Spada giapponese: differenze tra le versioni
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=== Storia antica ===
[[File:Norishige.jpg|thumb|''Tachi'' ad opera di ''Norishige'' ca. 1300 CE, trasformata in ''ō-suriage'' (molto accorciata) nel [[periodo Edo]] per essere usata come una ''nihontō'' tramite il taglio dell ''nakago'' originale e la sua ricostruzione più in alto lungo il bordo tagliente]]
Prima del [[987]], gli esempi di spada giapponese erano normali ''[[chokuto|chokutō]]'' o ''jōkotō'' e altri dalle forme inusuali. Nel [[periodo Heian]] (dall'VIII all'XI secolo) la tecnica della forgiatura delle spade si è sviluppata grazie ad innovazioni provenienti dalla [[Cina]] grazie al commercio dell'inizio del [[X secolo]] durante la [[Dinastia Tang]], dalla [[Siberia]] e dall'[[Hokkaidō]], territorio degli [[Ainu]]. Gli Ainu usavano le {{Nihongo|''warabite-tō''|蕨手刀}} e questo influenzò le ''nihontō'', che furono impugnate con due mani e disegnate come arma da taglio piuttosto che da impatto. Secondo la leggenda, la spada giapponese fu inventata da un fabbro di nome [[Amakuni]] (ca. 700
La ''nihontō'' come la conosciamo oggi con la sua accentuata, graziosa curva trova la sua origine nelle shinogi-zukuri (lama a taglio singolo con linea diritta) ''[[tachi]]'' che fu sviluppata ad un qualche punto del periodo Heian per assolvere ai bisogni della crescente classe militare. La sua forma riflette la forma cangiante del benessere in Giappone. In questo periodo la cavalleria divenne l'unità predominante nel combattimento e le vecchie, diritte, ''chokutō'' erano particolarmente inadatte per il combattimento a cavallo. La spada curva è un'arma ampiamente più efficiente se impugnata da un guerriero a dorso di cavallo dove la curva della lama influisce notevolmente sulla forza verso il basso impartita nell'atto del taglio.
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