Rik Van Looy: differenze tra le versioni
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Proveniente dalla [[provincia di Anversa]], era figlio di Frans Van Looy ([[1905]]) e di Dymphna Ludovica Van Genechten ([[1912]])<ref>[http://gw.geneanet.org/johanvanlooy?lang=fr;p=rik;n=van+looy Rik VAN LOOY - Arbre généalogique Johan VAN LOOY - Geneanet<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Secondo un aneddoto, il piccolo Hendrik in estate distribuiva il [[latte]] al vicinato servendosi di una bicicletta grande e pesantissima: il nomignolo di Rik II (Rik il secondo) gli sarebbe stato dato alludendo ironicamente a Rik Van Steenbergen, allora dominatore del ciclismo belga.
Fu protagonista di un'attività nel ciclismo dilettantistico ricca di successi, ottenendo un centinaio di vittorie, tra cui due titoli nazionali di categoria, nel 1952 e nel 1953<ref name=palmaresmdc>{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/palmares/van_looy_rik.php|titolo=Palmarès de Rik Van Looy (Bel)|accesso=8 novembre 2019|lingua=fr}}</ref>. Partecipò ai [[Ciclismo ai Giochi della XV Olimpiade|Giochi olimpici]] di [[Helsinki]] nel 1952, correndo la [[Ciclismo ai Giochi della XV Olimpiade - Corsa in linea|prova in linea]], ma senza portarla a termine<ref name=schedasr/>. Vinse invece la medaglia d'oro nella prova a cronometro a squadre.
Ai [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1953|Campionati del mondo 1953]] di [[Lugano]] ottenne la medaglia di bronzo nella prova in linea vinta da [[Riccardo Filippi]].
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