Corrado Alvaro: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Corrado Alvaro nasce a [[San Luca (RC)]], un piccolo paese sul versante jonico ai piedi dell'[[Aspromonte]], il [[15 aprile]] [[1895]]. Primo di sei figli di Antonio, un maestro elementare, e di Antonia Giampaolo figlia di piccoli proprietari.
 
A San Luca trascorre l'infanzia ma terminate le scuole elementari, è mandato a proseguire gli studi nel prestigioso [[collegio di Mondragone]], gestito dai [[gesuiti]], a [[Frascati]].
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Nel gennaio del [[1941|'41]] torna per l'ultima volta a San Luca (RC) per i funerali del padre. Tornerà invece più volte a [[Caraffa del Bianco]] (RC) a far visita alla madre e al fratello don Massimo, parroco del paese. Dal [[25 luglio]] all'[[8 settembre]] [[1943|'43]] assume la direzione del ''Popolo di Roma''. Con l'occupazione tedesca della città, colpito da mandato di cattura, si rifugia a [[Chieti]], sotto il falso nome di Guido Giorgi, e vive dando lezioni di inglese.
 
Nel [[1945]] fonda il [[Sindacato Nazionale Scrittori]], insieme a [[Libero Bigiaretti]] e [[Francesco Jovine]], per il quale ricopre la carica di segretario fino alla sua morte, e la [[Cassa Nazionale Scrittori]].
 
Nel [[1947]] assume la direzione del ''Risorgimento'' di Napoli ma, si dimette subito dopo, per divergenze politiche; ritenendosi egli persona schietta e di sinistra non riteneva di poter assolvere il suo incarico in un giornale politicamente liberale.
 
Nel [[1954]] è colpito da un tumore addominale, si sottopone ad un delicato intervento chirurgico.
Ma la malattia colpisce anche i polmoni, muore nella sua casa di Roma l’l'[[11 giugno]] del [[1956]], lasciando incompiuti alcuni romanzi.
 
È storia recente l'acquisto dei manoscritti conservati a Roma da parte della [[Calabria|Regione Calabria]] e donati alla [[Fondazione Corrado Alvaro]] che ha sede a San Luca (RC).
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* ''L'uomo del labirinto'' ([[1926]])
* ''L'amata alla finestra'' ([[1929]])
* ''Vent’anniVent'anni'' ([[1930]])
* ''Gente in Aspromonte'' ([[1930]]), che gli vale il primo importante premio letterario italiano, bandito da ''La Stampa'' nel [[1931]]
* ''L'uomo è forte'' ([[1938]]) per il quale riceve il Premio dell’Accademiadell'Accademia d’Italiad'Italia della letteratura nel [[1940]]
* ''Incontri d'amore'' ([[1940]])
* ''L'età breve'' ([[1946]]) primo romanzo del ciclo memorie del mondo sommerso.