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== Storia ==
L''''Addaura''' è l'area di tutta la città di [[Palermo]] ad avere la storia più antica, risalente addirittura al [[Paleolitico]]. Abitata nel fin dal Paleolitico e poi nel [[Mesolitico]], la testimonianza dei primi insediamenti si trova nella [[grotta dell'Addaura|grotta omonima]], che si trova sul fianco nord-orientale del costone roccioso che sporge verso la frazione del Monte Pellegrino.
In questo complesso di cavità nella [[Calcarenite]], trovarono rifugio i primissimi uomini ad abitare la [[Conca d'oro]]. La storia della borgata continua poi con l'edificazione del porto e del primo nucleo di case attorno al borgo marinaro intorno al [[XVI secolo]].
 
=== Preistoria ===
Il [[21 giugno]] [[1989]] nella località viene sventato un attentato al giudice [[Giovanni Falcone]] che sarebbe stato voluto da [[Cosa Nostra]]: alcune bombe nascoste ai piedi della villa all'Addaura del giudice furono scoperte prima che venissero innescate. Questo evento rimase noto come [[Attentato dell'Addaura]]. Giovanni Falcone, dopo questo mancato attentato, morirà tre anni più tardi nella [[Strage di Capaci]] avvenuta il 23 maggio [[1992]].
Le prime testimonianze di insediamenti umani nel territorio dell'Addaura risalgono al [[Paleolitico]], quando diverse tribù [[Preistoria|preistoriche]] colonizzarono le grotte del [[Monte Pellegrino]]. In questo complesso di cavità nella [[calcarenite]], insieme alle caverne del [[Monte Gallo]] - in prossimità dell'attuale [[Mondello]] - trovarono rifugio i primi uomini ad abitare la [[Conca d'Oro]]. Si trattava di una società senza gerarchia e la cui sussistenza era legata inizialmente all'attività di caccia e di macellazione delle prede catturate. Alcune di queste grotte furono utilizzate sia come abitazione che come luogo di sepoltura, con [[Inumazione|inumazioni]] realizzate in fosse scavate nella terra e spesso delimitate da pietre: il defunto veniva sepolto con un povero corredo di oggetti ornamentali, per lo più [[Conchiglia|conchiglie]] forate e denti di animale<ref>{{Cita web|url=http://sicilianaturacultura.blogspot.com/2019/08/monte-pellegrino-rnopa-la-grotta-delle.html|titolo=MONTE PELLEGRINO (RNO)(PA) – LA GROTTA DELLE INCISIONI|sito=MONTE PELLEGRINO (RNO)(PA) – LA GROTTA DELLE INCISIONI|accesso=2021-12-06}}</ref>.
 
Il progressivo mutamento ambientale, caratterizzato da un aumento della temperatura media terrestre, portò ad un diverso sviluppo di [[flora]] e [[fauna]], nonché ad un innalzamento del livello del mare con il conseguente assottigliarsi delle terre emerse. Nel [[Mesolitico]] i cacciatori di mammiferi che vivevano nelle grotte dell'Addaura si adattarono al nuovo ambiente con una lenta evoluzione tecnologica, imparando a coltivare la terra e a prendere il controllo su alcune specie animali. L'insieme di caverne del Monte Pellegrino, ampliate per l'azione abrasiva dell'acqua, tornarono ad essere occupate e sfruttate per lo più nel periodo invernale per la pesca e la raccolta di [[Mollusca|molluschi]] terrestri e marini, mentre la caccia veniva praticata nell'entroterra durante il periodo estivo. Sono riconducibili a tale fase storica le raffigurazioni artistiche, molte di carattere religioso, scoperte nella Grotta delle Incisioni e nella Grotta dell'Antro Nero, probabilmente utilizzate come luogo di culto.
 
=== Origine e sviluppo del borgo ===
Dalle testimonianze storiche risulta che intorno al [[XIII secolo]] il territorio fosse un [[feudo]] della [[Chiesa romana|Chiesa]] e che le grotte venissero utilizzate come luogo di ritiro spirituale dai monaci eremiti.
 
Il primo nucleo di case arrivò dopo l'edificazione del [[porto dell'Addaura]] nel [[XVI secolo]], con cui si è iniziata a sviluppare un'economia legata alla pesca e al commercio marittimo. Tale periodo coincide con il fenomeno degli assalti da parte dei [[corsari barbareschi]] ai danni della fiorente imprenditoria nata nella costa nord-occidentale siciliana, che perdurò fino al [[Settecento]]. Dopo una serie di attacchi drammatici, di cui all'Addaura si ricorda la scorreria del [[1580]] al Passo di lo Dauro, il Senato Palermitano rispose con la costruzione di una rete di torri d'avvistamento che avevano il compito di rintracciare in tempo le imbarcazioni piratesche e organizzare la difesa delle comunità e dei comprensori. Al confine tra l'Addaura e la borgata di [[Vergine Maria (UPL di Palermo)|Vergine Maria]] sorse la [[Torre del Rotolo]], una delle prime ad essere progettate e pertanto meno raffinata rispetto ad esempi più recenti: per tale motivo venne destinata agli avvistamenti "a corta distanza"<ref>{{Cita web|url=https://www.storiamedievale.net/pre-testi/locascio2.htm|titolo=Pippo Lo Cascio, Due torri a difesa della Tonnara, Pre-testi|sito=www.storiamedievale.net|accesso=2021-12-06}}</ref>.
 
=== L'Ottocento e il Novecento ===
Nella seconda metà del [[XIX secolo]] alcune ricerche portarono alla scoperta di importanti reperti [[Paleontologia|paleontologici]] e [[Paletnologia|paletnologici]] nella Grotta Addaura Caprara. L'evento riscosse un notevole successo nel panorama scientifico internazionale e diede origine ad una duratura campagna di scavi ed esplorazioni che si estense in poco tempo anche ai promontori vicini<ref>{{Cita web|url=https://www.preistoriainitalia.it/scheda/grotta-delladdaura/|titolo=Grotta dell'Addaura|sito=Preistoria in Italia|lingua=it-IT|accesso=2021-12-06}}</ref>.
 
Nel [[1918]], il gruppo [[Lloyd Adriatico]] Meridionale edificò nella fascia costiera protetta dal costone roccioso un [[cantiere navale]] per la costruzione di imbarcazioni in legno. Ma, subentrata la Società di Navigazione Roma, il programma costruttivo e d'impianto subì importanti modifiche, al fine di essere destinato alla realizzazione di navi metalliche di medio e grande tonnellaggio. La Società realizzò una [[darsena]] con le banchine di approdo e un [[bacino di carenaggio]], più una zona lavorativa costituita da quattro [[Scalo di alaggio|scali di alaggio]], una [[centrale elettrica]], una [[fonderia]] e diverse officine. Il cantiere navale venne chiamato ''Roma'' e rimase attivo fino agli [[Anni 1930|anni '30]], quando la società che lo gestiva fallì in quanto intestata alla [[Banca Italiana di Sconto|Banca di Sconto]], soggetta ad un pesante tracollo finanziario.
 
Dopo la [[Seconda guerra mondiale|Seconda Guerra Mondiale]], gli edifici del cantiere navale vennero modificati e adibiti a sede dell'Istituto Roosevelt, una colonia per gli orfani di guerra siciliani costruita col sostegno economico del [[Governo federale degli Stati Uniti d'America|governo federale degli Stati Uniti]]<ref>{{Cita web|url=https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000009475/2/inaugurazione-istituto-roosevelt-costruito-sostegno-economico-degli-operai-americani.html&jsonVal=|titolo=Inaugurazione dell'Istituto|sito=Archivio Storico Luce|lingua=it|accesso=2021-12-05}}</ref> e inaugurata nel [[1948]] dall'allora [[Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|vicepresidente del Consiglio dei ministri]], [[Giuseppe Saragat]]. L'istituto venne in seguito affidato ai [[Padri Vocazionisti|padri vocazionisti]] che provvidero a fondare una [[Parrocchia|chiesa parrocchiale]] all'interno dell'area, ancora attiva<ref>{{Cita web|url=http://wap.diocesipa.it/cerca/parrocchie/scheda?id=19|titolo=Maria SS. Dell'Addaura|sito=wap.diocesipa.it|editore=Arcidiocesi di Palermo|accesso=2021-12-05}}</ref>.
 
Dal [[1946]] erano inoltre riprese le indagini archeologiche nella zona, con due brevi campagne di scavo condotte dai ricercatori [[Luigi Bernabò Brea]] e [[Jole Bovio Marconi]] nell'area antistante la Grotta Addaura II. La presenza sul luogo di un arsenale militare dell'[[Wehrmacht|esercito tedesco]], comprendente alcuni ordigni inesplosi, rese impossibile esplorare la totalità dell'antro: la sua esplosione pochi anni dopo, accidentale secondo alcuni o controllata dalle autorità militari [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleate]] secondo un'altra versione, danneggiò un'ampia porzione della montagna ma ebbe altresì l'effetto di permettere la scoperta della Grotta delle Incisioni. Così, ad appena due anni dalla scoperta della [[Grotta del Genovese|Grotta di Cala Genovese]] nell'[[isola di Levanzo]], la Sicilia tornò al centro del dibattito internazionale sull'arte rupestre per la segnalazione, nel dicembre del [[1954]], di una nuova cavità naturale con evidenze di raffigurazioni parietali all'Addaura.<ref>{{Cita web|url=https://www.researchgate.net/publication/334193665_Le_grotte_di_Cala_Genovese_Levanzo_Tp_e_Addaura_Palermo_in_I_segni_dalla_Preistoria_A_De_Pascale_M_Tarantini_eds_Firenze_2018_pp_135-183|titolo=Le grotte di Cala Genovese, Levanzo (TP) e Addaura, Palermo|autore=Massimo Cultraro|sito=Researchgate|p=166}}</ref>
 
Il [[21 giugno]] [[1989]] nella localitàfrazione vienevenne sventato un attentato al giudice [[Giovanni Falcone]] cheper sarebbemano stato voluto dadi [[Cosa Nostra]]: alcune bombe nascoste ai piedi della villa all'Addaura del giudice furono scoperte prima che venissero innescate. Questo evento rimase noto come [[Attentatoattentato dell'Addaura]]. Giovanni Falcone, dopo questo mancato attentato, morirà tre anni più tardi nella [[Stragestrage di Capaci]] avvenuta il 23 maggio [[1992]].
 
=== Epoca contemporanea ===
L'Addaura è oggi una frazione prettamente residenziale, con un forte richiamo turistico specie durante la stagione estiva.
 
L'Istituto Roosevelt ospita, oltre alla parrocchia, la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali del Mare: tuttavia, gran parte degli edifici posti all'interno del suo perimetro non sono sfruttati e dal [[2017]] alcune associazioni sono in trattativa con la Regione Siciliana e il Comune di Palermo per la riqualificazione del sito, tramite la nascita di un [[Parco cittadino|parco urbano]] con vista sul golfo in cui si insedierebbero diverse realtà dedicate alla [[ricerca scientifica]] e al turismo<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/05/03/la-lenta-agonia-del-roosevelt-da-simbolo-a-terra-di-nessunoPalermo06.html|titolo=La lenta agonia del Roosevelt da simbolo a terra di nessuno|autore=Claudia Brunetto|sito=Archivio - la Repubblica.it|editore=La Repubblica|lingua=it|accesso=2021-12-05}}</ref>. Nel dicembre del [[2019]], il governo regionale ha annunciato l'inizio dei lavori per trasformare l'ex-Roosevelt in un centro internazionale di ricerca della Regione Siciliana per l'ambiente e la salute<ref>{{Cita web|url=https://qds.it/palermo-una-nuova-vita-per-listituto-roosevelt-diventera-centro-internazionale-di-ricerca/|titolo=Nuova vita per l’istituto Roosevelt di Palermo|autore=Pietro Vultaggio|sito=QdS|data=2019-12-10|lingua=it-IT|accesso=2021-12-05}}</ref>.
 
== Economia ==