{{nd|la rivista di programmazione|Input (rivista)}}
'''''Input''''' è un termine [[lingua inglese|inglese]] con significato di «immettere» che in campo [[Informatica|informatico]] definisce una sequenza di [[Dato|dati]] o [[Informazione|informazioni]], immessi per mezzo di una [[periferica]], detta appunto di ''input'', e successivamente [[Elaborazione dati|elaborati]]. Il termine, approdato in Italia come termine informatico negli [[Anni 1960|anni sessanta]], indicava al contempo i dati in ingresso e i supporti che li contenevano.
Successivamente, in particolare con l'avvento delle metodologie di [[gestione per processo]], si è diffuso in quasi tutte le discipline, anche non tecniche, nel senso più generale di «insieme di elementi in ingresso» in un sistema per realizzare o [[Produzione|produrre]] qualcosa. Nel linguaggio corrente, ''input'' è divenuto sinonimo di impulso o direttiva che consenta l'avvio di qualche opera, iniziativa o azione.
Lol
La fortuna del termine, insieme al suo opposto ''output'', è stata la sua sinteticità e il fatto che era molto semplice schematizzare un qualsiasi processo (non necessariamente fisico, ma anche ad esempio decisionale) con tre soli simboli: una freccia in entrata, un riquadro, una freccia in uscita.