Sergio Endrigo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Annullata la modifica 122877034 di 2.36.101.215 (discussione) Etichetta: Annulla |
||
Riga 6:
|anno fine attività = 2005
|tipo artista = cantautore
|immagine = Sergio Endrigo.jpg
|didascalia = Sergio Endrigo nel 1973
|strumento = [[canto|voce]], [[chitarra classica]]
Riga 31:
}}
Ha vinto il [[Festival di Sanremo 1968]] con ''[[Canzone per te]]'', è arrivato secondo nel [[Festival di Sanremo 1969|1969]] con ''[[Lontano dagli occhi/San Firmino|Lontano dagli occhi]]'' e terzo nel [[Festival di Sanremo 1970|1970]] con ''[[L'arca di Noè (brano musicale)|L'arca di Noè]]''; nel corso della sua carriera ha collaborato con scrittori e poeti come [[Gianni Rodari]], [[Pier Paolo Pasolini]], [[Vinícius de Moraes]] e [[Giuseppe Ungaretti]] e con musicisti come [[Toquinho]] e [[Luis Bacalov]].
Nel [[Premi Oscar 1996|1996]] vince, insieme a [[Luis Bacalov]], l'[[Oscar alla migliore colonna sonora]] per il film
== Biografia ==
=== Inizi ===
[[File:Endrigo-Del Turco.JPG|thumb|Sergio Endrigo e [[Riccardo Del Turco]] agli inizi della loro carriera]]
Nato a [[Pola]] nel 1933 dal pittore e scultore Romeo Endrigo (anche tenore autodidatta) e da Claudia Smareglia, trascorse l'infanzia in [[Istria]]. Nel febbraio
[[File:riccardorauchi.jpg|thumb|upright=0.75|[[Riccardo Rauchi]] nel 1957]]
Per aiutare economicamente la madre, interruppe gli studi [[
Con la formazione di Rauchi partecipò al primo [[Burlamacco d'oro]] nel 1959, presentando la canzone ''Notte, lunga notte'', scritta da [[Franco Migliacci]] ed [[Enrico Polito]], che in seguito venne anche incisa da [[Domenico Modugno]], manifestazione che vinse a pari merito con [[Arturo Testa]] (in gara con ''Un'ora con te''). Incise poi nello stesso anno per le [[Edizioni musicali Ariston]], usando lo pseudonimo "Notarnicola", un disco con due successi della casa editrice, ''Arrivederci'' e ''Nuvola per due'' (scritti entrambi da [[Umberto Bindi]] per la musica e da [[Giorgio Calabrese]] per il testo).
Nel 1960, dopo
Nell'aprile
=== Primi successi ===
Nel 1962 abbandonò la Ricordi per la [[RCA Italiana|RCA]], seguendo il suo produttore [[Nanni Ricordi]], e fu proprio in quell'anno che venne pubblicata una delle sue canzoni più famose, la sua [[signature song|canzone firma]], ''[[Io che amo solo te (Sergio Endrigo)|Io che amo solo te]]'', canzone d'amore che nel corso degli anni conobbe svariate versioni (tra cui quelle di [[Mina (cantante)|Mina]], [[Ornella Vanoni]], Marisa Sannia, Gino Paoli, [[Enzo Jannacci]], [[Claudio Baglioni]], [[Fiorella Mannoia]], [[Rita Pavone]], Chiara Civello insieme a Chico Buarque de Hollanda).▼
▲Nel 1962 abbandonò la Ricordi per la [[RCA Italiana|RCA]], seguendo il suo produttore [[Nanni Ricordi]], e fu proprio in quell'anno che venne pubblicata una delle sue canzoni più famose, la sua [[signature song|canzone firma]], ''[[Io che amo solo te (Sergio Endrigo)|Io che amo solo te]]'', canzone d'amore che nel corso degli anni conobbe svariate versioni (tra cui quelle di [[Mina (cantante)|Mina]], [[Ornella Vanoni]], [[Marisa Sannia]], [[Gino Paoli]], [[Enzo Jannacci]], [[Claudio Baglioni]], [[Fiorella Mannoia]], [[Rita Pavone]], Chiara Civello insieme a Chico Buarque de Hollanda).
Nello stesso anno uscì il suo primo [[long playing|album]] da solista (ne aveva pubblicato uno nel 1959 con l'orchestra di Rauchi), intitolato semplicemente ''Sergio Endrigo'', che comprendeva, oltre a ''Io che amo solo te'', altri classici come ''Vecchia balera'', ''La periferia'', ''[[Il soldato di Napoleone]]'' (su testi di [[Pier Paolo Pasolini]] tratti dalla raccolta ''[[La meglio gioventù (romanzo)|La meglio gioventù]]''), ''Aria di neve'', ''Via Broletto 34'' (che narra di un omicidio passionale), ''Viva Maddalena'', ''I tuoi vent'anni''.▼
▲Nello stesso anno uscì il suo primo [[
In questo stesso periodo sposò Lula, diventando cognato di [[Riccardo Del Turco]] (che nello stesso periodo sposò la sorella di Lula, Donella); Endrigo e la moglie ebbero una figlia di nome Claudia<ref name="Claudia">{{Cita web|url=https://www.domanipress.it/intervista-claudia-endrigo-cosi-era-sergio-endrigo-mio-padre-un-uomo-per-bene-che-viveva-di-musica/|titolo=Intervista – Claudia Endrigo: «Così era Sergio Endrigo, mio padre, un uomo per bene che viveva di musica»|editore=[[Domanipress (Magazine di cultura e spettacolo)|Domanipress]]|accesso=23 Dicembre 2017}}</ref> nel 1965.[[File:Sergio Endrigo e Riccardo Del Turco a Viareggio nel 1964 con le rispettive mogli.jpg|thumb|left|Sergio Endrigo nel 1964 con la moglie Maria Giulia Bartolocci, detta ''Lula'', [[Riccardo Del Turco]] e la moglie Donella a [[Viareggio]].]]
Nel 1964 pubblicò un secondo album dal titolo ''[[Endrigo (album 1964)|Endrigo]]'', con altri classici come ''Se le cose stanno così'', ''Annamaria'', ''La rosa bianca'' (traduzione della parte centrale di una poesia tratta dalla raccolta ''Versos sencillos'' del poeta cubano [[José Martí]] e che diede vita alla celebre canzone ''[[Guantanamera]]''), ''Era d'estate'', ''La guerra''.
Nel 1965 apparve nelle sale cinematografiche italiane ed europee con i film diretti e prodotti da Tullio Piacentini, ''Questi Pazzi Pazzi Italiani'' e ''008 Operazione Ritmo'' all'interno del quale vi è anche una delle rarissime apparizioni cinematografiche del suo amico e collega Luigi Tenco.
Riga 64 ⟶ 63:
Sempre nel 1965 lasciò la RCA per la [[Fonit Cetra]]; compose uno dei suoi brani più belli e famosi, ''[[Te lo leggo negli occhi (brano musicale)|Te lo leggo negli occhi]]'' (interpretato da [[Dino (cantante)|Dino]] e da [[Giorgio Gaber]] e poi, trent'anni dopo, da [[Franco Battiato]]).
Su 45 giri pubblicò quell'anno due grandi successi: in estate ''Mani bucate'' e in autunno ''[[Teresa (brano musicale)|Teresa]]'', brano che ebbe qualche guaio con la [[censura]] da parte della [[Rai]] per i contenuti del testo, dove si parlava di una relazione con una ragazza non più [[
[[File:Bruno Lauzi, Vanis Rebecchi, Sergio Endrigo e Gino Paoli.jpg|thumb|Sergio Endrigo nel 1964 con [[Bruno Lauzi]], [[Vanis Rebecchi]] e [[Gino Paoli]].]]
=== Successi sanremesi ===
Debuttò al [[Festival di Sanremo 1966|Festival di Sanremo nel 1966]] con ''Adesso sì'', che in quello stesso anno venne incisa anche da un esordiente e sconosciuto [[Lucio Battisti]] nella raccolta ''Sanremo '66'' della [[Dischi Ricordi]].<ref>{{cita web|url=http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=349|titolo=Sanremo '66|sito=Discografia nazionale della canzone italiana|accesso=31 maggio 2015}}</ref>[[File:Roberto Balocco in una piola torinese con Sergio Endrigo nel 1967.jpg|thumb|Sergio Endrigo nel 1967 con [[Roberto Balocco]] in una ''[[
Sempre nel 1966 uscì il terzo LP che si intitolava di nuovo ''[[Endrigo (album 1966)|Endrigo]]'' e comprendeva, oltre ad ''Adesso
Nel 1967 fu ancora a Sanremo con ''[[Dove credi di andare]]'', abbinato con [[Memo Remigi]]. L'anno seguente ottenne la vittoria con ''Canzone per te'' in coppia con [[Roberto Carlos Braga]].▼
▲Nel 1967 fu ancora a Sanremo con ''[[Dove credi di andare]]'', abbinato con [[Memo Remigi]]. L'anno seguente ottenne la vittoria con ''Canzone per te'' in coppia con [[Roberto Carlos
Per la prima volta vinceva il Festival di Sanremo un esponente della scuola cantautorale, così critici e opinione pubblica non poterono evitare di accostare l'evento al tragico frangente che solo l'anno prima aveva investito il festival a seguito della morte di [[Luigi Tenco]]. Secondo alcune interpretazioni la vittoria di Endrigo fu anche un riconoscimento postumo alla memoria e all'arte di Tenco.<ref>http://www.festivaldisanremo.com/684.asp</ref>
Lo stesso anno Endrigo partecipò anche all'[[Eurovision Song Contest]] con ''Marianne''.[[File:endrigo_carlos.gif|thumb|Sergio Endrigo e [[Roberto Carlos Braga]] durante la premiazione al [[Festival di Sanremo 1968]]]]Il nuovo LP del 1968, sempre intitolato ''[[Endrigo (album 1968)|Endrigo]]'', comprendeva oltre alla canzone vincitrice di Sanremo e ''Marianne'', classici come ''[[La colomba]]'', ''Il primo bicchiere di vino'', ''[[Dove credi di andare]]'', ''Anch'io ti ricorderò'', ''Perché non dormi fratello'', ''Il dolce paese'', ''Il treno che viene dal Sud''. Nel [[1969]] Endrigo giunse secondo a Sanremo, cantando in coppia con la gallese [[Mary Hopkin]] la sua ''[[Lontano dagli occhi/San Firmino|Lontano dagli occhi]]''. L'anno successivo si classificò terzo con ''[[L'arca di Noè (brano musicale)|L'arca di Noè]]'', cantata assieme a [[Iva Zanicchi]].▼
▲Lo stesso anno Endrigo partecipò anche all'[[Eurovision Song Contest]] con ''Marianne''. Il nuovo LP del 1968, sempre intitolato ''Endrigo'', comprendeva oltre alla canzone vincitrice di Sanremo e ''Marianne'', classici come ''[[La colomba]]'', ''Il primo bicchiere di vino'', ''[[Dove credi di andare]]'', ''Anch'io ti ricorderò'', ''Perché non dormi fratello'', ''Il dolce paese'', ''Il treno che viene dal Sud''. Nel 1969 Endrigo giunse secondo a Sanremo, cantando in coppia con la gallese [[Mary Hopkin]] la sua ''Lontano dagli occhi''. L'anno successivo si classificò terzo con ''[[L'arca di Noè (brano musicale)|L'arca di Noè]]'', cantata assieme a [[Iva Zanicchi]].
Di minore riscontro fu la sua sesta partecipazione consecutiva nel 1971, quando si posizionò undicesimo con ''Una storia'', abbinato con i [[New Trolls]] che ne diedero una versione in stile [[rock progressivo]]. Endrigo tornò quindi a calcare il palcoscenico sanremese nel 1973 con ''Elisa Elisa'', nel 1976 con ''Quando c'era il mare'' e un'ultima volta nel 1986, con ''Canzone italiana'', che a differenza di tutte le altre con le quali aveva gareggiato in passato, non era scritta da lui ma da [[Claudio Mattone]].
Riga 85 ⟶ 81:
[[File:Sergio Endrigo con la moglie Anna Maria Giulia.jpg|thumb|Sergio Endrigo con la moglie Lula nel 1968|sinistra]]
Endrigo interpretò anche alcune canzoni per bambini come ''[[La casa (Sergio Endrigo)|La casa]]'' (testo e musica originali di [[Vinícius de Moraes]], tradotta da [[Sergio Bardotti]]), contenuta nell'album ''[[La vita, amico, è l'arte dell'incontro]]'' (1969): quest'ultimo venne inciso con i due poeti [[Vinícius de Moraes]] e [[Giuseppe Ungaretti]] (che nel disco recita alcune liriche di Vinicius da lui tradotte) e musicisti come il chitarrista brasiliano [[Toquinho]], [[Maurizio De Angelis]], il batterista [[Enzo Restuccia]] e [[Giovanni Tommaso]]. Sempre con la collaborazione di Vinicius incise nel 1972 un disco di canzoni per bambini dedicate agli animali, ''[[L'Arca]]'', con la partecipazione in alcune canzoni di [[Marisa Sannia]], [[Vittorio De Scalzi]] dei [[New Trolls]] e dei [[Ricchi e Poveri]]: tra queste ''La papera'', ''La pulce'' ma soprattutto la celebre ''[[Il pappagallo (brano musicale)|Il pappagallo]]''.
Due anni dopo mise in musica, con la collaborazione di [[Luis Bacalov]], alcune poesie per bambini appositamente scritte da [[Gianni Rodari]] per l'album ''[[Ci vuole un fiore]]'', la cui canzone omonima divenne popolarissima presso il pubblico infantile oltre che un successo discografico a 45 giri. Celebri i versi "Per fare un tavolo ci vuole il legno, / per fare il legno ci vuole l'albero, / ... per fare tutto ci vuole un fiore", ma celebri sono rimaste anche ''Un signore di Scandicci'', ''Napoleone'' e ''Mi ha fatto la mia mamma'' (una sorta di velata educazione sessuale).
=== La morte ===
[[File:Francesco, Sergio & Vito.JPG|thumb|Sergio Endrigo insieme a [[Vito Vita]] dei [[Powerillusi]] e a [[Francesco Di Giacomo]] del [[Banco del Mutuo Soccorso]], a [[Loreto]] nell'agosto
Morì a Roma il 7 settembre [[2005]] all’età di 72 anni, a causa di un [[cancro ai polmoni]] che gli era stato diagnosticato alcuni mesi prima. È sepolto a [[Terni]], nella tomba di famiglia.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/spettacoli_e_cultura/endrigo/endrigo/endrigo.html|titolo=Addio a Sergio Endrigo
"un uomo che canta"|editore=la Repubblica|data=7 settembre 2005|accesso=14 agosto 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2005/09_Settembre/07/endrigo.shtml|titolo=Morto il cantautore Sergio Endrigo|editore=Corriere della Sera|data=8 settembre 2014|accesso=14 agosto 2014}}</ref>
Riga 99 ⟶ 95:
== Omaggi e cover ==
* [[Amália Rodrigues]] incise nel 1975 un'ispirata versione fado di "canzone per te" nell'album ''"Amália in Italia"'' (Columbia). Il brano divenne popolare al punto d'essere stato integrato nel repertorio comune frequentato dai fadisti. Nel 2020 Katia Guerreiro e Sara Correia la ripropossero a duetto in uno dei tantissimi eventi organizzati dal governo del Portogallo e la RTP (TV pubblica portoghese) in occasione dei
*[[I Gufi]] hanno inciso nel [[1966]] una versione della canzone di Endrigo ''La guerra'' nel loro [[Il teatrino dei Gufi n°. 2]]. Mina cantò, nel suo disco del 1968 intitolato ''[[Le più belle canzoni italiane interpretate da Mina]],''
* [[Marisa Sannia]] nel 1970 ha inciso un intero album tributo, intitolato ''[[Marisa Sannia canta Sergio Endrigo... e le sue canzoni]]''<ref>[http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=4466 Discografia Nazionale della canzone italiana<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]]); in esso interpreta ''Canzone per te'', ''Girotondo intorno al mondo'', ''Il treno che viene dal sud'', ''Io che amo solo te'', ''Mani bucate'', ''Adesso sì'', ''Perché non dormi fratello?'' e ''Come stasera mai''. [[Dalida]], nel 1973, incise la versione francese di ''Elisa Elisa''
* [[Franco Simone]] ha interpretato ''Io che amo solo te'' nel suo album Respiro nel 1976.
* [[Franco Battiato]] nell'album ''[[Fleurs]]'' del 1999 ha omaggiato il cantautore istriano con due suoi brani: ''Aria di neve'' e ''Te lo leggo negli occhi''; successivamente, in ''[[Fleurs 2]]'' del 2008, ha interpretato ''Era d'estate''. Nel 2001 il [[Club Tenco]] gli ha dedicato la sua annuale rassegna. ''[[Canzoni per te - Dedicato a Sergio Endrigo]]'', il CD che documenta l'evento, venne pubblicato l'anno seguente da [[Ala Bianca]]. Tra i molti artisti presenti spiccano [[Bruno Lauzi]] (''Via Broletto 34'' e ''La rosa bianca''), [[Enzo Jannacci]] (''Io che amo solo te''), [[Roberto Vecchioni]] (''Madame Guitar''), [[Marisa Sannia]] (''Mani bucate'') e [[Il Parto delle Nuvole Pesanti]], che propose una canzone meno nota, ''Lorlando''.
* [[Claudio Baglioni]] nell'album ''[[Quelli degli altri tutti qui]]'' del 2006 ha omaggiato Endrigo cantando ''Io che amo solo te'' e ''Canzone per te''. [[Fiorella Mannoia]] ha inserito nel sua doppio CD raccolta del 2007 ''Io che amo solo te'', canzone proposta a sua volta da [[Gianluca Grignani]] in alcune apparizioni televisive.
* Nell'album postumo del 2007 della cantautrice italiana [[Giuni Russo]], dal titolo ''[[Para Siempre]]'', la cantante ha reinterpretato alcuni successi nazionali e internazionali tra cui ''Io che amo solo te''.
Riga 111 ⟶ 107:
* Nel 2014 la cantautrice senese Gianna Nannini ha reinterpretato ''Lontano dagli occhi'' e ''Io che amo solo te'' nel suo album ''Hitalia''.
* Nel 2015 il cantautore tarantino Diodato, vincitore della 70ª edizione del Festival di Sanremo, ha reinterpretato ''Canzone per te'' nel suo album di cover italiane ''A ritrovare bellezza''.
* A settembre del [[2015]], in occasione del decennale della scomparsa dell'artista, la rivista ''[[Musica Jazz]]'', con il benestare della figlia Claudia<ref>{{Cita web |url=http://www.azzurramusic.it/product.asp?KeyCode=DA1041 |titolo=Copia archiviata |accesso=26 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150927113529/http://www.azzurramusic.it/product.asp?KeyCode=DA1041 |dataarchivio=27 settembre 2015 |urlmorto=sì }}</ref>, pubblica un CD intitolato ''[[Momenti di jazz]]'', con alcune canzoni di Endrigo arrangiate in chiave jazz e interpretate da vari artisti<ref>[http://www.lisolachenoncera.it/rivista/recensioni/momenti-di-jazz/ Sergio Endrigo - Momenti di Jazz - L'Isola della Musica Italiana<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, tra cui [[Ornella Vanoni]], [[Stefano Bollani]], [[Rossana Casale]], [[Joe Barbieri]], [[Syria]], [[Bungaro]], [[Grazia Di Michele]], [[David Riondino]], Barbara Errico, [[Bruno Lauzi]]
* ''Canzone per te'' viene interpretata al [[Festival di Sanremo 2020]] da [[Bugo]] e [[Morgan (cantante)|Morgan]] causando, secondo quest’ultimo, la rottura tra i due cantanti a causa della cattiva interpretazione di Bugo.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/dossier/spettacoli/sanremo-2020/2020/02/08/news/morgan_bugo_giorno_dopo-248077260/|titolo=Sanremo 2020, Morgan-Bugo, scontro infinito: "Ha violentato Endrigo", "ha insultato mia moglie"|sito=la Repubblica|data=2020-02-08|lingua=it|accesso=2020-08-29}}</ref>
* A [[Terni]], città di nascita della moglie di Endrigo e dove la coppia è sepolta, si svolge con cadenza annuale dal 2012 l'iniziativa [[Tributo a Sergio Endrigo]]. Ogni anno viene invitato un artista a riproporre i brani di Sergio Endrigo. In questi anni, edizione dopo edizione, si è costruito un evento di provato successo grazie alla partecipazione di artisti di primissimo livello nel panorama musicale italiano e molto seguiti dal pubblico da [[Simone Cristicchi]] (nel 2012 concerto alla Cascata delle Marmore) a [[Francesca Michielin]] (nel 2015 Concerto in Piazza della Repubblica) da [[Morgan (cantante)|Morgan]] (nel 2016 Concerto al Parco Archeologico di Carsulae) a [[Dolcenera]] (Concerto in Piazza Europa) e al Maestro [[Beppe Vessicchio]] (incontro con il pubblico) e [[Giovanni Caccamo (cantante)|Giovanni Caccamo]] e il critico musicale [[Dario Salvatori]]
== Controversie ==
Endrigo ebbe un lungo confronto in sede giudiziaria con [[Luis Bacalov]] per il tema del film ''[[Il postino]]'' (1994), del tutto simile alle note di ''Nelle mie notti'', una canzone scritta da Endrigo con [[Riccardo Del Turco]] nel 1974. Bacalov vinse per il film l'[[Oscar alla migliore colonna sonora]]. La causa si è conclusa nel settembre del 2013 con il riconoscimento da parte di Bacalov della co-paternità musicale del brano assieme a Endrigo, Del Turco e al paroliere [[Paolo Margheri]]<ref>[http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2013/09/26/news/bacalov-67330400/ Un Oscar postumo per Sergio Endrigo le musiche del "Postino" erano anche sue - Musica - Spettacoli - Repubblica.it]</ref>. Sembrò una sorta di risarcimento postumo alla figura di Endrigo, con l'ammissione morale del contributo della sua opera dell'ingegno per il conseguimento dell'Oscar. Tuttavia il brano del film “Il postino” contenuto nell'album di [[Andrea Bocelli]] non porta la firma di Endrigo. A quella di Bacalov si aggiungono quelle di Del Turco e Margheri (più quella del paroliere Marco Marinangeli): quindi l'accettazione e la condivisione che la colonna sonora premiata dall'Oscar è nata da una costola del brano “Nelle mie notti”, ma sorprendentemente senza più il nome di colui che lo incise e ne rivendicò tenacemente la paternità. A svelare il mistero è stato lo stesso [[Paolo Margheri]], neo-autore riconosciuto da Bacalov, in un'intervista rilasciata a Michele Bovi in ''Segreti Pop La Musica Copiata'' sabato 29 agosto 2015 su Raiuno<ref>{{Cita web|url=http://www.michelebovi.it/?p=4521&lang=en|titolo=Il Postino, gli autori non finiscono mai|accesso=3 settembre 2021|urlarchivio=https://archive.ph/XM6S1|dataarchivio=8 ottobre 2015|urlmorto=sì}}</ref>.
== Cooperazioni ==
Riga 123 ⟶ 119:
Nel corso degli anni riallacciò i rapporti con la sua città natale. A [[Pola]] e alla tematica dell'esodo istriano dedicò una struggente canzone dal titolo ''1947'', in seguito cantata da Endrigo anche in lingua friulana, nell'adattamento creativo realizzato per lui da [[Alberto Zeppieri]], tra i soci fondatori della rassegna friulana di musica d'autore "Canzoni di Confine". Fin dagli anni sessanta, Endrigo partecipò ad alcune manifestazioni musicali in Jugoslavia, divenendo amico del celebre cantautore croato [[Arsen Dedić]].
Fu anche interprete di alcuni [[
[[Alighiero Noschese]] propose una sua imitazione nella quale ballava contornato da ballerine vestite da vedova. Endrigo non gradì e ha raccontato di essersi lamentato vivacemente della cosa con [[Sergio Bernardini]]<ref>[http://www.sergioendrigo.it/Approfondimenti/Interviste%20-%202005-08%20Ultima.html Michele Bovi, ''L'uomo che non ride è un poeta felice '' (ultima intervista a Sergio Endrigo, 2005)]</ref>.
Riga 130 ⟶ 126:
{{vedi anche|Discografia di Sergio Endrigo}}
=== Album ===
*1962 - ''[[Sergio Endrigo (album)|Sergio Endrigo]]'' (''RCA'' – PML 10322)
*1963 - ''[[Endrigo (album 1963)|Endrigo]]'' (''RCA'' – PML 10368)
*1966 - ''[[Endrigo (album 1966)|Endrigo]]'' (''Cetra'' – LPB 35032, ristampato nel 1970 con stesso numero di catalogo)
*1968 - ''[[Endrigo (album 1968)|Endrigo]]'' (''Cetra'' – LPB 35033)
*1969 - ''[[La vita, amico, è l'arte dell'incontro]]'' (''Cetra'' – LPB 35037, ristampato nel 1977 per la ''Serie Special 3000'' SFC 151 e nel 1980 per la serie ''Pellicano'' PL 518)
*1971 - ''[[Nuove canzoni d'amore]]'' (''Cetra'' – LPB 35038)
*1972 - ''[[L'Arca]]'' (''Cetra'' – LPB 35044, ristampato nel 1982 per la serie ''Pellicano'' PL 625)
*1974 - ''[[La voce dell'uomo]]'' (''Ricordi'' – SMRL 6140)
*1974 - ''[[Ci vuole un fiore]]'' (''Ricordi'' – SMRL 6145)
*1975 - ''[[Endrigo dieci anni dopo]]'' (''Ricordi'' – SMRL 6173)
*1976 - ''[[Canzoni venete]]'' (''Ricordi'' – SMRL 6179)
*1976 - ''[[Alle origini della mafia (colonna sonora)|Alle origini della mafia]]'' (''Ricordi'' – SMRL 6198)
*1977 - ''Elisa'' (''Fonit Cetra'' – SFC 145 ''Serie Special 3000'')
*1977 - ''[[Sarebbe bello...]]'' (''Vanilla'' – OVL 2007)
*1978 - ''[[Donna mal d'Africa]]'' (''Vanilla'' – OVL 2010)
*1981 - ''[[...e noi amiamoci]]'' (''Fonit Cetra'' – LPX 95)
*1982 - ''[[Mari del sud (album)|Mari del sud]]'' (''Fonit Cetra'' – LPX 111)
*1986 - ''[[E allora balliamo]]'' (''RCA Talent'' – PL 70985)
*1988 - ''[[Il giardino di Giovanni]]'' (''New Enigma Records'' –
*1993 - ''[[Qualcosa di meglio]]'' (''Grd'' – 508 321-2)
*1996 - ''Il meglio'' (''D.V. More Record'' – CD DV 5982, raccolta di successi riarrangiati e ricantati)
*2003 - ''[[Altre emozioni]]'' (''D'Autore'' – DA1013, ristampato nel 2005 da Rai Trade RTP0084-RAT0167882)
*2004 - ''[[Cjantant Endrigo dut par furlan/Cantando Endrigo in lingua friulana]]'' (''Numar Un'' – N1 SE 1-04)
== Opere letterarie ==
Riga 162 ⟶ 158:
== Bibliografia ==
* Gianni Borgna, Simone Dessì (a cura di), ''C'era una volta una gatta. I cantautori degli anni '60. Testi di Bindi, De André, Endrigo, Lauzi, Paoli, Tenco'', Roma, Savelli, 1977.
* Vincenzo Mollica (a cura di), ''Sergio Endrigo'', Roma, Lato side, 1982.
|