Fontaneto d'Agogna: differenze tra le versioni

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==Monumenti e luoghi d'interesse==
* '''[[Chiesa di Santa Maria Assunta (Fontaneto d'Agogna)|Chiesa Parrocchiale della Beata Vergine Maria Assunta]]''' - Sorge a sud del nucleo abitato principale, nei pressi del cimitero; fu infatti eretta su una preesistente chiesa cimiteriale del X-XI secolo. Nella seconda metà del XV secolo fu ricostruita per volere di [[Filippo Maria Visconti]], a navata unica, rivolta ad oriente. A metà del XVI secolo fu eretto il campanile a lato del presbiterio e nel 1617 fu aggiunto il coro. Tra il 1628 e il 1630, in periodo barocco, l'edificio fu ampliato in lunghezza ed in altezza mentre nel 1827 vennero costruite le due navate laterali. A metà dell'Ottocento l'architetto [[Alessandro Antonelli]] realizzò la rotonda di Sant'Alessandro, ossia uno [[scurolo]] per custodire le spoglie del santo portate da Roma. Si tratta di un edificio a pianta circolare, collegato alla chiesa, che riprende lo stile [[Architettura romana|classico romano]]. All'interno sono custodite importanti opere pittoriche risalenti al Cinquecento e al Seicento.<ref>{{cita web|url=https://issuu.com/turismonovara/docs/itinerari|editore=Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica della Provincia di Novara|titolo=Alla scoperta del Neoclassico attraverso le opere di Alessandro Antonelli|urlmorto=sì}}, pp. 38-39</ref>
* '''Oratorio dei Santi Fabiano e Sebastiano''' - L'oratorio, che occupa un quarto della navata mediana dell'antica chiesa benedettina dedicata a San Sebastiano, è un piccolo edificio situato nella parte ovest di Piazza Castello nel centro del paese. Presenta una facciata barocca e un portale su cui campeggiano gli stemmi dei [[Visconti]] e dei Rovida che finanziarono la sua ristrutturazione.
* '''Chiesa di San Martino''' - Posta nell'omonima frazione, a pochi metri dalle risorgive conosciute come ''Fontana di San Martino'', la chiesa fu citata nelle ''Consignationes'' della curia novarese nel 1347. Oggi presenta tre navate (frutto di interventi ottocenteschi) e una facciata con affreschi del XVIII secolo sopra l'entrata principale. Un unico affresco risalente all'epoca dell'oratorio originario, raffigurante la Madonna del Presepe e attribuito a [[Sperindio Cagnola]] si è conservato fino a noi: fu proprio grazie alla grande devozione che gli abitanti della frazione nutrivano nei confronti dell'affresco che il Vescovo di Novara nel 1820 decise di costruire le nuove navate e di trasferire l'opera sull'altare di destra.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.fontaneto.no.it/sito/index.php?q=node/78|editore=Comune di Fontaneto d'Agogna|titolo=Il culto delle acque di San Martino|accesso=3 gennaio 2013|urlmorto=sì}}</ref>