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[[File:Malabo a 13-oct-01.jpg|thumb|upright=1.2|vista aerea di [[Malabo]], capitale della [[Guinea Equatoriale]], unico paese del continente ad avere lo spagnolo fra le lingue ufficiali]]
Gli ispanici in Africa si concentrano nei territori spagnoli di questo continente, (come le [[Isole Canarie]], [[Ceuta]] e [[Melilla]], le [[Plazas de soberanía]]) e in [[Guinea Equatoriale]]. In [[Marocco]] e nel [[Sahara Occidentale]] alcune persone conservano tracce ispaniche sebbene questi paesi siano molto influenzati dalla cultura araba. In totale in Africa si arriva ai 2 milioni di ispanici.
Si deve tenere in conto che le zone sopra citate erano parte del territorio coloniale spagnolo. Esistevano anche discendenti di [[ebrei nazareni]] e [[Mori (storia)|mori]] che furono espulsi dalla Spagna dai [[re cattolici]]. Alcuni di loro, ancora oggi continuano a conservare le chiavi di casa che un giorno dovettero abbandonare.
 
=== [[Asia]] ===
[[File:Palawan - Tropical Hut.jpg|thumb|left|upright=1.2|Spiaggia delle Filippine.]]
Le [[Filippine]] sono l'unico paese asiatico che conserva alcune caratteristiche tipiche dell'ispanismo, come ad esempio il nome delle persone; anche se la cultura e la lingua spagnola sono venute a mancare, oggi sembra esserci una ripresa dell'interessamento a questa cultura. Le Filippine sono state una colonia spagnola per oltre 350 anni, ma in soli 50 di presenza statunitense sono state cancellate tutte le peculiarità della cultura iberica, non senza polemiche; dopo l'indipendenza, tuttavia, l'idioma locale [[Lingua tagalog|tagalog]] ha guadagnato importanza, sino a diventare lingua ufficiale nel [[1987]].

Inoltre, bisogna ricordare le comunità [[sefarditi|sefardite]] in [[medioriente]]. Discendenti degli ebrei che furono espulsi dalla Spagna durante il regno dei Re Cattolici nel 1492, queste comunità hanno conservato la lingua castigliana, ma con tratti linguistici peculiari. La maggior parte di questi risiede in [[Israele]] e, in misura minore, in [[Turchia]]. La lingua di queste comunità è conosciuta come [[lingua giudeo-spagnola|ladino]] o "judeoespañol". Esiste anche un certo numero di immigrati ispanici in Giappone. Benché in questo paese l'insegnamento della lingua spagnola non sia sistematico, esiste un certo interesse per il suo apprendimento, dovuto alle relazioni con i paesi dell'America Latina.
 
=== Nazioni di cultura ispanica ===
Due regioni di origine e cultura ispanica fanno oggi parte di altri paesi.
 
Una di queste è Porto Rico dal [[1898]], che dopo una guerra tra la Spagna e gli Stati Uniti passò a far parte del paese nordamericano. Porto Rico nel [[1993]] si è dichiarata bilingue, anche se meno del 5% del totale della popolazione è di madrelingua inglese.
Il [[Partito Indipendentista Portoricano]] promuove l'indipendenza completa dell'isola. A causa di ciò sono nate numerose controversie nella politica del paese, con alcuni gruppi a favore ed altri contro, compresa l'ingerenza politica da parte dell'allora presidente del Venezuela, [[Hugo Chávez]], con la richiesta agli Stati Uniti di concessione dell'indipendenza. La questione è entrata anche nell'agenda dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]], concludendosi però con l'opinione che tale scelta dovrà essere effettuata esclusivamente dai cittadini dell'isola.