Giorgio Sfranze: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m smistamento lavoro sporco e fix vari |
||
Riga 11:
|Nato = 30 agosto [[1401]] [[Costantinopoli]]
|Morto = [[Estate]] [[1477]] [[Corfù]]
|Nemici = [[Epirioti]], [[Repubblica di Venezia|veneziani]], [[francesi]], [[
|Innovazioni =
}}
Riga 44:
Durante l'[[caduta di Costantinopoli|assedio di Costantinopoli]] da parte degli [[ottomani]] nel [[1453]], egli rimase alla difesa della città, al fianco del suo sovrano. L'assedio iniziò il 6 aprile, Giorgio Sfranze aveva ricevuto come ordine dal [[basileus]], di contare quanti uomini armati c'erano a Costantinopoli, egli ne contò 4.773 bizantini e 200 latini, per un totale di 4.973 difensori, gli storici dicono che il dato sui soldati bizantini è giusto, mentre quello dei latini errato, probabilmente nello scritto di Sfranze è andato perduto uno zero, e quindi vi sarebbero stati 2.000 latini, che sembra essere un dato giusto, visto che il cardinale [[Isidoro di Kiev]] aveva portato con sé 200 arcieri, mentre il [[Genova|genovese]] [[Giovanni Giustiniani Longo]], aveva portato con sé il suo esercito privato di 700 uomini; quindi la maggior parte degli storici dà per giusto il numero di 6.773 difensori. Mentre [[Costantinopoli]] stava cadendo, venne a conoscenza della morte del caro amico e imperatore Costantino XI Paleologo, egli si addolorò molto, come si vede dalla sua cronaca:
{{citazione|Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!.|Giorgio Sfranze, le [[Memorie (opera di Giorgio Sphrantzes)|Memorie]]<ref>{{cita web |url=http://www.imperobizantino.it/Imperatori-art15.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=18 dicembre 2006 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070321204920/http://www.imperobizantino.it/Imperatori-art15.htm
Giorgio Sfranze fu catturato dagli Ottomani, durante il saccheggio di Costantinopoli insieme alla sua famiglia.
|