Ubiquitous computing: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Caratteristiche: collegamento a trasparenza Etichetta: Annullato |
Gac (discussione | contributi) m Annullate le modifiche di 2001:B07:A15:8F40:F148:70BF:B926:28BD (discussione), riportata alla versione precedente di EnzoBot Etichetta: Rollback |
||
Riga 8:
== Caratteristiche ==
Opposto al paradigma del ''desktop'' (letteralmente: «scrivania»), in cui un utente individuale aziona consciamente una singola apparecchiatura per uno scopo specifico, chi "utilizza" lo ''ubiquitous computing'' aziona diversi sistemi e apparecchiature di calcolo simultaneamente, nel corso di normali attività, e può anche non essere cosciente del fatto che questi macchinari stiano compiendo le proprie azioni e operazioni.
Questo paradigma viene descritto anche come ''calcolo pervasivo'', ''[[intelligenza ambientale]]'' o, più di recente, ''ovunque''' (oppure, utilizzando il corrispondente termine inglese, ''everyware''<ref>{{Cita pubblicazione|data=2006-11-01|titolo=Everyware: the dawning age of ubiquitous computing|rivista=Choice Reviews Online|volume=44|numero=03|pp=44–1568-44-1568|accesso=2019-11-27|doi=10.5860/choice.44-1568|url=http://dx.doi.org/10.5860/choice.44-1568}}</ref>). Quando riguarda principalmente gli oggetti coinvolti, è anche detto ''calcolo fisico'', ''Internet of Things'' (letteralmente: ''[[Internet delle cose]]''), ''haptic computing'' (letteralmente: ''calcolo tattile'') e ''cose che pensano''.
|