Heinz Heger: differenze tra le versioni

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== Il libro ==
''Gli uomini colcon il triangolo rosa'' fu, nel 1972, il primo documento in prima persona relativo all'internamento di omosessuali nei lager nazisti. Fino ad allora il tema era ignoto al pubblico, ignorato dalla storiografia ufficiale se non -talvolta- persino deliberatamente censurato. La documentazione in materia era scarsa e frammentaria, e non esistendo alcuna testimonianza diretta, era facile negare puramente che l'episodio fosse mai avvenuto, come facevano anche alcune associazioni di ex-deportati che non volevano che il proprio nome fosse "sporcato" dalla presenza di omosessuali nelle loro file. Da qui l'importanza dell'apparizione delle testimonianze dirette, a cui l'autobiografia di Heger diede il via.
 
Kohout non scrisse di persona il libro, per la stesura del quale si avvalse della collaborazione dell'amico giornalista [[Hans Neumann]]. Si spiega così perché questo memoriale appaia per alcuni versi differente dagli altri che sono stati scritti dopo: il tono della narrazione è infatti romanzato, con momenti di sdegno enfatico e retorico di solito assenti nei documenti di questo tipo.
 
Inoltre, la narrazione è stata editata puntando il riflettore su episodi giudicati meglio adatti a garantire un successo di vendita, e il libro ha avuto infatti un impatto enorme, soprattutto all'interno della [[comunità gay]]. Era la prima volta che una ex vittima della persecuzione nazista rompeva il silenzio. Il libro fu quindi tradotto in svariate lingue, e per molti anni fu addirittura il solo documento in prima persona disponibile sul tema.
 
Non è eccessivo dire che l'impatto emotivo di quest'opera contribuì a rompere il silenzio attorno a questo tema tabù, ad accendere la speranza di trovare altri testimoni disposti a parlare della propria esperienza (cosa che in effetti avvenne), e in definitiva a spianare la strada alle opere successive, anche realizzate con metodi storiografici più scientifici, come ad esempio il documentario ''[[Paragraph 175]]''.