Renato Altissimo: differenze tra le versioni

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|immagine = Renato Altissimo (1992).jpg

|didascalia = Renato Altissimo nel 1992

|carica4carica = [[Partito Liberale Italiano#Segretario generale|Segretario del<br />[[Partito Liberale Italiano]]

|carica = [[Ministri della sanità della Repubblica Italiana|Ministro della sanità]]

|presidentepredecessore = [[FrancescoAlfredo CossigaBiondi]]

|mandatoinizio = 19 maggio [[1986]]

|predecessore = [[Tina Anselmi]]

|mandatoiniziomandatofine = 428 agostomaggio [[19791993]]

|successore = [[AldoRaffaele AniasiCosta]]

|mandatofine = 4 aprile [[1980]]

|presidente2 =

|successore = [[Aldo Aniasi]]

|mandatoinizio2 = 28 giugno [[1981]]

|presidente2 = [[Giovanni Spadolini]]<br />[[Amintore Fanfani]]

|mandatofine2 = 4 agosto [[1983]]

|mandatoinizio2 = 28 giugno [[1981]]

|predecessore2 = [[Aldo Aniasi]]

|mandatofine2 = 4 agosto [[1983]]

|successore2 = [[Costante Degan]]

|predecessore2 = [[Aldo Aniasi]]

|successore2 = [[Costante Degan]]

|carica3 = [[Ministri dell'industria, del commercio e dell'artigianato della Repubblica Italiana|Ministro dell'industria e commercio]]

|presidente3 = [[Bettino Craxi]]

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|mandatofine3 = 1º agosto [[1986]]

|successore3 = [[Valerio Zanone]]

|carica4 =

|carica4 = Segretario del<br />[[Partito Liberale Italiano]]

|predecessore4 = [[Alfredo Biondi]]

|mandatoinizio4 = 19 maggio [[1986]]

|mandatofine4 = 28 maggio [[1993]]

|successore4 = [[Raffaele Costa]]

|carica10 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]

|legislatura5legislatura10 = {{NumLegRepubblica|D|VI|VIII|IX|X|XI}}

|gruppo parlamentare10 = [[Partito Liberale Italiano]]

|circoscrizione10 = '''VI; VIII-IX:''' [[Circoscrizione Torino-Novara-Vercelli|Torino]]<br/>'''X:''' [[Circoscrizione Verona-Padova-Vicenza-Rovigo|Verona]]<br/>'''XI:''' [[Circoscrizione Roma-Viterbo-Latina-Frosinone|Roma]]

|partito = [[Partito Liberale Italiano|PLI]] <small>(1972-1994)</small><br />[[Partito Liberale Italiano (1997)|PLI]] <small>(2011-2014)</small><br />I Liberali <small>(2014-2015)</small>

|alma mater = [[Università degli Studi di Torino]]

|professione = [[Dirigente d'azienda|Dirigente industriale]] e [[imprenditore]]

|titolo di studio = [[Laurea]] in [[Scienze politiche]]

|carica5 = [[DeputatoMinistri della sanità della Repubblica Italiana|Ministro della sanità]]

|mandatoinizio5 = 254 maggioagosto [[19721979]]

|mandatofine5 = 144 aprile [[19941980]]

|presidente5 = [[Francesco Cossiga]]

|legislatura5 = {{NumLegRepubblica|D|VI|VIII|IX|X|XI}}

|predecessorepredecessore5 = [[Tina Anselmi]]

|gruppo parlamentare5 = PLI

|successore5 = [[Aldo Aniasi]]

|coalizione5 = [[Pentapartito]] dal 1979

|mandatoinizio6 = 28 giugno [[1981]]

|circoscrizione5 = [[Piemonte]]

|mandatofine6 = 4 agosto [[1983]]

|collegio5 = [[Torino]]-[[Novara]]-[[Vercelli]] (VI, VIII e IX), [[Verona]] (X) e [[Roma]] (XI Leg.)

|presidente2presidente6 = [[Giovanni Spadolini]]<br />[[Amintore Fanfani]]

|tipo nomina5 =

|predecessore6 = [[Aldo Aniasi]]

|incarichi5 =

|successore6 = [[Costante Degan]]

|sito5sito10 = http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=XI%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg11/framedeputato.asp?Deputato=1d170

}}

{{Bio

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|Attività2 = imprenditore

|Nazionalità = italiano

|PostNazionalità = , [[Partito Liberale Italiano#Segretario generale|segretario del Partito Liberale Italiano]] dal [[1986]] al [[1993]], [[Camera dei deputati (Italia)|deputato alla Camera]] 25 maggio [[1972]] al 14 aprile [[1994]] e più volte [[Ministro della Repubblica Italiana|ministro della Repubblica]]

|PostNazionalità = , più volte Ministro e deputato

}}

== Biografia ==

=== Studi e carriera imprenditoriale ===

LaureatoNato a [[Portogruaro]], in [[Scienzeprovincia di Venezia]], figlio di [[Industriale|industriali]], ha conseguito la laurea in [[scienze politiche]] apresso l'[[Università degli Studi di Torino]], è stato vicepresidente di [[Confederazione generale dell'industria italiana|Confindustria]]<ref>{{cita web|url=http://www.cinquantamila.it/storyTellerPadrone.php?nome=Renato+Altissimo|titolo=Renato Altissimo|editore=cinquantamila.it|accesso=27 aprile 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140101032121/http://www.cinquantamila.it/storyTellerPadrone.php?nome=Renato+Altissimo|dataarchivio=1º gennaio 2014}}</ref>. La sua famiglia possedeva a [[Testona]] una [[fabbrica]] di fanali e [[Accendino|accendini]], non più esistente, che faceva parte dell'indotto [[FIAT]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2015/04/17/news/e_morto_renato_altissimo_fu_segretario_del_pli-112228368/|titolo=E' morto Renato Altissimo, fu segretario del Pli|sito=la Repubblica|data=2015-04-17|lingua=it|accesso=2021-09-23}}</ref>

[[File:Renato Altissimo Aldo Bozzi.jpg|thumbsinistra|left|upright=0.7miniatura|Renato Altissimo nelcon Aldo Bozzi alle [[Consultazioni del presidente della Repubblica Italiana|consultazioni al Quirinale]] del 1979[[1987]]]]

=== Carriera politica ===

Esponente di spicco del [[Partito Liberale Italiano]], di cui è stato segretario dal congresso di Genova del maggio 1986 alle dimissioni del maggio 1993. È stato [[Ministri della sanità della Repubblica Italiana|Ministroministro della sanità]] nel [[Governo Cossiga I]], nei Governi [[Governo Spadolini I|Spadolini I]] e [[Governo Spadolini II|II]], nel [[Governo Fanfani V]], [[Ministri dell'industria e del commercio della Repubblica Italiana|Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato]] nel [[Governo Craxi I]]. Da Ministro della Sanità si trovò a gestire il lancio e la stabilizzazione del neonato Sistema Sanitario Nazionale che aveva sostituito il regime mutualistico e da Ministro dell'Industria resse il dicastero durante il "piccolo boom" degli anni '80 durante il quale la crescita del Pil toccò il 5%.

[[Ministri dell'industria e del commercio della Repubblica Italiana|Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato]] nel [[Governo Craxi I]]. Da Ministro della Sanità si trovò a gestire il lancio e la stabilizzazione del neonato [[Sistema sanitario nazionale|Sistema Sanitario Nazionale]], che aveva sostituito il regime mutualistico e da Ministro dell'Industria resse il dicastero durante il "piccolo boom" degli [[Anni 1980|anni '80]] durante il quale la crescita del [[PIL]] toccò il 5%.

Nel 1986 si candidò contro [[Alfredo Biondi]] alla segreteria del Partito Liberale in occasione del combattuto Congresso di Genova che vinse. In seguito alla sua vittoria si dimise da Ministro. Durante la sua segreteria il partito si spostò verso una linea liberalriformatrice grazie a cui il PLI poté stringere una forte sinergia col [[Partito Socialista Italiano]] di [[Bettino Craxi]] di cui Altissimo divenne alleato: questa linea fu premiata dagli elettori che permisero al piccolo PLI di raggiungere e superare, dopo quasi vent'anni, il 4% alle Europee del 1989.

Nel [[1986]], siin candidòoccasione controdel combattuto [[Alfredocongresso]] Biondidi [[Genova]] a maggio, si candida alla segreteria del Partito Liberale, inrappresentante occasionela componente a sinistra del combattutopartito, Congressocontro diquella Genovadell'uscente [[Alfredo Biondi]], che alla fine vinse. In seguito alla sua vittoria si dimise da Ministro. Durante la sua segreteria il partito si spostò verso una linea liberalriformatrice[[Liberalismo|liberal]]-[[Riformismo|riformatrice]] grazie a cui il PLI poté stringere una forte sinergia col [[Partito Socialista Italiano]] di [[Bettino Craxi]] di cui Altissimo divenne alleato: questa linea fu premiata dagli elettori che permisero al piccolo PLI di raggiungere e superare, dopo quasi vent'anni, il 4% alle Europee del 1989.

Il 5 marzo 2011 rientra nel Consiglio Nazionale del nuovo [[Partito Liberale Italiano (1997)|PLI]]. Nel 2014 non rinnova la tessera e fonda assieme a [[Carlo Scognamiglio]], [[Giuliano Urbani]] e [[Alfredo Biondi]] il movimento "I Liberali"<ref>{{cita web|url=http://www.edoardocroci.it/?p=22623|titolo=Liberali: Biondi, Altissimo, Scognamiglio e Urbani danno vita a movimento politico|editore=edoardocroci.it|data=24 febbraio 2014|accesso=1º marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402160337/http://www.edoardocroci.it/?p=22623|dataarchivio=2 aprile 2015}}</ref>.

=== Morte ===

Muore il 17 aprile [[2015]] all'[[ospedale Gemelli]] di [[Roma]] all'età di 74 anni, a seguito di una lunga malattia.<ref name=":0">{{Cita web|url = http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/17/renato-altissimo-morto-roma-ilsegretario-partito-liberale/1601605/|titolo = Renato Altissimo morto a Roma: è stato il segretario del Partito Liberale|accesso = 2015-04-17|sito = Il Fatto Quotidiano}}</ref>.

== Vicende giudiziarie legate a Tangentopoli ==

[[File:Renato Altissimo.jpg|thumb|left|upright=0.7|Renato Altissimo nel 1979]]

=== Tangentopoli e Processo Enimont ===

== Vicende giudiziarie legate a Tangentopoli ==

Il 15 marzo [[1993]] Renato Altissimo riceve degli [[Avviso di garanzia|avvisi di garanzia]]<ref name=":0" />. Il 4 dicembre 1993, durante una [[conferenza stampa]] convocata per sua volontà, ammette di aver ricevuto in maniera illecita 200 milioni di lire in contanti. Imputato nel [[processoProcesso ENIMONTEnimont|processo]] per la maxi tangente [[Enimont]], è stato definitivamente condannato a 8 mesi per [[finanziamento illecito ai partiti]] nel giugno [[1998]].<ref name=":0" />

== Note ==