Abd al-Rasul Sayyaf: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m WPCleaner v2.04 - Fixed using WP:CW (Template senza graffe di chiusura - Doppie quadre non aperte - Template senza graffe di apertura - Collegamenti esterni senza descrizione)
wikilink, refusi, tradotta frase ancora in inglese
Riga 25:
}}
 
Ha preso parte alla guerra contro il governo del [[Partito Democratico Popolare dell'Afghanistan]] (PDPA) negli [[Anni 1980|anni ottanta]], guidando una fazione di [[Mujaheddin|Mujahedin]] dell'[[Unione Islamica per la Liberazione dell'Afghanistan]].
 
Durante tale guerra, ha ricevuto il sostegno e l'aiuto di volontari arabi che finanziarono i suoi ''Mujahedin''. Si dice che Sayyaf sia stato il primo ad aver invitato [[Osama bin Laden]] in Afghanistan. Nel 2005 l'Unione Islamica si trasformò in un partito politico, l'[[Organizzazione della Da'wa Islamica di Afghanistan]]. Aderì all'[[Fronte Islamicoislamico Unitounito per la Salvezzasalvezza dell'Afghanistan|Alleanza del Nord]],<ref name="reasons2">Layden-Stevenson, Justice. "Hassan Almrei and the Minister of Citizenship and Immigration and Solicitor General for Canada", "Reasons for Order and Order", December 5, 2005</ref> malgrado le sue strette relazioni con gruppi militanti islamici che si opponevano al suo leader. È stato anche accusato di aver tradito il leader dell'Alleanza del Nord, [[Aḥmad Shāh Masʿūd|Ahmad Shah Mas‘ud]], avendo scientemente fornito assistenza ai due assassini che lo uccisero.<ref>John Lee Anderson, ''The Lion's Grave'' (November 26, 2002 ed.), Atlantic Books, pp. 224. ISBN 1-84354-118-1.</ref>
 
== Biografia ==
Sayyaf parla bene l'arabo (in Afghanistan si parla [[Lingua pashtu|pashtu]], il [[Lingua dari|il dari]] e l'[[Lingua uzbekauzbeca|l'uzbekouzbeco]]) e ha conseguito un diploma in materie religiose islamiche nellall'[[Università di Kabul]] e un ''master'' nellall'[[Università Alal-Azhar|Università-moschea di al-Azhar]] del [[Il Cairo|Cairo]]. È stato descritto come "un grande, muscoloso uomo con un incarnato chiaro e una folta barba grigia". Alto approssimativamente m. 1, metro e 83 cm per un peso di kg 93,4 kg. "In genere indossa ununo zucchetto bianco zucchetto o un ampio [[turbante]], un tradizionale camicione afghano ( ''shalwar kamiz'' ), una tunica con ampio pantalone".<ref>John Lee Anderson, ''op. cit.''.</ref>
 
Sayyaf era membro della locale [[Fratelli Musulmani|Fratellanza Musulmana]] afghana, fondata nel 1969 da [[Gulbuddin Hekmatyar]] e dal Dr. [[Burhanuddin Rabbani]], che aveva forti legami con l'originale e molto più diffusa organizzazione egiziana dei [[Fratelli Musulmani]]. L'''Ustadh'' (Professore) ʿAbd al-Rasul Sayyaf è stato professore di una piccola università [[islam]]ica chiamata La ''[[Shari'a|Shariat]]'' di Kabul fino al 1973, allorché egli ordì un complotto con [[Burhanuddin Rabbani]], [[AhmedAḥmad ShahShāh MassoudMasʿūd|Ahmed Shah Mas'udMassoud]] e Gulbuddin Hekmatyar per cacciare il Presidentepresidente [[Dawud Khan]] dalla [[Vallatavalle del Panjshir]]. Il colpo di mano fallì ed egli fu costretto a riparare in Pakistan<ref name="globalsecurity"/> ma fu arrestato quando rientrò.
 
Imprigionato dal [[Partito Democratico Popolare dell'Afghanistan|Partito Democratico Comunista Popolare dell'Afghanistan]] (PDPA), comunista, nell'aprile 1978, fu liberato in circostanze controverse dal leader del secondo PDPA, [[Hafizullah Amin]], che, incidentalmente, aveva la ventura di essere un lontano parente di Sayyaf che, peraltro era stato incarcerato proprio a causa sua. Sayyaf non giunse a [[Peshawar]] fino al 1980, fin dopo l'intervento sovietico nel Paese, e fu riconosciuto dai [[pakistanPakistan]]i come il leader dell'Unione islamica per la Liberazione dell'Afghanistan (''Ittihad-i-Islami Baraye Azadi Afghanistan''), una coalizione di vari partiti che combattevano i sovietici e le forze del governo afghano. L'Unione Islamica subito implose e Sayyaf mantenne però in parte quel nome per l'organizzazione che egli aveva costituito (il ''Tanzim-e Daʿwat-e Islami-ye Afghanistan'',<span style="font-size: 120%;"> تنظیم دعوت اسلامی افغانستان</span>, vale a dire "Organizzazione della ''Daʿwa'' islamica in Afghanistan".
<span style="font-size: 120%;"> تنظیم دعوت اسلامی افغانستان</span>, vale a dire "Organizzazione della ''Daʿwa'' Islamica in Afghanistan".
 
Sayyaf combatté contro i sovietici impegnando le loro forze in Afghanistan durante gli [[Anni 1980|anni ottanta]], e fu generosamente finanziato dall'[[Arabia Saudita]]. Durante il ''[[jihād]]'' contro i sovietici strinse relazioni forti con [[Osama bin Laden]].<ref name="telegraph_2001">{{Cita web|data = 12:01am GMT 03/12/2001|url = https://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2001/12/03/wbonn103.xml|titolo = Former bin Laden mentor warns the West|editore = [[The Daily Telegraph|The Telegraph]]|accesso = 21 aprile 2008|citazione = THE Islamic scholar who was once a father figure to Osama bin Laden is a quietly spoken old gentleman with the white bushy beard of a Father Christmas.<br />''A quel tempo non vedevo nulla di particolare in lui. Egli non era in ogni caso una personalità eminente ... Trovai che era un uomo semplice. Non so come i media lo abbiano trasformato in qualcosa di diverso''.|urlmorto = sì}}</ref> Insieme, nell'area di Jalalabad, essi organizzarono una serie di campi d'addestramento, in seguito usati da personale di [[al-Qa'idaAl Qaida]], con ricoveri e alloggi. Nel 1981 Sayyaf formò e guidò l{{'}}''Ittihad-i Islami Baraye Azadi Afghanistan'', ossia l'[[Unione Islamica per la Liberazione dell'Afghanistan]]. Nel 1985 fondò un'università in un campo di [[rifugiati afghani]] vicino [[Peshawar]], chiamata ''Da'wa al-Jihad'', (Il richiamo al Jihad), che viene descritto come la "scuola d'eccellenza per il terrorismo". [[Ramzi Yusuf|Ramzi Ahmad Yusuf]], che organizzò l'[[attentato al World Trade Center del 1993]], lo frequentò.
 
Grazie alle sue eccellenti condizioni di salute, continuò a vivere una vita spartana, rinunciando alle comodità moderne come il materasso e l'aria condizionata; sebbene amasse giocare a [[tennis]] in notturna.<ref name="child">{{Cita libro |titolo= Guantanamo's Child |cognome=Shephard |nome=Michelle |wkautore=Michelle Shephard |anno= 2008 |editore= John Wiley & Sons}}</ref>
 
Durante il periodo post-bellico, Sayyaf mantenne i suoi campi d'addestramento, usandoli per scopi militari e indottrinando nuove reclute a combattere in aree di conflitto in cui fossero coinvolte popolazioni di fede islamica, quali la [[Cecenia]], la [[Bosnia ed Erzegovina]] e nel meridione delle [[Filippine]], dove il suo nome ispirò il gruppo [[Abu Sayyaf]]. In questi campi, Sayyaf addestrò e sostenne anche il [[terrorismo|terrorista]] di al-Qa'ida, d'origine [[kuwait]]ina, [[Khalid Shaykh Muhammad]], dopo che gli era stato presentato dal fratello minore di questi, Zahid, durante la guerra dei ''[[Mujaheddin]]'' nel 1987.
In questi campi, Sayyaf addestrò e sostenne anche il [[terrorismo|terrorista]] di al-Qa'ida, d'origine [[kuwait]]ina, [[Khalid Shaykh Muhammad]], dopo che gli era stato presentato dal fratello minore di questi, Zahid, durante la guerra dei ''[[Mujahidin]]'' nel 1987.
 
=== Guerra civile afghana ===
 
Dopo il forzato ritiro delle demoralizzate forze sovietiche nel 1989 e il rovesciamento del regime di [[Mohammad Najibullah]] nel 1992, l'organizzazione di Sayyaf contribuì al vertiginoso peggioramento dei diritti umani in Afghanistan, sottolineato dal suo coinvolgimento nei raccapriccianti e furiosi massacri di [[Hazara]] che vivevano nei dintorni di [[Kabul]], con l'[[Operazione Afshar]].<ref name="Human Rights Watch">{{Cita web |anno=2006 |url = https://hrw.org/reports/2005/afghanistan0605/5.htm#_Toc105552365|titolo = Ittihad|editore = [[Human Rights Watch]]| accesso=21 aprile 2008 }}</ref> Sayyaf è noto per essere un vituperato oppositore del movimento a lui ideologicamente assai prossimo dei [[Talibantalebani]] - che costituisce la ragione per cui egli si unì all'[[Fronte islamico unito per la salvezza dell'Afghanistan|Alleanza del Nord]], malgrado le sue già ricordate affinità religiose e ideologiche con tale movimento.
 
Nel 1993, durante la guerra civile afghana, la fazione di Sayyaf fu responsabile per aver compiuto "ripetuti massacri umani", quando i suoi ''mujahidin'' si scagliarono contro i gruppi minoritari sciiti.<ref>John Lee Anderson, The Lion's Grave (November 26, 2002 ed.), Atlantic Books.</ref> Amnesty International reportedriportò thatche le forze di Sayyaf's forcesimperversarono rampagednel throughvillaggio Afshar,di Afshar.<ref name="bbc_2001">{{Cita web |data=2 dicembre 2001 *, 17:56 GMT *|url = http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/correspondent/1682466.stm|titolo = A personal account|editore = [[BBC News]]| accesso=21 aprile 2008 | cognome= Phil Rees }}</ref>
 
=== La Loya Jirgajirga costituzionale ===
Nel 2003 Sayyaf fu eletto uno dei 502 rappresentanti della [[Loya Jirgajirga]] costituzionale a Kabul, e guidò uno dei suoi gruppi di lavoro. Originariamente la Loya Jirga intese dividere i 502 delegati casualmente in 10 gruppi di lavoro, ma Sayyaf avanzò un'obiezione, suggerendo che i delegati dovessero invece essere ripartiti nei gruppi di lavoro al fine di assicurare una uguale distribuzione delle diverse esperienze professionali, provenienze dalle varie province afghane, genere e altri criteri ancora. "Coloro che conoscono la Costituzione, gli [[ʿĀlim|ʿulamāʾ]] [studiosi di scienze religiose islamiche], e i giurisperiti dovrebbero essere suddivisi all'interno dei diversi gruppi, così che i risultati delle discussioni e dei dibattiti abbiano una valenza positiva, e più vicini a quelli degli altri gruppi", sostenne Sayyaf.
 
L'influenza di Abd al-Rasul Sayyaf nella convenzione si fece maggiormente sentire allorché il suo alleato [[Fazal Hadi Shinwari]] fu nominato da [[Hamid Karzai]] Presidente della Corte Suprema, in violazione della Costituzione, dal momento che Fazal aveva superato l'età massima prevista ed er esperto solo di legge religiosa e non civile. Shinwari manipolò la Corte Suprema grazie a mullah a lui vicini, applicò sanzioni in puro stile [[Talebani|talebano]] e dette nuova veste al temuto Ministro talebano della Promozione della Virtù e della Prevenzione del Vizio, chiamandolo Ministro del [[HajjḤajj]] e degli Affari Religiosi. Dispiegò inoltre squadroni di persone per impedire la pubblica ostentazione di atteggiamenti "non islamici" fra le donne afghane.
 
== Rapporto della Commissione dell'11 settembre ==
Il [[Rapporto della Commissione sull'11 settembre]] ricorda che Sayyaf è stato mentore di [[Khalid Shaykh Muhammad]], l'organizzatore-capo dell'"Operazione aeroplani" che culminò nel quadruplo dirottamento dell'[[11 settembre 2001]].<ref name="9/11_Report"> page 146{{Cita web|data = 26 novembre 2002|url = http://www.gpoaccess.gov/911/pdf/fullreport.pdf|titolo = 9/11 Commission Report|editore = American government|accesso = 21 aprile 2008|citazione = he traveled to Peshawar, where his brother Zahid introduced him to the famous Afghan mujahid Abdul Rasul Sayyaf, head of the Hizbul-Ittihad El-Islami (Islamic Union Party). Sayyaf became KSM’s mentor and pro-vided KSM with military training at Sayyaf ’s Sada camp.|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160423032225/http://www.gpoaccess.gov/911/pdf/fullreport.pdf|dataarchivio = 23 aprile 2016}}</ref> Il Rapporto cita anche a p.&nbsp;149 che "Sayyaf è stato intimo di [[Aḥmad Shāh Masʿūd|Ahmed Shah Mas'ud]], leader dell'[[Fronte Islamicoislamico Unitounito per la Salvezzasalvezza dell'Afghanistan|Alleanza Afghana del Nord]]. Quindi lavorare con lui potrebbe aver costituito un problema per Khalid Shaykh Muhammad, giacché [[Osama bin Laden|bin Laden]] stava intessendo relazioni col rivale gruppo dei [[Talebani|Talibantalebani]]". Sayyaf si dice avesse organizzato l'intervista in cui Ahmad Shah Mas'ud fu assassinato, suscitando il sospetto che egli fosse in realtà coinvolto nell'omicidio di Ahmad Shah Mas'ud.<ref>John Lee Anderson, ''The Lion's Grave'' (November 26, 2002 ed.), Atlantic Books.</ref>
 
== Il gruppo Abu Sayyaf ==