Forte San Procolo: differenze tra le versioni
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|Nome = Forte San Procolo
|Nome originale = Vorwerk San Procolo
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|Città = [[Verona]]
|Tipologia = [[fortezza|Forte]]
|Utilizzatore = [[Regno Lombardo-Veneto]]<br/>[[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]
|Armamento = 2 [[cannone|cannoni]] da 9,5 cm
|Condizione attuale = conservato
|Visitabile =
|Presidio = 230 [[fanteria|fanti]]<br/>30 [[artiglieria|artiglieri]]
|Ref =
}}
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== Descrizione ==
Si tratta di un grande forte a tracciato [[Ettagono|ettagonale]] asimmetrico con [[ridotta|ridotto]] centrale a corte, su pianta quadrata. Il forte è situato nel settore settentrionale, accanto alla riva destra dell'[[Adige]], davanti al [[Bastione di San Procolo|fronte bastionato San Procolo]]-[[Bastione di Spagna|Spagna]]; la posizione è quindi connessa al sistema della [[Mura austriache di Verona|cinta magistrale]]. Al piede del ciglione di [[San Massimo (Verona)|San Massimo]], verso il bastione di San Procolo, si estendeva un avvallamento, favorevole al nemico, che poteva essere battuto solo con un grande angolo di depressione dalle [[artiglieria|artiglierie]] della cinta; ciò rappresentava un pericolo per le sortite, che sarebbero state contrastate anche dalle batterie avversarie posizionate sulla riva opposta dell'Adige. Le artiglierie del forte, poste sul ramparo ettagonale, potevano battere l'intero giro d'orizzonte, eliminando così ogni svantaggio, tattico e balistico.
Il progetto iniziale di forte San Procolo può essere attribuito a [[Franz von Scholl]]; questa fortificazione avrebbe completato il sistema di destra d'Adige, finalizzato alla difesa indiretta della spianata e del ciglione [[Santa Lucia (Verona)|Santa Lucia]]-[[San Massimo (Verona)|San Massimo]], assieme agli altri due [[forte Santa Caterina (Verona)|capisaldi avanzati di Santa Caterina]] e [[forte Porta Nuova|di Porta Nuova]], realizzati successivamente. L'idea non venne attuata, e dopo la morte di [[Franz von Scholl|Scholl]], nel 1838, il progetto del forte venne posto in opera dal maggiore ingegnere [[Johann von Hlavaty]], nuovo direttore dei lavori di fortificazione.
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