Altavilla Irpina: differenze tra le versioni

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=== Emigrazione ===
Il fenomeno dell'emigrazione ha colpito e continua a colpire questo comune irpino a causa un tempo delle difficili condizioni di vita e povertà di risorse, oggi a motivo della scarsa o nulla possibilità di trovare impiego per dei giovani che sempre più di sovente raggiungono alti livelli di istruzione e formazione universitaria.
 
Come nel resto della Campania l'emigrazione anche dalda comuneAltavilla irpinoIrpina può dirsi cominciata con l'[[Unità d'Italia]], quando in tutto il Sud Italia vennero difatti importate le regole sociali ed economiche di uno Stato (quello piemontese unificatore) che poteva dirsi straniero, dando inizio a quelle problematiche storicamente poi rese con la locuzione di [[questione meridionale]]
 
La prima ondata migratoria a partire dagli anni settanta del [[XIX secolo]] è stata poi arrestata dalla [[prima guerra mondiale]]: gli emigranti di questi anni non riuscivano a mantenere facilmente i rapporti con le famiglie e le terre di origine e per di più se ne è persa traccia.
 
Tra le due Guerre Mondiali i principali paesi di accoglienza per gli emigranti irpini ed altavillesi in particolare furono: [[Francia]], [[Svizzera]], [[Germania]], e [[Belgio]], [[Stati Uniti d'America]], [[Argentina]], [[Canada]], [[Venezuela]] e [[Australia]].
 
L'emigrazione nel Secondo Dopoguerra in Altavilla ha toccato il suo culmine nel decennio [[Anni 1960|1960-1969]], i paesi destinatari sono stati [[Svizzera]], [[Germania]] e [[Belgio]] in [[Europa]], [[Australia]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e marginalmente altri Paesi dell'[[America Meridionale]]. In particolare si segnala che la maggior parte degli emigrati altavillesi in [[Australia]] si sono stabiliti nei dintorni della città di [[Adelaide (Australia)|Adelaide]] dove ancora oggi è grossa la comunità altavillese, dotata di forte uno spirito di identità con il comune di origine, e dove non è inverosimile per strada ascoltare 70enni esprimersi in [[dialetto irpino]].
 
Gli emigranti di questo periodo sono quelli che grazie ai mezzi di comunicazione sempre più accessibili sono rimasti meglio in contatto con le loro famiglie di origine, spesso facendo sì che, dopo essersi definitivamente stabiliti nello Stato che li aveva accolti, abbiano chiamato a sé i propri familiari (fratelli, genitori) restati in Italia. In altri casi il legame con i loro parenti ancora in Italia - e ad Altavilla in particolare - diviene per essi motivo di tornarvi oggi annualmente durante il periodo estivo.