Wright Model B: differenze tra le versioni

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{{Infobox aeromobile
|Nome =Wright Model B
|Immagine =
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|Altri_utilizzatori =
|Esemplari =Oltre 100 (incluso il Burgess-Wright Model F)<ref name=hill/>
|Costo_unitario =5&nbsp;000 [[Dollaro statunitense|$]] (1911)<ref name=frank>{{Cita web |url=http://www.fi.edu/wright/1911/index.html |titolo=The Wright 1911 Model B Flyer |autore= |opera=[http://www.fi.edu/learn/index.php The Franklin Institute – Resources for Science Learning] |editore= |data= |accesso=23 aprile 2012 |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120531213437/http://www.fi.edu/wright/1911/index.html |dataarchivio=31 maggio 2012 }}</ref>
|Voli =
|Destino_finale =
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Dapprima, mentre eseguiva una serie di voli addestrativi per quelli che sarebbero divenuti i primi piloti militari dei [[Signal Corps]] dell'U.S. Army a [[College Park (Maryland)|College Park]], nel [[Maryland]], Wilbur aveva installato una superficie orizzontale fissa davanti al doppio [[Timone (aeronautica)|piano verticale]] in coda al Model A; lo stesso (salvo installare la superficie dietro i due timoni) fece Orville, che in quel periodo stava conducendo dei voli dimostrativi in Germania. Subito dopo, vedendo che un piano di coda orizzontale migliorava le caratteristiche di stabilità e controllabilità del velivolo, Orville procedette a renderlo mobile, dotando di fatto il suo aereo di un doppio [[Equilibratore (aeronautica)|equilibratore]] (uno trovandosi in testa all'aereo, l'altro in coda).<ref name=wb-ab/>
 
Tra la fine del 1909 e l'inizio del [[1910]] vennero costruiti alcuni aeroplani nella configurazione AB. Essi erano dotati di un impennaggio anteriore (in alcuni casi monoplano, in altri biplano) e di uno posteriore (sempre monoplano, collocato dietro i piani verticali) i quali potevano essere smontati e rimontati in modo che l'aereo avesse di volta in volta o due equilibratori (uno in prua e uno in coda) oppure solo uno in coda oppure solo uno in prua. Gli aerei vennero sperimentati dalla pattuglia dimostrativa dei Wright, i ''Wright Fliers'', a [[Montgomery (Alabama)|Montgomery]], [[Alabama]] e a Huffman Prairie, vicino a Dayton (dove Wilbur e Orville avevano aperto la loro scuola di volo).<ref>I Wright avevano aperto non lontano dalla loro fabbrica una scuola di volo, nota come ''Simms Station Flying School'', in cui addestravano ogni acquirente dei loro aeroplani: la loro politica prevedeva di non vendere alcun aereo se non dopo essersi assicurati che il compratore fosse in grado di pilotarlo. Si veda {{Cita web |url=http://www.fi.edu/wright/1911/index.html |titolo=The Wright 1911 Model B Flyer |autore= |opera=[http://www.fi.edu/learn/index.php The Franklin Institute – Resources for Science Learning] |editore= |data= |accesso=23 aprile 2012 |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120531213437/http://www.fi.edu/wright/1911/index.html |dataarchivio=31 maggio 2012 }}</ref>
 
Ai comandi di Arch Hoxsey, nel corso dell'estate 1910, vennero sperimentate in volo tutte le configurazioni possibili e si decise infine che quella che assicurava il miglior compromesso tra controllabilità e stabilità (la [[Stabilità statica longitudinale|stabilità]] in [[beccheggio]] era sempre stata un problema per gli aerei Wright in configurazione canard) era quella con il piano orizzontale posizionato in coda. Inoltre alla fine delle prove, forse dopo aver saputo che il tenente dell'esercito Benjamin Foulois aveva sperimentato con successo l'installazione di ruote sotto il Military Flyer, si decise che un [[carrello d'atterraggio]] basato su due coppie di ruote sarebbe risultato più efficiente dei pattini (uniti al peculiare sistema rotaia-catapulta) che erano stati impiegati fino ad allora per le operazioni di decollo e atterraggio.<ref name=wb-ab/>
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Nella primavera del 1911 Parmalee e il tenente Benjamin Foulois portarono a termine con un Model B le prime missioni di [[Aereo da ricognizione|ricognizione aerea]] lungo il confine tra gli Stati Uniti e il [[Messico]]. Sempre nel 1911, Grant Morton si lanciò con il [[paracadute]] da un Model B in volo sopra [[Venice Beach]], in [[California]], atterrando senza incidenti: era il primo aviolancio da un aeromobile più pesante dell'aria. Il 19 luglio 1911 un Model B [[idrovolante]] equipaggiato con una coppia di galleggianti divenne il primo aereo ad essere acquistato dalla [[U.S. Navy]].<ref name=wb-b/>
 
L'11 ottobre 1911, a bordo di un Wright Model B pilotato da Arch Hoxsey, l'ex [[presidente degli Stati Uniti]] [[Theodore Roosevelt]] divenne il primo presidente americano ad aver mai volato. Tra l'ottobre 1911 e il febbraio 1912 Robert Fowler completò il primo volo ''coast-to-coast'' da ovest verso est attraverso gli Stati Uniti volando da [[Los Angeles]], in California a [[Jacksonville]], in [[Florida]]<ref name=wb-b/> (il primo volo da costa a costa in assoluto, da est verso ovest, era stato completato da [[Cal Rodgers]] tra il settembre e il dicembre 1911 con un [[Wright Model EX]]).<ref>{{Cita libro|cognome=Grant |nome=R.G. |coautori=(ed. italiana a cura di R. Niccoli) |titolo=Il volo – 100 anni di aviazione |anno=2003 |editore=DeAgostini |città=Novara |lingua= |id=ISBN 8841809515 |paginepp=p. 47 }}</ref>
 
Il 7 giugno 1912 il capitano Charles D. Chandler (comandante della Army Aeronautical Division a College Park) sperimentò in volo, a bordo di un Model B ai comandi del tenente Roy Kirtland, il prototipo di una [[mitragliatrice]] con caricatore a tamburo progettata da [[Isaac Lewis]]: si trattò del primo esperimento di fuoco da bordo di un aeroplano. Il test ebbe successo, ma i militari statunitensi non vollero acquistare il nuovo sistema d'arma e Lewis allora si rivolse ai [[Regno Unito|britannici]]; durante la [[prima guerra mondiale]] la [[mitragliatrice Lewis]] sarebbe divenuta l'arma più diffusa a bordo degli aerei dei [[Royal Flying Corps]]-[[Royal Air Force]].<ref name=wb-b/>
 
Circa 100 Model B vennero costruiti su licenza dalla ditta di costruzioni aeronautiche [[Burgess Company]] di [[William Starling Burgess]], attiva negli Stati Uniti tra il 1910 e il [[1918]]. Essi erano noti come Burgess-Wright Model F.<ref name=hill>{{Cita web |url=http://www.hill.af.mil/library/factsheets/factsheet.asp?id=5641 |titolo=Burgess-Wright Flyer |opera=[http://www.hill.af.mil/ Hill Air Force Base] |accesso=26 aprile 2012 |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090116110321/http://www.hill.af.mil/library/factsheets/factsheet.asp?id=5641 |dataarchivio=16 gennaio 2009 }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.wright-b-flyer.org/history.html |titolo=History of the Wright Model B Flyer |autore= |opera=[http://www.wright-b-flyer.org/ Wright B Flyer Inc.] |editore= |data=2011 |accesso=23 aprile 2011 |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110716135801/http://www.wright-b-flyer.org/history.html |dataarchivio=16 luglio 2011 }}</ref>
 
== Utilizzatori ==
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== Esemplari attualmente esistenti ==
Un Wright Model B originale è conservato presso il [[National Museum of the United States Air Force]] di Dayton, Ohio. L'aereo fu impiegato come addestratore da Howard Rinehart a [[Mineola (New York)|Mineola]], [[New York (stato)|New York]], nel [[1916]] e venne fatto volare per l'ultima volta nel [[1924]], durante le International Air Races che si tennero a Dayton, dal tenente dell'[[U.S. Army Air Service]] [[John A. Macready]]. Nel corso della sua vita operativa l'aereo era stato modificato con la sostituzione del motore a quattro cilindri con uno a otto cilindri e con l'aggiunta di quattro [[alettoni]] alle estremità alari per sostituire l'originale sistema di controllo del rollio basato sullo [[svergolamento alare]].<ref>{{Cita web |url=http://www.nationalmuseum.af.mil/factsheets/factsheet.asp?id=339 |titolo=Wright Modified B Flyer |opera=[http://www.nationalmuseum.af.mil/ National Museum of the US Air Force] |accesso=26 aprile 2012 |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110914095350/http://www.nationalmuseum.af.mil/factsheets/factsheet.asp?id=339 |dataarchivio=14 settembre 2011 }}</ref>
 
Un altro Model B è sopravvissuto fino ai giorni nostri: si tratta del velivolo acquistato dal giovane di [[Filadelfia|Philadelphia]] Grover Cleveland Bergdoll nel 1912, e donato al [[Franklin Institute]] nel [[1933]]. Dopo essere stato restaurato, nel [[1934]] compì alcuni voli che ne fecero l'ultimo aeroplano originale Wright ad aver volato.<ref name=frank/><ref name=wb-b/>
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== Bibliografia ==
*{{cita libro|cognome=Dicorato |nome=G. |coautori=G. Bignozzi, B. Catalanotto, C. Falessi |titolo=Storia dell'Aviazione |anno=1973 |editore=Fratelli Fabbri Editori |città=Milano |lingua= |id= |paginepp=p. 8 |cid=Dicorato}}
*{{en}} {{cita libro|curatore=Marvin W. McFarland |titolo=The papers of Wilbur and Orville Wright |url= |accesso= |editore=McGraw-Hill Book Co. |città=New York |anno=1953 |id= |paginepp=pp. 1183-1197 |cid= }}
*{{en}} {{cita libro|autore=Michael J. H. Taylor |anno=1989 |titolo=Jane's Encyclopedia of Aviation |città=Londra |editore=Studio Editions |paginepp=p. 898 }}
*{{en}} {{cita libro|titolo=United States Air Force Museum |editore=Air Force Museum Foundation |città=Wright-Patterson AFB, Ohio |anno=1975 }}
*{{en}} {{cita libro|titolo=World Aircraft Information Files |città=Londra |editore=Bright Star Publishing |paginepp=File 911 Sheet 03 }}
 
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|url=http://www.wright-b-flyer.org/ |titolo=Wright B Flyer Inc. |autore= |opera= |editore= |data=2011 |accesso=23 aprile 2011 |lingua=en }}
**{{cita web |url=http://www.wright-b-flyer.org/history.html |titolo=History of the Wright Model B Flyer |autore= |opera=[http://www.wright-b-flyer.org/ Wright B Flyer Inc.] |editore= |data=2011 |accesso=23 aprile 2011 |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110716135801/http://www.wright-b-flyer.org/history.html |dataarchivio=16 luglio 2011 }}
*{{cita web|url=http://www.wright-brothers.org/ |titolo=Wright Brothers Aeroplane Company – A Virtual Museum of Pioneer Aviation |accesso=23 aprile 2012 |lingua=en }}
**{{cita web|url=http://www.wright-brothers.org/Information_Desk/Just_the_Facts/Airplanes/Model%20_AB.htm |titolo=1909-1910 Wright "Transitional" Model A |autore=Joe W. McDaniel |data= |accesso=23 aprile 2012 |lingua=en |opera=[http://www.wright-brothers.org/default.htm Wright Brothers Aeroplane Company] }}
**{{cita web|url=http://www.wright-brothers.org/Information_Desk/Just_the_Facts/Airplanes/Model_B.htm |titolo=1910-1914 Wright Model B |autore= |opera=[http://www.wright-brothers.org/ Wright Brothers Aeroplane Company] |editore= |data=2010 |accesso=23 aprile 2010 |lingua=en }}
*{{cita web |url=http://www.fi.edu/wright/1911/index.html |titolo=The Wright 1911 Model B Flyer |autore= |opera=[http://www.fi.edu/learn/index.php The Franklin Institute – Resources for Science Learning] |editore= |data= |accesso=23 aprile 2012 |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120531213437/http://www.fi.edu/wright/1911/index.html |dataarchivio=31 maggio 2012 }}
*{{cita web |url=http://www.centennialofflight.gov/essay/Wright_Bros/Later_Years/WR13.htm |titolo=Later Wright Activities |accesso=23 aprile 2012 |autore=[http://www.centennialofflight.gov/index.cfm U.S. Centennial of Flight Commission] |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120711152617/http://www.centennialofflight.gov/essay/Wright_Bros/Later_Years/WR13.htm |dataarchivio=11 luglio 2012 }}
 
{{Fratelli Wright}}