Utero artificiale: differenze tra le versioni
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La struttura di una simile [[macchina]] è composta da:
*una camera di sviluppo,
*un sistema di alimentazione, connesso alla camera di sviluppo per fornire le sostanze nutritive necessarie alla crescita dell'embrione
*un sistema di ossigenazione, connesso al sistema di alimentazione, che aspiri l'ossigeno atmosferico e lo includa nel liquido di alimentazione, identica ad una [[Circolazione extracorporea|macchina cuore-polmoni]]
*un sistema di filtraggio, connesso alla camera di sviluppo, che ripulisca le sostanze di scarto rilasciate dal [[feto]] durante la crescita, ed impedisca il proliferare di [[Batterio|batteri]] o [[Virus (biologia)|virus]], identica ad una macchina per [[emodialisi]]
*un'unità di controllo computerizzata, connessa con sensori elettronici alla camera di sviluppo.
Come si può dedurre, tutte queste tecnologie sono attualmente esistenti, tuttavia importanti motivi [[Etica|etici]], legati all'aborto ed alla [[clonazione]] umana, hanno disincentivato per molti anni la costruzione di un [[prototipo]] di utero artificiale per esseri umani. Nel 2002 un gruppo di ricercatori al ''Centro di Medicina Riproduttiva'' della [[Cornell University]], sotto la direzione della dottoressa Hung-ching Liu, ha realizzato il primo utero umano artificiale, riuscendo a far crescere un embrione al suo interno per sette giorni. L'esperimento è stato poi volontariamente interrotto dai ricercatori, che tuttavia contano di ripetere il test arrivando fino a due settimane di sviluppo embrionale, cioè fino al limite massimo consentito dalle leggi sulla fecondazione in vitro<ref>DALL'ARCHIVIO di Repubblica.it Il dossier sulla fecondazione assistita. [http://www.repubblica.it/online/cultura_scienze/utero/utero/utero.html la Repubblica/cultura_scienze: Usa, scienza senza confini ecco l'utero artificiale]</ref>.
==Nella fantascienza==
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