Martirio (cristianesimo): differenze tra le versioni

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Col termine delle persecuzioni, la ricerca del [[Martirio (religione)|martirio]] come dimostrazione di fede tende a diminuire, sostituita dalla ricerca della santità. Ancora di [[San Martino di Tours|San Martino]] (IV secolo) però, primo non martire ad essere considerato santo, si dice, nell'[[Liturgia delle Ore|Ufficio]] composto per la sua festa, "Anima beata, se la spada non ti ha colpito non hai perso la gloria del martirio", quasi a scusare il fatto che non sia stato martirizzato.
 
Nel calendario liturgico, il cattolicesimo in particolare, fa rivivere le storie dei martiri ai propri fedeli. Il martirologio è pieno di figure di santi martiri di tutte le epoche: sono considerati martiri fra gli altri [[Jean de Brébeuf|San Giovanni de BrebeufBrébeuf]], e i cosiddetticompagni martiri canadesi, gesuiti uccisi dagli [[Irochesi]] nel [[XVII secolo]], [[sant'Andrea Dung-Lac]] e i vietnamiti ([[XIX secolo]]), [[san Paolo Miki]], [[santa Teresa Benedetta della Croce]] (Edith Stein) e [[Massimiliano Maria Kolbe]], (morti nei [[lager]] nazisti). Esiste quindi a fianco dellanella storia del cristianesimo una professione di fede espressa dai fedeli mediante il loro sacrificio.
 
== Tipologie di martirio ==