Plozio Tucca: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo controllo di autorità (ref)
Biografia: Correzione ridondanza grammmaticale
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 19:
Plozio Tucca sarebbe appartenuto alla [[Epicureismo|scuola epicurea]] napoletana facente capo a [[Filodemo di Gadara]] e [[Sirone (filosofo)|Sirone]] e frequentata da [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]], da [[Vario Rufo|Vario]] e da altri intellettuali intorno alla metà del [[I secolo a.C.]]
 
Di lui si hanno pochissime notizie, ma sufficienti tuttavia a collocarlo nel [[Circolo di Mecenate]] e tra gli intellettuali più stimati da [[Augusto]]<ref>{{Treccani|mecenate|Mecenate|accesso=9 giugno 2011}}</ref> e dallo stesso [[Quinto Orazio Flacco|Orazio]], che lo considerava lo scrittore per eccellenza della [[poesia epica]] degli anni Trenta<ref name="Fragments_of_Roman_Poetry">{{Cita|Adrian Hollis|Cap. IV, V}}.</ref>.
 
[[Quinto Orazio Flacco|Orazio]], infatti, nel primo libro delle [[Satire (Orazio)|Satire]]<ref>Orazio, ''Satire'', I 5, 55 e I 10, 118.</ref>, in cui descrive il viaggio fatto nel 37 a.C. in compagnia di [[Gaio Cilnio Mecenate|Mecenate]], da [[Roma]] a [[Brindisi]], racconta come Tucca, proveniente da [[Napoli]] con [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] e [[Vario Rufo|Vario]], si fosse unito a [[Sinuessa]] alla comitiva che si avviava alla città apula per tentare la riappacificazione tra [[Marco Antonio]] e [[Augusto|Ottaviano]].