Demostene: differenze tra le versioni
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→Opere: le Olintiache sono sempre e solo tre |
precisati e corretti i riferimenti a Blass 1893 |
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I testi alessandrini poi furono inseriti nel corpo della letteratura greca e quindi sono stati quelli effettivamente conservati, catalogati e studiati durante l'età ellenistica e la dominazione romana e furono praticamente i soli a sopravvivere all'Alto medioevo e a giungere ai nostri giorni<ref>{{Cita|Hunis|p.28}}.</ref>.
In sintesi, si attribuiscono a Demostene ben sessantuno orazioni,
Oltre ai discorsi, sono giunti cinquantasei [[prologhi]] che erano stati raccolti e creduti autentici da [[Callimaco]]<ref>I. Worthington, ''Oral Performance'', p.135</ref>, ma che
=== Orazioni ===
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;Orazioni epidittiche<ref>{{Cita|Kennedy|p.510}}.</ref>
LX-LXI: su questo piccolo gruppo pesano forti sospetti di inautenticità<ref>{{Cita|Blass|III/1, pp. 404-406}}.</ref>., probabilmente nutriti anche dagli editori antichi, che posero i due discorsi al termine della raccolta. L{{'}}''Epitaffio'' per i caduti della [[battaglia di Cheronea (338 a.C.)|battaglia di Cheronea]] ([[338 a.C.]]) sarebbe spurio, così come concordemente non demostenico è l{{'}}''Erotico'', che riprende la consueta tematica sull'amore e sarebbe stato composto in età successiva su imitazione di quello pseudo-lisiano contenuto nel Fedro platonico.
=== Opere minori e perdute ===
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;Fonti secondarie
* {{cita libro|autore=Ernst Badian|editore=Worthington, Ian|titolo=Demosthenes: Statesman and Orator, The Road to Prominence|anno=2002| isbn=0-203-18769-5|cid=Badian}}
* {{cita libro|autore=
* {{cita libro|autore=J. Bolansie|titolo=Herrmippos of Smyrna |editore=Brill Academic Publishers |anno=1999|isbn=90-04-11303-7|cid=Bolansie}}
* {{cita pubblicazione|autore=David Braund|titolo=The Cauldron of Ariantas|editore=Aarhus University Press|anno=2003|isbn=87-7934-085-7|url=http://www.pontos.dk/publications/books/bss-1-files/BSS1_16_Braund.pdf|capitolo=The Bosporan Kings and Classical Athens|cid=Braund|accesso=10 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070928023759/http://www.pontos.dk/publications/books/bss-1-files/BSS1_16_Braund.pdf#|dataarchivio=28 settembre 2007|urlmorto=sì}}
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