Enrico Lucchini: differenze tra le versioni
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Lasciato il quartetto dei The Green Sound, nel [[1964]] si trasferì in Francia e nel [[1965]] conobbe a [[Parigi]] [[Dante Agostini (musicista)|Dante Agostini]] e [[Kenny Clarke]] mentre fondavano la loro celebre scuola, e fu per 8 anni fino al 1972, primo assistente dei due maestri. Sempre nella scuola parigina conobbe di persona sia [[Philly Joe Jones]] (che sostituì [[Kenny Clarke]] per diversi mesi) che [[Elvin Jones]], nel contempo lavorava, suonando con le orchestre che facevano i galà (serate eleganti d'attrazione e di ricevimento).<ref>{{cita web|url=http://www.centrovercellimusica.it/interna.php?pag=lucchini|titolo=Pagina del Centro Vercelli Musica dedicata all'artista|editore=centrovercellimusica.it|accesso=7 gennaio 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.percussioninelcusio.it/it/enrico_lucchini.php|titolo=Memoriale di E. Lucchini|editore=Percussioni del Cusio|accesso=7 gennaio 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130224010456/http://www.percussioninelcusio.it/it/enrico_lucchini.php|dataarchivio=24 febbraio 2013}}</ref>
Nel 1973 ritorna in Italia, a [[Milano]], al [[Capolinea (Jazz Club)|Capolinea]], dove comincia a dare lezioni, divulgando i metodi e i solfeggi di batteria di Kenny Clarke e Dante Agostini e vi rimane fino al [[1995]], dal 1975 è docente anche presso l'Istituto Nazionale studi sul Jazz a [[Parma]] nella sede al numero 31 di Borgo Felino e dal 1978 ha fatto lezione anche in via dei Missaglia sempre a Milano; più tardi, dal [[1996]] ha insegnato presso l<nowiki>'</nowiki>"Associazione Culturale Villa Pallavicini" a [[Milano]], e a [[Vercelli]] al "Centro Musica". Dava anche lezioni private, a casa sua, sul [[Lago d'Orta]].
Nella sua attività live, ha accompagnato tra gli altri [[Tony Scott (musicista)|Tony Scott]], [[Bob Mover]], [[Massimo Urbani]],<ref>{{cita news|autore=Giorgio Borghini|titolo=ENRICO LUCCHINI:il maestro dei maestri|data=luglio 1997|pubblicazione=Percussioni, N° 77)|p=23}}</ref> e anche alcuni tra i migliori jazzisti italiani, come il pianista Luigi Bonafede, il saxofonista [[Emanuele Cisi]] e il contrabbassista Rosario Bonaccorso.
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