GCM-30: differenze tra le versioni
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I sistemi come il GCM sono stati pensati per mettere una soluzione pratica al problema di aumentare le difese aeree delle navi secondarie o comunque non abbastanza potentemente armate, senza ricorrere a sistemi troppo complessi. Infatti i sistemi CIWS come minimo pesavano 6 tonnellate, e 2 di essi potevano causare problemi di stabilità alle navi che li portavano. Inoltre, anche i [[Cacciabombardiere|cacciabombardieri]] di tipo normale sono stati individuati come minacce gravi, per cui non vi è assolutamente bisogno di un'arma di piccolo calibro, con raggio ridotto, che abbia come compito quello di abbattere un missile prima che impatti sulla nave: per un cacciabombardiere non è strettamente necessario impattare su una nave per colpirla, ma basta posizionarsi e sganciare le bombe in traiettorie.
Per riempire quella zona grigia che passa tra i cannoni da 20mm a puntamento manuale, che pesano al massimo 200-500 [[chilogrammo|kg]], e i CIWS da 20 o più [[millimetro|mm]] che pesano 6 tonnellate. E oltre, molti sistemi di complessità intermedia sono stati ideati, e la Oerlikon, con la sua tradizione di [[armi automatiche]] antiaeree non è rimasta senza proporre una serie di sistemi basati sulle sue tecnologie, come anche di soci esterni.
Il sistema binato da 30 mm. GCM-A è stato sviluppato come uno dei sistemi più pesanti e potenti che potessero essere installati sulle navi senza pregiudicarne le caratteristiche di stabilità o di spazio libero.
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