La grafite è nota sin dal [[XVIII secolo]]; in questo periodoquando viene chiamata "plumbago", "Molibdaenamolibdaena" o "piombo nero" riferitocon riferimento a [[piombo]] e [[molibdeno]], in realtà assenti nella sua composizione chimica. VieneÈ chiamatadetta anche "[[mica]] dei pittori", sia per il suo aspetto lamellare, sia per la caratteristica di lasciare tracce su carta,. il suoIl nome "grafite" deriva dal greco γράφω (grafo) che significa "io scrivo"<ref name="descrizione 2">{{cita libro|cognome= Autori vari|titolo= Il magico mondo di minerali & gemme|dataoriginale= 1993-1996|editore= [[De Agostini]]|città= [[Novara]]|capitolo= Scheda Grafite}}</ref> (γραφειν "grafein" all'infinito).