Angelo Parona: differenze tra le versioni

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Nacque a Novara il 23 aprile 1889, figlio di Emilio e Elena Tarella, arruolatosi nella [[Regia Marina]] frequentò la [[Accademia Navale di Livorno|Regia Accademia Navale]] di [[Livorno]] tra il 1906 e il 1910, uscendone con il grado di [[guardiamarina]] ed imbarcando sulla corazzata [[Regina Margherita (nave da battaglia)|''Regina Margherita'']].<ref name=A5p401/> Partecipò alla [[guerra italo-turca]] a bordo dell'[[incrociatore corazzato]] ''[[Varese (incrociatore)|Varese]]'', e dopo essere stato promosso [[tenente di vascello]], all'entrata in [[prima guerra mondiale|guerra]] dell'Italia, il 24 maggio 1915, si trovava assegnato alla [[nave da battaglia]] ''[[Sardegna (nave da battaglia)|Sardegna]]''.<ref name=A5p401/>
 
Combatte sul fronte terrestre in forza alla [[Brigata]] Marina, venendo decorato con una [[Medaglia d'argento al valor militare]] per un'azione sostenuta vicino a [[Monfalcone]], e poi come ufficiale [[sommergibile|sommergibilista ]] si distinse al comando del sommergibile ''[[F 17 (sommergibile)|F 17]]'' venendo decorato con una [[Medaglia di bronzo al valor militare]].<ref name=A5p401/> Rimase imbarcato sui sommergibili anche dopo la fine del conflitto, venendo promosso [[capitano di corvetta]] nel [[1922]] e [[capitano di fregata]] il 1°º marzo [[1927]]<ref name=A5p401/> , frequentò il corso presso l'Istituto di guerra marittima al termine del quale, per circa tre anni, fu assegnato all'ufficio del [[Capo di stato maggiore]] della marina - reparto organizzazione e mobilitazione.<ref name=A5p401/>
 
Nel 1931-32 comandò la 4^ª squadriglia sommergibili sul [[Tito Speri (sommergibile)|''Tito Speri'']] di base a Napoli (composta anche dal [[Pier Capponi (sommergibile)|''Pier Capponi'']], dal [[Goffredo Mameli (sommergibile)|''Goffredo Mameli'']] e dal [[Giovanni da Procida (sommergibile)|''Giovanni Da Procida'']]). Quindi, sempre a Napoli, nello stesso 1932 assunse il comando dell'intera 2^ª Flottiglia sommergibili imbarcando sul [[Goffredo Mameli (sommergibile)|''Goffredo Mameli'']], che comprendeva le squadriglie 4^ e 5^.
 
Nel [[1932]], insieme al capitano [[Vladimiro Pini]], tradusse dal tedesco l'opera dell'ammiraglio [[Hermann Bauer (ammiraglio)|Hermann Bauer]] ''Das Unterseeboot: Seine Bedeutg als Teil e. Flotte; Seine Stellg im Völkerrecht; Seine Kriegsverwendg; Seine Zukunft'', un trattato sulla progettazione e la tattica d'impiego degli [[U-boot]].<ref>Il libro fu edito in Italia da Sansaini, Roma, con il titolo di ''Il sommergibile: sua importanza quale elemento costitutivo di una flotta, sua posizione nel diritto Internazionale, suo impiego bellico, suo avvenire''. Fu tradotto in inglese a cura di [[Hyman Rickover]], futuro ammiraglio americano, considerato il padre della propulsione nucleare sui sommergibili.</ref> Promosso [[capitano di vascello]] il 6 settembre [[1933]] per i due anni successivi ricoprì l'incarico di addetto navale presso l'Ambasciata d'Italia a [[Parigi]].<ref name="A5p401" />