Michail Tal': differenze tra le versioni

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Torneo a lui dedicato durante il grand swiss
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{{Citazione|Ci sono due tipi di sacrifici: quelli corretti e i miei.|Michail Tal'}}
{{Sportivo
|Nome = Michail Nechem'evič Tal'
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== Stile di gioco ==
{{Citazione|Ci sono due tipi di sacrifici: quelli corretti e i miei.|Michail Tal'}}
 
In contrasto con l'approccio scientifico degli altri grandi maestri sovietici, Tal' sosteneva che gli scacchi fossero prima di tutto un'arte e solo in un secondo momento una scienza, da qui la supremazia del gioco combinativo rispetto a quello posizionale. Di lui Botvinnik disse al termine della sfida persa: "Rimasi sorpreso della sua capacità di immaginare e inventare complessissime varianti". Per [[Tigran Petrosjan]], Tal' è stato "il giocatore che ha prodotto il maggior numero di partite spettacolari nello scacchismo del [[XX secolo|Novecento]]. Uno dei più grandi di tutti i tempi". E [[David Ionovič Bronštejn|David Bronštejn]]: "Misha non ha eguali nell'abilità e velocità di calcolo non superficiale. Inoltre, nessuno sa complicare finanche le posizioni più normali, in modo da mettere in crisi l'avversario". Un modo di intendere gli scacchi, e di affrontarli, "che richiedeva una vigoria fisica enorme; che non aveva. Per questo ha spesso dovuto abbandonare a metà tanti tornei e lasciar perdere tanti altri": è la constatazione del campione italiano [[Giorgio Porreca]].