica]]
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}}
Ha vinto il [[Festival di Sanremo 1968]] con ''[[Canzone per te]]'', è arrivato secondo nel [[Festival di Sanremo 1969|1969]] con ''
Nel [[Premi Oscar 1996|1996]] vince, insieme a [[Luis Bacalov]], l'[[Oscar alla migliore colonna sonora]] per il film
== Biografia ==
=== Inizi ===
[[File:Endrigo-Del Turco.JPG|thumb|Sergio Endrigo e
Nato a
[[File:riccardorauchi.jpg|thumb|upright=0.75|
Per aiutare economicamente la madre
Con la formazione di Rauchi partecipò al primo [[Burlamacco d'oro]] nel 1959, presentando la canzone ''Notte, lunga notte'', scritta da [[Franco Migliacci]] ed [[Enrico Polito]], che in seguito venne anche incisa da [[Domenico Modugno]], manifestazione che vinse a pari merito con [[Arturo Testa]] (in gara con ''Un'ora con te''). Incise poi nello stesso anno per le [[Edizioni musicali Ariston]], usando lo pseudonimo "Notarnicola", un disco con due successi della casa editrice, ''Arrivederci'' e ''Nuvola per due'' (scritti entrambi da [[Umberto Bindi]] per la musica e da [[Giorgio Calabrese]] per il testo).
Nel 1960, dopo
Nell'aprile del 1961 partecipò con la canzone ''Gli innamorati sono sempre soli'', scritta per lui da [[Gino Paoli]], al [[Festival di Diano Marina]]<ref>[[Il musichiere (rivista)|Il Musichiere]], n° 121 del 22 aprile
=== Primi successi ===
Nel 1962 abbandonò la Ricordi per la [[RCA Italiana|RCA]], seguendo il suo produttore [[Nanni Ricordi]], e fu proprio in quell'anno che venne pubblicata una delle sue canzoni più famose, la sua [[signature song|canzone firma]], ''[[Io che amo solo te (Sergio Endrigo)|Io che amo solo te]]'', canzone d'amore che nel corso degli anni conobbe svariate versioni (tra cui quelle di [[Mina (cantante)|Mina]], [[Ornella Vanoni]],
Nello stesso anno uscì il suo primo [[
▲Nel 1962 abbandonò la Ricordi per la [[RCA Italiana|RCA]], seguendo il suo produttore [[Nanni Ricordi]], e fu proprio in quell'anno che venne pubblicata una delle sue canzoni più famose, la sua [[signature song|canzone firma]], ''[[Io che amo solo te (Sergio Endrigo)|Io che amo solo te]]'', canzone d'amore che nel corso degli anni conobbe svariate versioni (tra cui quelle di [[Mina (cantante)|Mina]], [[Ornella Vanoni]], [[Marisa Sannia]], [[Gino Paoli]], [[Enzo Jannacci]], [[Claudio Baglioni]], [[Fiorella Mannoia]], [[Rita Pavone]], Chiara Civello insieme a Chico Buarque de Hollanda).
In questo stesso periodo sposò Lula, diventando cognato di [[Riccardo Del Turco]] (che nello stesso periodo sposò la sorella di Lula, Donella); Endrigo e la moglie ebbero una figlia di nome Claudia<ref name="Claudia">{{Cita web|url=https://www.domanipress.it/intervista-claudia-endrigo-cosi-era-sergio-endrigo-mio-padre-un-uomo-per-bene-che-viveva-di-musica/|titolo=Intervista – Claudia Endrigo: «Così era Sergio Endrigo, mio padre, un uomo per bene che viveva di musica»|editore=[[Domanipress (Magazine di cultura e spettacolo)|Domanipress]]|accesso=23 dicembre 2017}}</ref> nel 1965.
▲Nello stesso anno uscì il suo primo [[Long playing|album]] da solista (ne aveva pubblicato uno nel 1959 con l'orchestra di Rauchi), intitolato semplicemente ''Sergio Endrigo'', che comprendeva, oltre a ''Io che amo solo te'', altri classici come ''Vecchia balera'', ''La periferia'', ''[[Il soldato di Napoleone]]'' (su testi di [[Pier Paolo Pasolini]] tratti dalla raccolta ''[[La meglio gioventù (romanzo)|La meglio gioventù]]''), ''Aria di neve'', ''Via Broletto 34'' (che narra di un omicidio passionale), ''Viva Maddalena'', ''I tuoi vent'anni''.
Nel 1964 pubblicò un secondo album dal titolo ''
Nel 1965 apparve nelle sale cinematografiche italiane ed europee con i film diretti e prodotti da Tullio Piacentini, ''Questi Pazzi Pazzi Italiani'' e ''008 Operazione Ritmo'' all'interno del quale vi è anche una delle rarissime apparizioni cinematografiche del suo amico e collega Luigi Tenco.
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Sempre nel 1965 lasciò la RCA per la [[Fonit Cetra]]; compose uno dei suoi brani più belli e famosi, ''[[Te lo leggo negli occhi (brano musicale)|Te lo leggo negli occhi]]'' (interpretato da [[Dino (cantante)|Dino]] e da [[Giorgio Gaber]] e poi, trent'anni dopo, da [[Franco Battiato]]).
Su 45 giri pubblicò quell'anno due grandi successi: in estate ''Mani bucate'' e in autunno ''[[Teresa (brano musicale)|Teresa]]'', brano che ebbe qualche guaio con la [[censura]] da parte della [[Rai]] per i contenuti del testo, dove si parlava di una relazione con una ragazza non più [[
[[File:Bruno Lauzi, Vanis Rebecchi, Sergio Endrigo e Gino Paoli.jpg|thumb|Sergio Endrigo nel 1964 con [[Bruno Lauzi]], [[Vanis Rebecchi]] e
=== Successi sanremesi ===
Debuttò al [[Festival di Sanremo 1966|Festival di Sanremo nel 1966]] con ''Adesso sì'', che in quello stesso anno venne incisa anche da un esordiente e sconosciuto [[Lucio Battisti]] nella raccolta ''Sanremo '66'' della [[Dischi Ricordi]].<ref>{{cita web|url=http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=349|titolo=Sanremo '66|sito=Discografia nazionale della canzone italiana|accesso=31 maggio 2015}}</ref>[[File:Roberto Balocco in una piola torinese con Sergio Endrigo nel 1967.jpg|thumb|Sergio Endrigo nel 1967 con [[Roberto Balocco]] in una ''[[
Sempre nel 1966 uscì il terzo LP che si intitolava di nuovo ''[[Endrigo (album 1966)|Endrigo]]'' e comprendeva, oltre ad ''Adesso
Nel 1967 fu ancora a Sanremo con ''[[Dove credi di andare]]'', abbinato con [[Memo Remigi]]. L'anno seguente ottenne la vittoria con ''Canzone per te'' in coppia con [[Roberto Carlos
▲Nel 1967 fu ancora a Sanremo con ''[[Dove credi di andare]]'', abbinato con [[Memo Remigi]]. L'anno seguente ottenne la vittoria con ''Canzone per te'' in coppia con [[Roberto Carlos (cantante)|Roberto Carlos]].
Per la prima volta vinceva il Festival di Sanremo un esponente della scuola cantautorale, così critici e opinione pubblica non poterono evitare di accostare l'evento al tragico frangente che solo l'anno prima aveva investito il festival a seguito della morte di [[Luigi Tenco]]. Secondo alcune interpretazioni la vittoria di Endrigo fu anche un riconoscimento postumo alla memoria e all'arte di Tenco.<ref>http://www.festivaldisanremo.com/684.asp</ref>
Lo stesso anno Endrigo partecipò anche all'[[Eurovision Song Contest]] con ''Marianne''. Il nuovo LP del 1968, sempre intitolato '' Di minore riscontro fu la sua sesta partecipazione consecutiva nel 1971, quando si posizionò undicesimo con ''Una storia'', abbinato con i [[New Trolls]] che ne diedero una versione in stile [[rock progressivo]]. Endrigo tornò quindi a calcare il palcoscenico sanremese nel 1973 con ''Elisa Elisa'', nel 1976 con ''Quando c'era il mare'' e un'ultima volta nel 1986, con ''Canzone italiana'', che a differenza di tutte le altre con le quali aveva gareggiato in passato, non era scritta da lui ma da [[Claudio Mattone]].
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[[File:Sergio Endrigo con la moglie Anna Maria Giulia.jpg|thumb|Sergio Endrigo con la moglie Lula nel 1968|sinistra]]
Endrigo interpretò anche alcune canzoni per bambini come ''[[La casa (Sergio Endrigo)|La casa]]'' (testo e musica originali di [[Vinícius de Moraes]], tradotta da [[Sergio Bardotti]]), contenuta nell'album ''[[La vita, amico, è l'arte dell'incontro]]'' (1969): quest'ultimo venne inciso con i due poeti [[Vinícius de Moraes]] e
Due anni dopo mise in musica, con la collaborazione di [[Luis Bacalov]], alcune poesie per bambini appositamente scritte da
=== La morte ===
[[File:Francesco, Sergio & Vito.JPG|thumb|Sergio Endrigo insieme a [[Vito Vita]] dei [[Powerillusi]] e a [[Francesco Di Giacomo]] del [[Banco del Mutuo Soccorso]], a [[Loreto]] nell'agosto del 1999, prima di uno spettacolo tenutosi la sera a [[Recanati]] e dedicato a [[Giacomo Leopardi]].|225x225px]]Sergio Endrigo partecipò
Morì a Roma il 7 settembre
"un uomo che canta"|editore=la Repubblica|data=7 settembre 2005|accesso=14 agosto 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2005/09_Settembre/07/endrigo.shtml|titolo=Morto il cantautore Sergio Endrigo|editore=Corriere della Sera|data=8 settembre 2014|accesso=14 agosto 2014}}</ref>
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== Omaggi e cover ==
* [[Amália Rodrigues]] incise nel 1975 un'ispirata versione fado di "canzone per te" nell'album ''"Amália in Italia"'' (Columbia). Il brano divenne popolare al punto d'essere stato integrato nel repertorio comune frequentato dai fadisti. Nel 2020 Katia Guerreiro e Sara Correia la ripropossero a duetto in uno dei tantissimi eventi organizzati dal governo del Portogallo e la RTP (TV pubblica portoghese) in occasione dei
*[[I Gufi]] hanno inciso nel
* [[Marisa Sannia]] nel 1970 ha inciso un intero album tributo, intitolato ''[[Marisa Sannia canta Sergio Endrigo... e le sue canzoni]]''<ref>[http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=4466 Discografia Nazionale della canzone italiana<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]]); in esso interpreta ''Canzone per te'', ''Girotondo intorno al mondo'', ''Il treno che viene dal sud'', ''Io che amo solo te'', ''Mani bucate'', ''Adesso sì'', ''Perché non dormi fratello?'' e ''Come stasera mai''. [[Dalida]], nel 1973, incise la versione francese di ''Elisa Elisa''
* [[Franco Simone]] ha interpretato ''Io che amo solo te'' nel suo album Respiro nel 1976.
* [[Franco Battiato]] nell'album ''[[Fleurs]]'' del 1999 ha omaggiato il cantautore istriano con due suoi brani: ''Aria di neve'' e ''Te lo leggo negli occhi''; successivamente, in ''[[Fleurs 2]]'' del 2008, ha interpretato ''Era d'estate''. Nel 2001 il [[Club Tenco]] gli ha dedicato la sua annuale rassegna. ''[[Canzoni per te - Dedicato a Sergio Endrigo]]'', il CD che documenta l'evento, venne pubblicato l'anno seguente da [[Ala Bianca]]. Tra i molti artisti presenti spiccano [[Bruno Lauzi]] (''Via Broletto 34'' e ''La rosa bianca''), [[Enzo Jannacci]] (''Io che amo solo te''), [[Roberto Vecchioni]] (''Madame Guitar''),
* [[Claudio Baglioni]] nell'album ''[[Quelli degli altri tutti qui]]'' del 2006 ha omaggiato Endrigo cantando ''Io che amo solo te'' e ''Canzone per te''. [[Fiorella Mannoia]] ha inserito nel sua doppio CD raccolta del 2007 ''Io che amo solo te'', canzone proposta a sua volta da [[Gianluca Grignani]] in alcune apparizioni televisive.
* Nell'album postumo del 2007 della cantautrice italiana [[Giuni Russo]], dal titolo ''[[Para Siempre]]'', la cantante ha reinterpretato alcuni successi nazionali e internazionali tra cui ''Io che amo solo te''.
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* Nel 2014 la cantautrice senese Gianna Nannini ha reinterpretato ''Lontano dagli occhi'' e ''Io che amo solo te'' nel suo album ''Hitalia''.
* Nel 2015 il cantautore tarantino Diodato, vincitore della 70ª edizione del Festival di Sanremo, ha reinterpretato ''Canzone per te'' nel suo album di cover italiane ''A ritrovare bellezza''.
* A settembre del
* ''Canzone per te'' viene interpretata al [[Festival di Sanremo 2020]] da [[Bugo]] e
* A [[Terni]], città di nascita della moglie di Endrigo e dove la coppia è sepolta, si svolge con cadenza annuale dal 2012 l'iniziativa [[Tributo a Sergio Endrigo]]. Ogni anno viene invitato un artista a riproporre i brani di Sergio Endrigo. In questi anni, edizione dopo edizione, si è costruito un evento di provato successo grazie alla partecipazione di artisti di primissimo livello nel panorama musicale italiano e molto seguiti dal pubblico da [[Simone Cristicchi]] (nel 2012 concerto alla Cascata delle Marmore) a [[Francesca Michielin]] (nel 2015 Concerto in Piazza della Repubblica) da [[Morgan (cantante)|Morgan]] (nel 2016 Concerto al Parco Archeologico di Carsulae) a [[Dolcenera]] (Concerto in Piazza Europa) e al Maestro [[Beppe Vessicchio]] (incontro con il pubblico) e [[Giovanni Caccamo (cantante)|Giovanni Caccamo]] e il critico musicale [[Dario Salvatori]]
== Controversie ==
Endrigo ebbe un lungo confronto in sede giudiziaria con
== Cooperazioni ==
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Nel corso degli anni riallacciò i rapporti con la sua città natale. A [[Pola]] e alla tematica dell'esodo istriano dedicò una struggente canzone dal titolo ''1947'', in seguito cantata da Endrigo anche in lingua friulana, nell'adattamento creativo realizzato per lui da [[Alberto Zeppieri]], tra i soci fondatori della rassegna friulana di musica d'autore "Canzoni di Confine". Fin dagli anni sessanta, Endrigo partecipò ad alcune manifestazioni musicali in Jugoslavia, divenendo amico del celebre cantautore croato [[Arsen Dedić]].
Fu anche interprete di alcuni [[
[[Alighiero Noschese]] propose una sua imitazione nella quale ballava contornato da ballerine vestite da vedova. Endrigo non gradì e ha raccontato di essersi lamentato vivacemente della cosa con [[Sergio Bernardini]]<ref>[http://www.sergioendrigo.it/Approfondimenti/Interviste%20-%202005-08%20Ultima.html Michele Bovi, ''L'uomo che non ride è un poeta felice '' (ultima intervista a Sergio Endrigo, 2005)]</ref>.
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{{vedi anche|Discografia di Sergio Endrigo}}
=== Album ===
*1962 - ''[[Sergio Endrigo (album)|Sergio Endrigo]]''
*1963 - ''[[Endrigo (album 1963)|Endrigo]]''
*1966 - ''[[Endrigo (album 1966)|Endrigo]]''
*1968 - ''[[Endrigo (album 1968)|Endrigo]]''
*1969 - ''[[La vita, amico, è l'arte dell'incontro]]''
*1971 - ''[[Nuove canzoni d'amore]]''
*1972 - ''[[L'Arca]]''
*1974 - ''[[La voce dell'uomo]]''
*1974 - ''[[Ci vuole un fiore]]''
*1975 - ''[[Endrigo dieci anni dopo]]''
*1976 - ''[[Canzoni venete]]''
*1976 - ''[[Alle origini della mafia (colonna sonora)|Alle origini della mafia]]''
*1977 - ''Elisa''
*1977 - ''[[Sarebbe bello...]]''
*1978 - ''[[Donna mal d'Africa]]''
*1981 - ''[[...e noi amiamoci]]''
*1982 - ''[[Mari del sud (album)|Mari del sud]]''
*1986 - ''[[E allora balliamo]]''
*1988 - ''[[Il giardino di Giovanni]]''
*1993 - ''[[Qualcosa di meglio]]''
*1996 - ''Il meglio''
*2003 - ''[[Altre emozioni]]''
*2004 - ''[[Cjantant Endrigo dut par furlan/Cantando Endrigo in lingua friulana]]''
== Opere letterarie ==
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== Bibliografia ==
* Gianni Borgna, Simone Dessì (a cura di), ''C'era una volta una gatta. I cantautori degli anni '60. Testi di Bindi, De André, Endrigo, Lauzi, Paoli, Tenco'', Roma, Savelli, 1977.
* Vincenzo Mollica (a cura di), ''Sergio Endrigo'', Roma, Lato side, 1982.
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