Sachalin: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
m smistamento lavoro sporco e fix vari
Riga 55:
'''Sachalin''' ([[Traslitterazione|traslitterata]] anche come ''Sakhalin'' o ''Sahalin'', {{russo|Сахалин}}) è un'[[isola]] dalla forma allungata che si trova nell'[[oceano Pacifico]] settentrionale, nell'[[Estremo Oriente russo]] (compresa tra i 45° 50' e 54° 24' di [[latitudine]] nord).
 
Insieme con le [[isole Curili]], forma l'[[oblast' di Sachalin]], la cui capitale è [[Južno-Sachalinsk]]. L'isola ha una lunghezza da nord a sud di 948 chilometri, con una larghezza media di qualche decina, per una superficie di {{m|76400|ul=kmq}}, cifra che la rende la [[Isole per superficie|23ª isola più estesa del mondo]], oltre che del Pacifico nord-occidentale.<ref>{{cita web|url=https://edition.cnn.com/travel/gallery/sakhalin-russia-photos/index.html?gallery=0|sito=[[CNN]]|titolo=A photo tour of Sakhalin, Russia's largest island|accesso=8 aprile 2021}}</ref><ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?hl=it&id=5DZmAAAAMAAJ&dq=sakhalin+largest+island+russia&focus=searchwithinvolume&q=Sakhalin+is+the+largest+island+in+the+North+Pacific|paginap=3|lingua=en|titolo=Titolo Prehistoric Pottery-making of the Russian Far East|autore=I.S. Zhushchikhovskai︠a︡|editore=Archaeopress|anno=2005|isbn=978-18-41-71870-5}}</ref>
 
== Origini del nome ==
Il nome dell'isola deriva da un'interpretazione errata dell'espressione [[lingua mancese|manciù]] ''sahaliyan ula angga hada'' (cioè "picco alla foce del fiume [[Amur]]").<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=C88AEAAAQBAJ&pg=PA11&dq=sahaliyan+ula+angga+hada+amur&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiF1uqO4u7vAhVFzqQKHZoHBzMQ6AEwAXoECAUQAw#v=onepage&q=sahaliyan%20ula%20angga%20hada%20amur&f=false|paginap=11|lingua=malese|titolo=Peradaban Rusia|autore=Eva Kristiana|editore=Arlplin|anno=2020|isbn=978-62-32-63244-8}}</ref> In lingua manciù ''sahaliyan'' significa "nero", in riferimento al fiume Amur (''sahaliyan ula'').<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=6VdiDwAAQBAJ&pg=PA222&dq=sahaliyan+ula&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwj2j8Hn4u7vAhVG-qQKHYkrDs0Q6AEwCXoECAEQAw#v=onepage&q&f=false|paginap=222|lingua=en|titolo=Mapping Asia: Cartographic Encounters Between East and West|autore=Martijn Storms|autore2=Mario Cams|autore3=Imre Josef Demhardt|autore4=Ferjan Ormeling|editore=Springer|anno=2018|isbn=978-33-19-90406-1}}</ref> Secondo [[Anton Pavlovič Čechov|Anton Čechov]], in una carta geografica disegnata nel 1710 su ordine dell'imperatore giapponese, lungo la costa occidentale dell'isola si legge l'indicazione ''"Saghalien-angahata"'' ("rupi del fiume nero"), che si riferiva soltanto ad una particolare scogliera:<ref name="bru">{{cita web|url=https://m.ilgiornale.it/news/spettacoli/dottor-cechov-scoperta-pi-infernale-lager-zarista-1409454.html|titolo=Il dottor Cechov alla scoperta del più infernale lager zarista|autore=Davide Brullo|data=15 giugno 2017|sito=[[il Giornale]]|accesso=8 aprile 2021}}</ref> l'errore consisté nel fatto che si intese questo nome come il nome dell'intera isola.<ref name="bru"/>
 
Il nome in [[lingua ainu]] dell'isola è ''Karafuto'' (樺太) o ''Krafuto,'' che significa "isola manciù";<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=YiRpAAAAMAAJ&q=The+Japanese+name+for+Sakhalin+was+Karafuto+meaning+%22+Chinese+Island&dq=The+Japanese+name+for+Sakhalin+was+Karafuto+meaning+%22+Chinese+Island&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjvxuDg5O7vAhXQt6QKHdEpDz4Q6AEwAHoECAQQAw|paginap=79|lingua=en|titolo=Russian Expansion on the Amur, 1848-1860: The Push to the Pacific|autore=John L. Evans|editore=Edwin Mellen Press|anno=1999|isbn=978-07-73-48279-1}}</ref> venne ripristinato al tempo del dominio dell'[[Impero giapponese]] sulla parte meridionale di Sachalin tra il [[1905]] e il [[1945]].
 
== Geografia ==
{{dx|[[File:Cape Tihii. Sakhalin coast of Sea of Okhotsk.JPG|thumb|left|Il capo Tichij, sulla costa del [[mare di Ochotsk]].]]}}
L'isola di Sachalin si trova a breve distanza dalla massa [[continente|continentale]] [[asia]]tica, dalla quale è separata dal [[Liman dell'Amur]] e dallo [[Stretto dei Tartari]] che, nella sua parte settentrionale, si restringe fino a circa 7 chilometri. A sud lo [[stretto di La Pérouse]] la separa dall'isola giapponese [[Hokkaidō]]. Il punto più settentrionale dell'isola è [[capo Elizaveta]] sulla penisola di Schmidt, e [[capo Crillon]] è il punto più meridionale. [[Capo Terpenija]], all'estremità della penisola omonima, è il punto più a est, mentre [[capo Aniva]] si trova all'estremità della [[penisola Tonino-Anivskij]] nella parte sud-orientale. Le maggiori insenature sono il [[golfo Terpenija]] a sud-est e il [[golfo di Aniva]] a sud.<ref name="fon">{{cita web|url=https://www.fondvostok.ru/en/about/geography/sakhalinskaya-oblast/|accesso=8 aprile 2021|titolo=Sakhalin region|lingua=en}}</ref><ref name="eb">{{cita web|url=https://www.britannica.com/place/Sakhalin-Island|accesso=8 aprile 2021|lingua=en|titolo=Sakhalin Island|sito=[[Encyclopedia Britannica]]}}</ref><ref name="seb25">{{cita libro|lingua=en|url=https://books.google.it/books?id=NeBoDwAAQBAJ&pg=PA25&dq=sakhalin+geography&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjG_ZOWlO_vAhVI3KQKHSEBD_8Q6AEwBnoECAQQAw#v=onepage&q&f=false|paginap=25|titolo=The Geography of Russia|autore=Emily Sebastian|editore=The Rosen Publishing Group, Inc|anno=2018|isbn=978-15-38-30180-7}}</ref>
 
=== Territorio ===
Riga 75:
==== Isole adiacenti ====
* '''[[Tjulenij]]''' (Тюлений), una piccola isola che si trova a est, 19&nbsp;km a sud di [[capo Terpenija]], posto all'estremità della penisola omonima (Полуостров Терпения, ''Poluostrov Terpenija'').<ref name="new387"/>
* '''[[Moneron]]''' (Монерон), isola nello stretto dei Tartari, 43&nbsp;km al largo della costa sud-ovest.<ref name="new387">{{cita libro|paginap=387|lingua=en|url=https://books.google.it/books?id=Sx7bAAAAMAAJ&q=tyuleny+moneron+sakhalin&dq=tyuleny+moneron+sakhalin&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwis2PzZlu_vAhVOsaQKHbxbCDUQ6AEwAHoECAMQAw|titolo=The Russian Far East: A Reference Guide for Conservation and Development|autore=Josh Newell|edizione=2|editore=Daniel & Daniel, Pub, Incorporated|anno=2004|isbn=978-18-80-28476-6}}</ref>
* '''[[Scoglio Opasnosti]]''' (Камень Опасности, ''Kamen' Opasnosti''), 14&nbsp;km a sud-est di [[capo Crillon]].
*'''[[Tri Brata (Sachalin)|Tri Brata]]''' (Три Брата), gruppo di 3 faraglioni nello stretto dei Tartari, a capo Žonkier, vicino ad [[Aleksandrovsk-Sachalinskij]].
Riga 81:
=== Clima e vegetazione ===
{{vedi anche|Clima della Russia|Ecosistemi della Russia}}
L'isola di Sachalin vede [[temperatura|temperature]] piuttosto basse in rapporto alla [[latitudine]] (''anomalia termica'' negativa), analogamente a tutto il resto della facciata [[Oceano Pacifico|pacifica]] settentrionale asiatica.<ref name="wea">{{cita web|lingua=en|accesso=8 aprile 2021|url=https://gosakhalin.ru/en/info/climate_/|titolo=Weather on Sakhalin and the Kuril islands: what to prepare for}}</ref> Questa rigidità [[clima]]tica è data dalla concomitante presenza di [[corrente marina|correnti marine]] fredde in discesa dalle acque subartiche (che fanno sì che le coste orientali siano più fredde di quelle occidentali) e dallo sviluppo, nella stagione invernale, del robustissimo [[anticiclone]] termico [[anticiclone russo-siberiano|russo-siberiano]], che induce un flusso prevalente di correnti [[atmosfera|atmosferiche]] nordoccidentali che veicolano le masse di aria gelida della Siberia orientale.<ref name="wea"/><ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=RyIPAAAAYAAJ&pg=PA648&dq=climate+sakhalin+siberia&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwj9-p7il-_vAhWpwAIHHYM2DYoQ6AEwAXoECAMQAw#v=onepage&q&f=false|lingua=en|paginap=648|titolo=Through Siberia|volume=1|autore=Henry Lansdell|edizione=3|editore=Houghton, Mifflin and Company|anno=1882}}</ref>
 
Come risultato, si hanno [[inverno|inverni]] molto rigidi, con medie termiche variabili, nel mese di [[gennaio]] (generalmente il più freddo) fra i −18 [[Grado Celsius|°C]] e i −25&nbsp;°C nel nord e fra i −6&nbsp;°C e i −12&nbsp;°C nel sud; le temperature salgono molto lentamente, a causa della marittimità dell'ambiente, tanto che la [[primavera]] è molto tardiva e il mese più caldo dell'anno è generalmente [[agosto]], quando le temperature medie si attestano fra gli 11&nbsp;°C e i 16&nbsp;°C al nord e fra i 16&nbsp;°C e i 20&nbsp;°C al sud. Le precipitazioni atmosferiche, al contrario di quanto avviene nelle zone più continentali, non mancano, e diventano localmente abbondanti; le precipitazioni cadono sotto forma [[neve|nevosa]] per parecchi mesi all'anno e si possono osservare grandi accumuli.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://it.climate-data.org/asia/russia/sakhalin-oblast-902/|accesso=8 aprile 2021|titolo=Clima nell'Oblast' di Sakhalin}}</ref>
Riga 97:
 
== Demografia ==
All'inizio del [[XX secolo]] circa 32.000 [[russi]] (di cui ben 22.150 erano deportati) abitavano l'isola insieme a diverse migliaia di nativi. Attualmente, Sachalin conta 673.000 abitanti, dei quali l'83% è rappresentato da russi.<ref name="ibp129">{{cita libro|lingua=en|url=https://books.google.it/books?id=P0e8BQAAQBAJ&pg=PA129&dq=sakhalin+673000+inhabitants&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjd9eftn-_vAhXWt6QKHUctDisQ6AEwAXoECAEQAw#v=onepage&q&f=false|paginap=129|titolo=Russian Regional Economic and Business Atlas Volume 1 Economic and Industrial Profiles|autore=IBP, Inc|editore=Lulu.com|anno=2013|isbn=978-15-77-51029-1}}</ref> Tra i nativi, si contano 2000 [[nivchi]], 1300 [[ainu]], 750 [[Orok|orocioni]] e 300 [[jakuti]]. I nivchi abitano la parte settentrionale dell'isola e vivono di caccia e pesca. Gli ainu, invece, popolano le coste meridionali.<ref name="ibp129"/>
 
I 400.000 giapponesi che abitavano la parte meridionale dell'isola furono costretti a rifugiarsi in Giappone dopo la seconda guerra mondiale.<ref name="ibp129"/>
 
Nella capitale [[Južno-Sachalinsk]], che conta quasi 200.000 abitanti, vive una cospicua minoranza di [[coreani]], i cosiddetti [[coreani di Sachalin]] portati qui durante la seconda guerra mondiale per lavorare nelle miniere di carbone.<ref name="ibp129"/><ref>{{cita libro|lingua=en|url=https://books.google.it/books?hl=it&id=w7Y1AQAAIAAJ&dq=coreani+sakhalin&focus=searchwithinvolume&q=la+maggioranza+della+popolazione+è+di+origine+russa+%2C+ma+ancora+oggi+c+%27+è+una+presenza+coreana+di+tutto+rispetto+sakhalin|paginap=104|titolo=Epoca|volume=40|editore=A. Mondadori|anno=1989}}</ref>
 
== Economia ==
[[File:Yuzhno-Sakhalinsk Museum 1.JPG|thumb|Il museo di storia a [[Južno-Sachalinsk]] costruito durante l'[[Impero giapponese]]]]
Le risorse minerarie maggiormente presenti e sfruttate sull'isola sono l'[[oro]], l'[[argento]], il [[titanio]] e soprattutto il [[ferro]];<ref name="fri5579">{{cita pubblicazione|lingua=en|titolo=Pioneer Economy of Sakhalin Island|autore=Herman R. Friis|rivista=Economic Geography|volume=15|numero=1|data=gennaio 1939|paginepp=55-79|editore=Taylor & Francis, Ltd.|doi=https://doi.org/10.2307/141005|url=https://www.jstor.org/stable/141005}}</ref> anche importanti [[giacimenti]] di [[carbone]] hanno contribuito a formare la fiorente attività estrattiva.<ref name="fri5579"/> Le foreste coprono quasi tutta la superficie della regione facendo delle riserve di legname una ricchezza per l'economia locale.<ref name="fri5579"/> I mari che circondano Sachalin sono molto ricchi di [[fauna]] e la [[pesca (attività)|pesca]] è così una realtà occupazionale importante come l'[[allevamento]] ed in particolare quello delle [[renne]]. Infine la regione vanta acque [[Sorgente idrotermale|geotermali]] potenzialmente utilizzabili a scopi energetici.<ref name="fri5579"/> I risultati delle ricerche effettuate sul territorio hanno permesso, a partire dagli anni sessanta, lo sfruttamento dei giacimenti interni di idrocarburi che però cominciarono ad esaurirsi dopo una ventina d'anni. Ma successivi studi di fronte alle coste di Sachalin hanno evidenziato la presenza di alcuni tra i più grandi giacimenti di petrolio e [[gas naturale]] ancora da sfruttare di tutto il mondo.<ref name="fri5579"/>
 
Sono così nati una serie di progetti per l'estrazione denominati ''Sachalin 1'', ''Sachalin 2'' e così via fino al numero 6.<ref name="eja">{{cita web|lingua=en|accesso=8 aprile 2021|url=https://ejatlas.org/conflict/sakhalin-1-and-2-oil-and-gas-development-projects#|titolo=Sakhalin-1 and -2 oil and gas development projects, Russia|data=5 giugno 2006}}</ref> La presenza delle [[multinazionali]] dell'oro nero e il loro impegno per lo sfruttamento di queste risorse hanno accelerato il processo di modernizzazione della regione soprattutto nel campo delle infrastrutture perché le grandi quantità dei materiali estratti dovevano essere trasportati in tempi ragionevolmente brevi. Ma le popolazioni locali legate soprattutto alla pesca e all'allevamento si trovano di fronte al problema grosso della contaminazione dell'[[ambiente naturale|ambiente]] stesso dal quale le loro attività dipendono.<ref name="eja"/>
 
I trasferimenti interni sono garantiti dalla presenza di strade asfaltate per quasi 3000&nbsp;km e da una lunga [[ferrovia]] di oltre 800&nbsp;km collegata a quella sulla terraferma da un servizio di traghetti.<ref>{{cita web|url=https://www.railwaygazette.com/asia/sakhalin-regauging-makes-progress/54252.article|titolo=Sakhalin regauging makes progress|data=29 luglio 2019|accesso=8 aprile 2021|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.transsiberianexpress.net/blog/the-gauge-change-on-sakhalin-island-railway-line|accesso=8 aprile 2021|lingua=en|titolo=The gauge change on Sakhalin islands's railway line|data=23 luglio 2019}}</ref> Esistono [[porto|porti]] commerciali e turistici che offrono tra l'altro la possibilità di raggiungere anche il vicino Giappone. Ci sono diversi [[aeroporto|aeroporti]] che effettuano voli interni ed uno internazionale che unisce l'isola russa con le principali città della federazione ed anche con Giappone, [[Corea]] e [[Filippine]].<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=JfHRDwAAQBAJ&pg=PT853&dq=aeroporto+sakhalin&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjXnsCso-_vAhWIlqQKHUWnCz0Q6AEwAHoECAEQAw#v=onepage&q&f=true|paginap=853|titolo=Giappone|autore=Rebecca Milner|autore2=Ray Barlett|autore3=Andrew Bender|editore=EDT srl|isbn=978-88-59-26744-7}}</ref>
 
== Galleria d'immagini ==
Riga 140:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://bse.sci-lib.com/article099941.html|titolo= Grande enciclopedia sovietica|lingua=ru}}
* {{cita web|url=http://sakhalinindependent.com/|titolo= The Sakhalin Independent|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.sakhalin.ru/|titolo= Sito ufficiale|lingua=ru, en}}
 
{{Isole del mare di Ochotsk}}