Chiesa di Lomisa: differenze tra le versioni
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La '''chiesa di Lomisa''' (
== Posizione ed architettura ==
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== Storia ==
[[File:Lomisoba_(Photo_A._Muhranoff,_2011).jpg|miniatura|La chiesa di Lomisa nel 2011]]
Lomisa è presente in molte leggende e racconti popolari locali. Si dice che la chiesa sia stata costruita qui per commemorare la liberazione di 7.000 georgiani dalla prigionia dalla [[Chorasmia]] attraverso l'intervento miracoloso dell'icona di San Giorgio che era montata su un bue chiamato Loma ("un leone"). Un'altra leggenda narra che un capitano di un distaccamento reale sia incorso nell'ira dell'icona quando ha tagliato la porta della chiesa per farne legna da ardere: i soldati erano accecati e la loro vista non sarebbe tornata fino a quando il capitano non avesse promesso di donare una porta di ferro alla chiesa. All'interno della chiesa è ancora conservata una porta blindata in legno di quercia, con iscrizioni georgiane del XVI-XVII secolo. La chiesa presenta anche un'antica e massiccia catena di ferro che i credenti mettono al collo e girano intorno al santuario tre volte in senso antiorario per fare una promessa o un desiderio.
Lomisa è stato storicamente il principale santuario cristiano per gli alpinisti georgiani orientali ed il loro giuramento più vincolante è stato quello di San Giorgio di Lomisa. Era il luogo in cui la gente del posto si riuniva e deliberava su questioni di guerra e di pace. La chiesa godeva del patrocinio della regalità e della nobiltà georgiana. Nel 1320, il re [[Giorgio V di Georgia]] si fermò a Lomisa per pregare davanti a San Giorgio sulla via del ritorno da un viaggio alla gola di Darial. Questo re emanò appositamente una serie di leggi per regolare le condizioni nelle valli montane; una delle clausole prevedeva che l'assassino di un contadino di Lomisa presentatovi dal re o da chiunque altro dovesse essere multato con 1.500 denari.
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